mercoledì 31 marzo 2010

Previously on... YOU'RE GONNA DIE, SCEMO!

sayd personaggio preferito di sempre:
- locke, devo dirti una cosa.
- dimmi, sayd.
- mi sento strano. sento che sono diventato scemo.

widmore ci prova con jin:

il resto mancia. hanno completamente sprecato Linus, personaggio più bello delle prime serie.
puntata 10, mancano 7. e davvero pensate che in 7 puntate ci diranno tutto? seeee...

invece di perdere tempo così, facciamo in un altro modo scemo.
Prima dell'isola, sul grande scherno:
you're gonna die merryl.
condannato alla maglietta sdrucilda.
x-files, uomo in fumo nero
voci cavernose
my son! my son! my sssoooonnn runnn freeeee
(alla prossima puntata, con altri passati alternativi)

lunedì 29 marzo 2010

naked fight

Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan
Trama: Borat does America

e alla fine ho visto Borat. e mi sono ammazzato. Sacha Baron Cohen ha coraggio da vendere e un'intelligenza rara, nonostante le idiozie che mette in scena.
fate il naso storto, però intanto è stato candidato all'oscar. e guardatevi la scena dei religiosi, se non fa paura quella...
Brüno però mi è piaciuto di più. che vorrà dire?

domenica 28 marzo 2010

Did you hear about the MOVIES?

Che fine hanno fatto i Morgan?
Trama: topi di città, in campagna.

Sarah Jessica Parker è un cavallo. ma non sono il solo a pensarlo!


poi è un'attrice veramente ma veramente di merda. che non può fare nulla che sia più lontano di 200 metri da manathann (che già nel new jersey è troppo), e pure quello è una bella merda per sfigate obese o checche isteriche
Hugh Grant poi, non fa sempre lo stesso film da 10 anni, no, lui fa direttamente LE STESSE SCENE! sempre...
Lo so io che fine hanno fatto i Morgan, sono andati AFFANCULO!

Satan bless America

Capitalism: a love story
Trama: nasci, lavori, muori. fine.

MM è tipo una Iena extralarge. Ogni film ti fa prendere malissimo e ogni film ti fa capire quanto cazzo sono coglioni gli americani. O più in generale tutti gli uomini. Me compreso, per carità.
Lavorare con tristezza...
Però questa volta (rispetto a Columbine, 9/11 o Sick-O) se la prende con una forza talmente gigante che ne esce un pò ammaccato, soprattutto in comprensibilità. Diciamo che per capire al 100% tutto il film bisognerebbe essere degli esperti di economia. Certo poi ci sono scene talmente chiare (le multinazionali, ad esempio, fanno delle assicurazioni segrete sulla vita dei lavoratori, cosi nel caso muoiano, si prendono i soldi che perderebbero per loro assenza "causa morte"), che ti prende un odio che lo imbracceresti tu un mitra per sparare ai governatori/capi di banca. però quando ti metti contro una cosa così, inevitabilmente puoi fare poco e alla fine il film perde un po' di mordente... mentre ad esempio in Columbine alla fine riusciva a eliminare la vendita di proiettili al supermercato o a fare apparire un emerito coglione Charton Easton... qui parla con bastardi incravattati abituati a giocare con le parole e con un pelo sullo stomaco che MM gli fa un baffo...
da vedere a prescindere. tanto per vivere un pezzetto del famoso Incubo Americano.

sabato 27 marzo 2010

Crosta Crociere

Ghost Ship
Trama: rimorchiatori rimorchiano nave fantasmagorica. si pensavano di trovare dicaprio, anvece...

Visto e stravisto. è che oggi ho fatto una cosa che umane membra non possono sopportare: H&M, IKEA e LEROY MARLIN in un solo pomeriggio. avevo bisogno di vedere il film meno impegnativo possibile. e un film americano dove per tortuosissime correnti marine "recita" francesca rettondini (che almeno fa vede') rispondeva perfettamente a questa necessità.
mi ricordo di averlo visto al cinema e quando mi rendo conto di tutte le stronzate che ho visto al cinema, mi dico, quanti soldi buttati.
ora che il cinema melo videoproietto a casa mi dico, certo però, quando andavo al cinema, almeno uscivo di casa...

Miss Mazz

Miss March
Trama: on the road for the pussies.

