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sabato 13 febbraio 2010

Oh my Goods, che brutto.

The Goods - Live hard. Sell hard
Trama: La commedia americana, ogni possibile prefessione, una. Questa volta i venditori di macchine. Stai sicuro che ti solano.

Il problemissimo di questo film è che non fa ridere, cosa che invece ci si aspetterebbe da una commedia. In questo caso è semplicemente venuto fuori male. Attori sbagliati, macchiete viste e straviste, non troppo becero, ma neanche raffinato, non troppo sessista, ma neanche elegantemente corrected. Paccottiglia. Non fosse per il divertente cammeo di Will Farrell e per il DJ (character di per sè scontanto, ma sempre valido come "jolly"). Le due scenette striminzite non bastano a fare un buon film. Sarà anche l'attore protagonista che non regge per nulla un film (che poi sono 90 minuti, manco fosse il Decalogo).
Peccato perché poi il "gruppo di lavoro" è quello di Talladega Night, la storia di Ricky Bobby che era divertentissimo. SE volete ridanciare o quello che ho appena detto o Hangover (che come "tono siamo lì, ma dieci spanne sopra"). Bocciato.

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