Sunshine Cleaning
Trama: sorelle (fighe) fanno un lavoro (per nulla figo). puliscono le scene del crimine, con lacrime.
Prima di tutto il fatto che nel titolo ci sia la parola "sunshine" è solo una furbatona marketing appiccicata lì con lo skotch solo perché il "tono" del film (dolce amaro lacrimoso con sferzate di simpatia e di cinismo) è molto simile e perché nel cast c'è Alan Arkin che fa lo stesso identico personaggio, con le stesse identiche scene (nonno saggio e disilluso insegna la vita a nipote sognatore in termini secchi, disillusi e diretti, il nipote recepisce piccolo genio (questa volta è un maschio e non una femmina, ma siamo lì).
Secondo di tutto il film si riduce ad una commediola per ragazze in fase premestruale, insomma da vedere in calzottoni di lana, pigiamone di flanella coi pony, barattolo di gelato e il "fanculo a tutti" in canna, oltre che lacrime a iosa (bella idea che ho delle ragazze ve'?).
Non è salvato neanche dalle due attrici, che si limitano a fare un lavoretto easy easy di sorella buona/sorella cattiva.
insomma, una commedia americana alternativa, brutta copia di una commedia americana alternativa.
esile, che non vuol dire facile, che non vuol dire leggero, che non vuol dire spensierato. rivedetevi little miss sunshine o, per la commedia alternativa al femminile, Whip It.
sì, dai, facciamo anche la locandina gialla...
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