Non lo so. Sono indeciso. Non so se ho preferito la scena delle autostoppiste lesbiche o quella del rapper Stallone.Megapacco che canta suckmydicksuckmydick. Oppure quella del pompino dall'epilettica... ah no! quella del comatoso con problemi rettali, o forse il finalone con le cannule pelviche...

nella classifica dei film per adolescenti arrapati brufolosi (se questa classifica c'è davvero) questo è veramente il peggiore. (tanto che i doppiatori ogni tanto fanno pure sciopero e si passa all'inglese senza soluzione di continuità).


scusate.


Mi sto vergognando molto.



Ora vado un attimo in bagno...dove ho messo il Clerasil? E il Playboy?

venerdì 26 marzo 2010

Il fantasma formaggino

100 feet
Trama: lei ammazza il marito che l'ammazzava di botte. va in prigione. poi le danno gli arresti domiciliari... nella casa dove lei aveva ammazzato il marito che, giustamente, si è trasformato nel fantasma formaggino e riprende col suo passatempo: ammazzarla di botte. basta che se ne va di casa, direte voi, essè, come fa che ha un braccialetto che non si può allontanare da casa più di 100 feet? so' problemi.

Famke Janssen è un gran bel pezzo di figliuola, che je voi ddì.
al massimo il numero di telefono. oppure, «fammi male».
Però c'è una cosa che non può fare, non può andare in giro in converse all star e con le treccine da heidi, perché essendo alta tipo 1.90, fa ride. O la vesti come in nip/tuck, o al limite la tutina adamitica della X-fenice.
a parte questi panni sbagliati il film è veramente paradossale. il fantasma si vede subito e poi diventa solo un marito violento con effetto "olènuarè".
lei fa da punging ball e nulla più. poi finisce tutto con un clamoroso incendio che proprio non un beneamato.
insomma per capire meglio il grado di peracottismo del film guardate bene questo frame (non preoccupatevi, non è una di quelle stronzate che tu guardi molto attentamente poi all'improvviso appare la faccia dell'esorcista.. forse)
notate nulla?! guardate bene... si vede una cosa che in un film, proprio non si dovrebbe vedere.
100 feet forse si riferisce al fatto che Famke, stando a wikiPIEDA, porta il 46 di scarpe!? no, dico, il 46... donne con fette così. beate, si possono mettere lo smalto senza chinarsi.

giovedì 25 marzo 2010

Il canneto... in Minestra di Paludoso

The reeds
Trama: A vacation trip turn into a nightmare for a group of guys. (nuovo no?)

I film horror sono come il regno animale.
c'è classe, ordine, famiglia, sottofamiglia, genere, specie...
Allora se tu mi puoi fare
>un horror
>di ragazzi in vacanza che muoiono
possono essere uccisi da
>redneck
>tra di loro
>fantasmi
>un serial killer
puoi decidere se il serial killer è uno di loro O un redneck O un fantasma, però non puoi fare che il serial killer è un fantasma di un redneck che era uno di loro.
capito che intendo? se tu prendi una via, la devi seguire fino in fondo.
The reed è
>un horror. e ok
>di un gruppo di amici che muore uno a uno. e ok
>su una barca. e ok (sì, c'è la sottofamiglia gruppo di amici su una barca)
però poi non puoi mettermici i ragazzini fantasmi + le visioni di una di loro + i viaggi nel tempo a loop + un morto ucciso da un'altro + un serial killer... io alla fine mi incasino e va a finire, come in questo caso, che il film mi fa schifo. è come se mi dai da mangiare un coniglio con la coda di trota, la testa di uccelletto e i zamponi di maiale. in salsa rosa...
insomma ci metti tutto e tutto male. male male.
diffidate sempre sempre da quelli che hanno tutti gli occhi (bianco compreso) neri. di solito so' cattivi (no, non intendo i black eyed peas)
se qualcuno mi dice a chi mi riferisco nel titolo del post vince il Broccolino d'oro.

Prendi l'arte e mettila...mettitela...

Colpo d'occhio
Trama: il triangolo sì tra scamaccio, rubino e puccina. in una galleria d'arte. merda d'artista.

No dai. Rubini, sempre considerato bravo. non in questo film.
fa ridere che le opere scelte (che nel film, si dice, "fanno scandalo") siano delle patacche, delle croste, cioè ai livelli del quadro che DeSica vuole vendere in Compagni di Scuola.
minimo sono fatte da amici frikettoni di ginostra di rubini.
penoso.
se vi piace si vedono le chiappe di scamarcio.
se vi piace si vede la patata della puccini (anche le tette, però lì non si vede niente).
se vi piace c'è Paola Barale che fa l'esperta d'arte. giuro.
se vi piace...
minuto 3:14

Scuola della violenza, massimo dei Voti

Il profeta
Trama: entri in carcere quasi per sbaglio, esci boss.

