Stupefancente.
Una grandissima operazione di recupero di un tipo di horror che non esiste più. Quello anni Settanta. Quello fatto di lunghissime attese, di ragazze con i capelli pettinati benissimo e dei jeans orrendi. L'horror fatto di case grandi e piene di porte che non vanno mai mai mai aperte.
La regia, la messa in scena, le pause, tutto ricostruito perfettamente come fosse un film di un giovane DePalma, di un giovane Romero, di un Argento nei momenti migliori (pochi).
Di cosa sto parlando? Guardate queste due immagini...
e una locandina pazzesca. pazzesca.
The house of the Devil guadagna di diritto un posto tra i migliori horror visti quest'anno (Deadgirl, per ora, è sul gradino più alto). Guardate questo film. è un piacere non essere attaccati nel primo minuto da scene spezzate, piene di sangue, urla, tutto molto sfocato. Ed è un piacere non vedere i titoli di testa copiati a Se7en, quelli tutti grafici, graffiati, con foto vecchie scarabbocchiate, arnesi chirurgici, ritagli di giornale.
Questo film è bellissimo, non importa se poi il finale lascia un pò l'amaro in bocca, siamo noi che siamo abituati male. E non è importante il finale, è importante come ci si arriva.
The Marc Peace Experience
C'è un problema fondamentale in questo film. Non ha, semplicemente, ragione di esistere.
Non è abbastanza commerciale, ma neanche abbastanza indie. Non è troppo comico, ma neanche caustico. Non è per nulla geniale, ma neanche banale.
Amiamo Ben Stiller. E amiamo alla follia Jason Schwartzman, ma non basta essere il nuovo film di Ben Stiller o di Jason Schwartzman (in questo caso il nuovo film di Ben Stiller E di Jason Schwartzman) per essere un bel film.
Credo che l'idea principale del regista (che è anche un attore, uno di quelli che avrete visto e ogni volta vi dite "dove l'ho visto questo?!?" (l'avete visto in Alta Fedeltà, faceva il commesso timido, contraltare del Jack Black Scatenato) sia stata, prendiamo in giro High School Musical.
No. No. No. Per una volta se questo film non uscirà nelle sale italiane, capirò le difficoltà dei distributori.
Dexter - Season 4
Dexter Morgan ormai è un vecchio amico. Ricominciare a vedere la sigla iniziale di Dexter è sempre un piacere (è stato scritto tutto da chiunque su questa sigla, inutile continuare). Ho grosse aspettative per questa 4a serie. La terza mi ha deluso parecchio... ma, insomma, John Lightgow, ho detto tutto.
Nessun commento:
Posta un commento