Il maledetto United
Trama: il gioco più bello del mondo! non il film.
Il calcio mi passa accanto come una mosca fastidiosa. non so la formazione dell'italia82, non so che vuol dire 4-4-2, non so perché l'europa intera si ostina a seguire questi giocatori che ogni settimana si fanno dei gol e tra una partita e l'altra si scopano le veline. mi fa tanto ridere quando sento dire "ci hanno fatto un gol", "dobbiamo vincere".. insomma questo senso di appartenenza ad una squadra che se solo ti avvicini al tavolo dove sta mangiando un calciatore come minimo arrivano tre gorilla che ti scaraventano fuori dal locale a calci in culo.
insomma a me il calcio (oddio, in generale lo sport) nun me prende proprio (poi per carità, magari io vedo 1500 film all'anno e il tifoso medio può benissimo dirmi: ma li firme so tutti uguali!)
bene dopo questa premessa inutile. devo dire che però i film sportivi mi piacciono. in generale le storie sportive di umanità, sportività, coraggio e De cubertin. ad esempio mi piaceva molto il programma SFIDE, quello dove intere carriere trentennali venivano compresse in 4 minuti e quindi in quei 4 minuti facevi il pieno di vittorie, di bei gol, di corse pazze (poi nella puntata di Maradona anche di cocaina, uè!).
comunque, purtroppo di solito tutti questi film sono amaramente uno uguale all'altro:
-squadra schiappa
-allenatore bravo, grande uomo
-squadra meno schiappa
-squadra vince, vince, vince
-squadra perde ultima partita importante.. ma! sono cresciuti come uomini dentro. evviva.
questo film non fa eccezione, anche se è una storia vera (ma tanto se fosse stata una banale storia vera di una squadra che vinceva sempre, sticazzi no?)
in questo caso si fa il focus sull'allenatore, quindi è più un biopic su di lui, ma tanto è uno che prendendo squadre schiappe e facendole vincere... torniamo appunto al discorso di prima.
insomma. proprio ieri stavo per comprarmi il libro, poi ho visto il film. credo che mi basterà.
a proposito della locandina: sempre interessanti le giacche degli allenatori con stampate dietro delle scritte... messaggi per i tifosi? chissà?
pensieri fantacalceschi:
sono sempre sempre sempre stato una pippa a Subbuteo.
a scuola mi mettevo al lato destro della porta e non mi muovevo. capitava che facessi una marea di gol solo perché i miei compagni di squadra sapevano che tanto ero lì e me la passavano. gli avversari si scordavano (non vedendomi in altre zone del campetto) che stavo giocando. era la famosa tecnica del camaleonte. sono però molto bravo a palleggiare. peccato che in campo non serva a un cazzo.
i miei vicini di casa sono due vecchi che fanno molto i signori, poi quando gioca la roma, da dietro il muro è tutto un susseguirsi di "MA LI MORTACCI TUAAA".
maradona, è meghh 'e pelè.
quando la Roma scudetto ha vinto lo sQudetto, gli avventori del bar sotto casa mia si sono messi a disegnare sull'asfalto un gigantesco tricolore. ci hanno messo una notte intera, erano come una squadra di architetti e ingegneri. è venuto PERFETTO. mi sono detto che se solo avessero usato l'1% dell'impegno profuso per quel murales nella vita, non sarebbero stati tutto il giorno al bar a parlare di calcio, ma sarebbero stati ricchi, e forse proprietari di una squadra di calcio.
le divise di calcio anni 70 erano 250volte meglio di quelle di adesso tutte oro/argento.
Vi presento la C&B United, squadra di 69esima divisione, che però vincerà vincerà vincerà:
1. Portierone Stallone
2. Il suo amico Eric
5. Il suo sogno più grande
Il fuoriclasse (nanananana)
Mai potuto essere più d'accordo sul calcio e sulla potente droga mediatica del pallone.
RispondiEliminaMai visto sport più noioso, è mistero per me il perchè tutte queste persone lo seguono con tutto questo accanimento...
Potente distrazione di massa? Gestione perversa del potere? Sogni di gloria a portata dell'italiano medio, con sempre meno prospettive di vita felice?
A me sembrano tutti sotto potente allucinogeno, vedono cose che io non vedo...
vedo l'agente (sportivo) mortaaaa ;)
RispondiEliminasi strad'accordo. devo ammettere che però anche io finisco (ogni due anni, europei e mondiali) a vedermi le partite dell'italia (ma non è che poi vado a cantare POPOPOPOPO al circo massimo)... certo è che tutte le sante settimane proprio no! ma io mi dico, ma possibile che ogni settimana c' talemnte tanto da dire sulle partite che si fanno qualcosa come 8 quotidiani solo di sport e ore ore ore ore di trasmissioni televisive?
però in fondo, magari hanno ragione loro. come si dice, il RISO NON PUO ESSERE CATTIVO se lo mangiano miliardi di cinesi.
poi c'è anche un'altro aspetto del calcio che mi fa un po' ridere. c'è tutta questa percentuale macha di uomini che capito, il calcio! "donne, mpf, che ne sapete voi di marcaggio a zona di rimesse laterali io si che di calcio ne so so omo vero.. poi però i calciatori ogni tre per due stanno in mutande sulle adv di D&G et simili. ora, nulla di male, quasi che me quei mutandoni bianchi me piacciono pure a me, però poi, guarda caso, ci fosse un giocatore di calcio che ha fatto outing. uno che è uno? esiste ?! insomma ci vedo pure un lato proprio scimunito in questo! mi piacerebbe che al posto della sretta di mano, quando finiscono le partite, i giocatori si facessero qualche smanceria, un bacetto, una carezza...
ecco, sopo questa risposta intrisa di luoghi comuni e qualunquismo calcistico (mat, ma che ne vogliamo sapere noi, siamo noi che non capiamo l'assoluto in un colpo di tacco, non vediamo la Bellezza in un rigore a cucchiaio, non vediamo lo Zen di "CORNUTO" gridato all'arbitro.
tornando al film, mi accorgo che forse non ne ho parlato poi molto.
si lascia guardare comunque (tral'altro c'è mezzo cast di harry potter, il che diverte :)