La critica di mezzo mondo è impazzita per Il profeta. Sui quotidiani ha più stellette che il petto di un generale della marina. Candidatura all'oscar e tutto il corollario.
Intendiamoci, Il profeta è un bel film. è un gran bel film. Si guarda con attenzione e svicola molte delle banalità del genere carcerario (ad esempio non c'è il detenuto buono con il topolino, strano no?). La scala della criminalità che il protagonista scalino dopo scalino sale è allucinante e allucinatoria e, ripeto, mai banale. Attore protagonista bravissimo...
però ho dei però
ad esempio l'estrema didascalia di alcuni passaggi che in film del genere potevano essere resi con maggior sottigliezza (esempio: quando deve allontarsi definitivamente dai corsi, che fa, manda due scagnozzi a cacciare il boss corso dal cortile con un pugno in pancia. invece, io che sono sceneggiatore sopraffino, avrei fatto una scena in cui il corso preparava a lui il caffè).
Poi questa sua trasformazione in boss (oggiuddillì) è troppo, appunto, alta. davvero dal carcere una mezzacalzetta può diventare un boss che quando esce ha tre macchine di scorta? certamente il lato "Scuola Criminale Obbligatoria" è perfetta, il carcere redime? difficile... al massimo mette in contatto i criminali...
e poi il lato più onirico. le visioni. sono redenzione? proprio no. sono visioni allucinatorie date dall'isolamento mentale? mah... non raggiungono uno scopo.
fatte queste critiche (non so, magari sono io che mi accanisco, ad averceli film cosi) Il profeta rimane assolutamente un film da vedere, con un pensiero al nostro di cinema criminale, fatto da criminali... no dico:
Fine PENA... mai.

Pena anche per il claim del film "uccidi o sarai ucciso". ma perchè i distributori ci prendono tutti per coglioni? che vogliono vendere Il profeta come fosse Face/Off 2. merde.

mercoledì 24 marzo 2010

Scusa, ma ti chiamo Polletta

Questo è un cartellone apparso in un quartiere romano "bene", di quelli mucciniani per capirci.
Di certo è uno che ha avvitato le corna alla ragazza (o magari è andato alla partita della Roma durante il compleanno della madre di lei, come era SUO DIRITTO) e cerca di correre ai ripari.
Io invece amo pensare che sia l'inizio di un viral marketing aviario di un bellissimo film romantico. Già mi vedo la storia.

Lui, galletto di periferia, bello, tenero, non grasso, con i capelli a cresta e il petto in fuori, se ne va in giro sin dall'alba a svegliare tutti cantando a squarciagola. il suo grande sogno e diventare primo corista a Cantando sopra le Stalle.
Lei, non certo un'oca, stanca delle sue amiche civettuole, sogna di beccare e portare su un letto di piume un dolce polletto.
I due si incontrano ed è subito amore, lui insegna a lei quello ha impanato delle dura vita di cortile, lei scopre l'uovo di colombo.
Di fronte a loro una via di fuga e felicità, una vastissima e bucolica valle, Valle Spluga.
Sono proprio dei pulcini.
Prossimamente, in tutte le Arena.

Il cacchio di Natale

A Christmas Carol
Trama: fantasmi passati,presenti,futuri...vabbè...lo sapete. tutto in performance capture e con jim carrey anchilosato. regalategli dei fantasmini, quelli per i piedi.

