Fear(s) of the dark
Fumettisti + Francia... molto male. molto nero, molta arte, disegno male quindi disegno bene.
i fumettisti sono repressi per antonomasia, e che prosopopea quando hanno voglia di fare gli artisti. per carità, nulla da dire a quelli che fanno hulk e gli x-men, parlo di quelli che vogliono fare l'arte! l'arte del fumetto... il problema è che al fumetto in generale nessuno gliene frega niente. cioè ogni tanto si parla qua e là di un fumetto o di un fumettista, ma, diciamolo, a chi gliene frega dei fumetti? a nessuno. mai e poi mai saranno visti come Arte pura. Allora i poveri fumettisti tutti lì a dannarsi a faticare e sudare 7 matite per dimostrare che possono fare la poesia, la letteratura, che possono fare l'Arte. Questo film ne è la fottuta prova animata. una manciata di fumettartisti, che fanno taaanta poesia e, soprattutto, due palle così.
Vi salvo dal tedio consigliandovi di vedere solo il primo corto, l'univo che vale la pena di salvare, perché Charles Burns è un genio punto e basta. Burns è tipo un braccio spuntanto fuori da un mostro umano creato con il dna di Kafka, Burroughs eLynch, il resto è un sufflè di supponenza d'oltralpe. troppo supponente a dire questo? allora guardatevi questo filmarteanimata e poi ne riparliamo.
cmq, cugini galletti, vi volevo ricordare una cosa...
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