Il canto di natale lo abbiamo visto in talmente tante salse che ormai è quasi più "classico" per noi italiani di pinocchio! I muppet, Zio paperone, SOS Fantasmi, l'hanno fatta pure a RADIO DEEJAY, cristo.
E allora cosa poteva attirare lo spettatore?
La Motion Capture? (tecnica CGI che mettono tutti i porrettitecnologici in faccia agli attori e loro si muovono su schermo blu) Poteva, se non fosse che questa cazzo di motion capture FA SCHIFO! si ok, le espressioni dei visi ci stanno, ma il resto è come vedere muovere dei manichini. è come vedere gli umani di TOY STORY 1.
Jim Carrey? Certo, se non fosse che non potendo fare l'imbecille dall'inizio alla fine, non rende nulla! (Non fosse per il primo fantasma un pò "frou.frou"). Un one man standing sprecatissimo (che sta buttando al cesso la carriera).
no no, ma perchè Zemeckis si è fissato co sta performance capture? Ho deciso che da oggi chiamerò Zemeckis Il Pippa. Me li immagino da giovani Spielberg, Lucas... e poi Zemeckis... tre amiconi, due geniali e l'altro un pò tonto, Il Pippa per l'appunto, che sognano di fare i registi. poi i due geni gli danno in mano sceneggiature pazzesche (GRANDE GIOVE) dove Il Pippa fa il suo lavoro... poi, crescendo Il Pippa inizia a vivere di testa sua e fa tanti film, belli soprattutto perché le sceneggiature erano grandi (Roger Rabbit, La morte ti fa bella, Forrest Gump). Però poi un giorno Il Pippa scopre la performance capture, che agli altri due fa schifo, e lui dice, oh finalmente un giocattolo tutto mio, solo che è tutto suo perché agli altri due fa schifo. Povero Il Pippa. Ha deciso di fare Roger Rabbit 2, Il Pippa. Tutto in performance capture.
a poi un'ultima cosa: ma quanto cacchio è bello Scrooge tutto curvo che conta i soldi e manda affanculo tutti invece del vecchio rincoglionito del finale?!
io spero di diventare scrooge molto presto... forse già lo sono.

Previously on... LA NIÑA, LA PINTA E LA LOSTMANIA

LOST finalmente 0609

adelante adelante c'è l'hombra volante, che sembra il diavolooo
no! NON SONO TUTTI MORTI! è il solito inside joke degli sceneggiatori.

finalmente questa cacchio di puntanta della black rock. l'aspettavamo da tipo season 1 e devo dire che ok. bella! ci è piaciuto!
inutile dire che non ci ho capito nulla. rimane il fatto che più frastagliata di questa serie non si può. tutti sparsi in giro per l'isola come i matti nel cortile del manicomio.
adesso le squadre bianco e nero sono ben divise e alla fine ci sarà una mega rissa in cui si lanceranno dei manghi e delle noci di cocco in testa e ne rimarra uno solo.
ricardo è troppo poverino!
scusate ma nave di legno contro statua di marmo millenaria vince nave di legno???

23! ò SCEM!

Number 23
Trama: Jim Carrey va in fissa col 23. L'unica cosa che non fa è giocarlo alla roulette. Che pirla.

Preso dal mio attacco di numerologia ossessiva mi era venuta voglia di rivedere questo film. mi ricordavo poco, ahimè, non ricordavo quanto cazzo facesse schifo. Che parte con una premessa fichissima (dove ti giri c'è il 23, che paura!) invece dopo circa 23 secondi vira verso una sorta di noir micidiale a là Sin City con Jim Carrey che gli spaccheresti almeno 23 ossa, con quei tatuaggi disegnati con l'uniposca.
ma d'altronde, poi vai a vedere cheil regista è Schumacher, e te ne fai una ragione.
Tutto il film ruota intorno a questo 23. Da dove viene?? (non dite dopo il 22, dai) Cosa vuol dire? è cattivo? è buono? E INVECE A UN CERTO PUNTO ECCO LA SOLUZIONE DI TUTTO IL MISTERO!!! APPARE LUI...
e capisci che farti domande è del tutto inutile.

ecco altre cose incredibilmente paurose e misteriose legate al 23:
È il più grande numero a non essere la somma di potenze distinte.
Il più piccolo numero di bacchette necessarie per irrigidire un cubo è proprio 23.
Il giocatore italiano dell'Inter Marco Materazzi indossa il numero 23

ho provato anche io a numerologizzare C&B e sono rimasto a bocca aperta quando ho calcolato il numero finale: 69!
Il mistero s'infittisce....

ps. chissà a che punto è la causa per plagio tra sagmeister e gli autori della locandina? perché DEVE ESSERCI una causa per plagio sagmeister e gli autori della locandina, giusto?

martedì 23 marzo 2010

Aman iti

Good morning Aman
Trama: Piazza Vittorio ombelico del mondo.

Questo film è così 1996. sembra che il regista abbia visto L'odio e abbia pensato, «aho, ce l'avemo pure noi li probblemi de integrazzione, che a piazza vittorio ce sta tutta a comunità somala che stanno incazzati neri (!ehm) e nun so integrati pe gnente pure noi pure in italia ce stanno 'e ballenè! mortacci loro, mo ce faccio er firme».
Non mi credete?
Ecco, ora mi credete.
che poi neanche sarebbe male, ma davvero sa di vecchio.
Mastandrea mi piace, a prescindere.
La Caprioli, davvero, ma che ci sta a fare in questo film? Solo per portarsi dietro il pelo alle conferenze stampa? Cosi su Vanity Fair invece di mettere l'intervista al ragazzetto preso per strada molto neorealista (e molto pippa a recitare) ci va lei a dire "sì, è importante fare i film sociali, la gente deve sapere le cose sociali. eh? come? le mie scarpe? Ma sono le nuove di Comme de Garçons!"

FBI o ce sei?

L'ombra del potere
Trama: Una vita da spia.

Ma tu hai come moglie Angelina Jolie, e che fai? Voti la tua vita all'FBI? (o era CIA?)
Allora sei scemo, altro che intelligence...
Come ogni spy movie che si rispetti, non ci si capisce niente dalla trama spionaggica, però c'è Matt Damon vestito da donna, anche se come spia, lo preferiamo di gran lunga quando prende a riviste in faccia gli avversari e quando ti telefona e ti dice come sei vestito facendoti capire che sta vicino e ti sta guardando e tu, direttore generale superrispettato, rosichi perché probabilmente ha visto quando dieci minuti prima ti stavi scaccolando mentre cercavi su google "Dana Scully naked".
Tutto troppo troppo serio.
E poi vedere Joe Pesci che fa il mafioso italiano, ma non rompe teste con sportelli e sgozza scagnozzi con una penna BIC, be', non c'è gusto.

giovedì 18 marzo 2010

100-1000


mannaggia poi dopo carmela venivo io ma mi hanno tagliato...facevo 100! 100! 100!!!!!

Canyon, grandi cani, Cagnon

The canyon
Trama: Bloodymooon! giovani, innamorati, amanti lunghe passeggiate nella natura farebbero scambio interiora con lupi, serpenti a sonagli, muli. Astenersi perdigambe.

Alla fine pensavo peggio. Molti pochi soldi, idee viste, però però però. (il finale piglia malissimo, se non fosse che un po' te l'aspetti).
Io comunque se mi trovo in una situazione del genere (persi, a piedi, senza acqua ne cibo, nel Grand Canyon con la guida morta ammazzata da un serpente a sonagli) prima di tutto piango come un neonato tipo per 3 ore, 3 ore e 1/2, poi inizio a mangiare tutti quelli che mi sono intorno, vivi o morti, cazzi loro.

L'isola delle psicosi

Shutter Island
Trama: Nodo Scorsese in una gabbia di matti. Tutta una serie di visioni dela fuga da vicino...

Tutti a dire che questo è uno Scorsese "minore". Ma quale sarebbe l'ultimo film "maggiore" di Martino? Secondo me non fa un "grande" film (il fatto di essere Scorsese pone il termine "grande" ad un livello nettamente superiore rispetto se fosse riferito a un altro regista: il "grande" di Scorsese è L'età dell'innocenza, il "grande" di, chessò, Jason Reitman è? Juno? capito no?)
Dando una rapida occhiata... Casino? furbo. Kundun? tibetano. Al di là della vita? gigione. Gangs of New York? cinecittaiano. The Aviator? Supponente, noiosetto. The departed? sopravvalutato....
Invece con Shutter Island Scorsese ritrova una vena che gli si era prosciugata (quella per capirsi di Cape Fear). Il film è hitckockiano fino al plagio (la scala a chiocciola...hello?), tutto il contorno misterioso (comprese le visioni/sogni), la datazione tardo post-bellica, l'isola dei matti (con i dottori più matti dei matti) funzionano.
Ci sono invece tre cose precisissime che proprio scricchiolano:
Leonardo Di Caprio e 138 minuti e il DRIIIIIIIN
Leonardo Di Caprio post Titanic si è ritagliato il ruolo del perenne incazzato. sta sempre accigliato, preoccupato (Blood diamond, departed, bodies of lies). il problema è che proprio non gli si addice, non ha il phisique du role del tormentato! come voler far fare ad Adrien Brody il cantante gospel o a Scarlett Joahnsson la suora. Eppure Scorsese s'è innamorato...ba.
Poi 138 minuti che sono (di solito non lo dico, lo sapete) troppi. Alcune scene non aggiungono nulla alla storia e non sono neanche "solo belle da guardare" (la scogliera, il viaggio in macchina col poliziotto/exsoldato che non serve a niente)
Il DRIIIN è semplicemente il finale supertelefonato, so '90, che fa arrivare il twisted ending almeno 40 minuti prima del the end, che quindi non sorprende per nulla.
Scorsese piccolo? No, uno Scorsese grande, ma piccolo.

film che finiscono in un lighthouse (che ormai dove te giri ci sta un lighthouse, che ve lo devo spiegare io che simbolo è il faro? ma sicuro me ne scordo una decina...)


Previously on... CHIAMATE LA NEURO!

LOST (de testa) 0608

Ma scusa un attimo, e qui me sto aimpazzì!
La realtà alternativa... era alternativa ANCHE PRIMA dell'incidente?! (risposta: sì: sawyer poliziotto, jack con il figlio oppure risposta: no: kate in fuga, locke che era andato cmq a fare il viaggio avventura su rotelle). e com'è sto fatto?!
poi ormai vanno a briglie sciolte:
- sono io il fumo grigio
- bene, dove andiamo?
che ridere sayd... ormai è come uno strafatto di peyote...
però di questa serie non mi piace che i due gruppi sono troppo slegati e per intere puntate non sai che stanno facendo e te li scordi (sawyer erano tipo 4 puntate che non si sapeva che stava affà)
modellino kubrick fotorealistico di sawyer, stessa forma faccia

mercoledì 17 marzo 2010

91-102


every number much harder...

martedì 16 marzo 2010

L'isola dei vermosi 2

Zombies of Mass Distruction
Trama: GAY vs TERRORISTI ISLAMICI vs PREDICATORI RELIGIOSI vs ZOMBI

Invece questo si fa vedere. Siamo sul comico, però questa volta volontario (e non ridicolo come Romero, che secondo me era serio ieri sera) e ci fa ridere. Strizza l'occhio allo Splatters di Jackson (la mamma zombi che si mangia il bulbo oculare, strizzato appunto) e a Shaun of the Dead (zombi lenti e scemi).
Allora domani mattina mi sveglio tutti zombi, sì?

lunedì 15 marzo 2010

L'isola dei vermosi

Survival of the dead
Trama: COW BOY vs PESCATORI vs MILITARI vs ZOMBI

Romero, Romero, perché sei tu Romero? Questo film è troppo brutto per essere vero.
Cioè io capisco l'età, dalla vecchiaia non ne esci vivo (!)
Cioè è tipo che all'ospizio ti fanno fare le attività (puntocroce, la terracotta, lavorazione del vimini) e a Romero gli fanno fare dei film di zombi. Che però cristo ti viene una tristezza infinita a pensare che gli zombi li ha tipo inventati lui e poi devi vedere questo che non solo è il suo peggior film di zombi, è probabilmente il peggior film di zombi di tutti. Vi giuro, ci sono i cow boy che sparano contro dei pescatori in baleniera poi degli zombi ridicoli e dei soldati... cioè che se era un film comico di Simon Pegg forse, invece no, è un film di Romero, col cervello andato però.
Un morto che registra.
Aspetta non riesco a smettere di parlarne male perchè mi scende la tristezza in fondo al cuore quando penso a Giorgià! perché l'ha fatto? che film è? io capisco che tu non vuoi fare gli zombi moderni che corrono (in fondo, la morte è un impedimento, non un'iniezione di adrenalina che ti trasforma in Abebe Bikila) però non puoi neanche prenderli in giro (li ammazza nei modi più stronzi del cazzo, cioè a presa per il culo capito) e non puoi neanche sovvertire le regole che tu stesso hai creato (uno zombi che va a cavallo?!?)
Nonno Romero, mi sa che hai il Morto di Alzheimer....

79-90

quasi finito... giuro

Cadillacac

Dolan's Cadillac
Trama: non c'è.

Che non è che se tu paghi gente per dire delle frasi e fare dei movimenti di fronte ad una cosa che riprende, e non che se poi tu prendi quelle cose che stanno impresse sulla pellicola e le metti una di seguito all'altra, allora hai fatto un film.
La maledizione di American Beauty continua: Torha Birch, chi? Mena Suvari, chi? Wes Bentley, chi?
Chistian Slater... che tristezza. Comunque dopo dieci minuti di film giocavo con Lumen.

Cadillac movie (ormai è finita, mi è presa così)