PER IL POTERE DI GRAYSKULL!

Masters of the Universe

Trama: Io sono Adam, principe di Eternia, il difensore dei segreti del castello di Grayskull, questo è Cringer il mio eroico amico. Scoprii di avere "certi favolosi poteri" segreti il giorno che sollevai verso il cielo la mia spada magica e dissi: "Per la forza di Grayskull, la grande forza è con me!!". Cringer divento il possente Battlecat e io diventai He-man, l'uomo piu forte e potente dell'intero universo. Soltanto in quattro sono a parte del mio segreto: la nostra amica Sorceress, Man-at-arms, Orko e ChickenBroccoli e insieme difendiamo il castello di Grayskull dalle forze demoniache di Skeletor.

Ah, nostalgia nostalgia canaglia. Questo film è talmente orrendo che mi è piaciuto molto. (Dopo ieri sono nel trip trash, non preoccupatevi, dura sempre poco). 

Vedo per la prima volta questa chicca Anni80, figlio low budget di ciò che di meglio ci hanno regalato, gli Anni80: una presentazione di Skeletor iniziale e un finale con caduta libera in burrone tecnologico riservata prima solo al grande Darth Vader (no, davvero, inizia e finisce come Dart Fener, peccato però che il cattivone scheletrico faccia pena, ha un mascherone di plastica che sembra uno passato sotto rappresentante Avon:

E insegue questo fantomatico "potere di Grayskull" che si risolve in vestirsi così:

Poi dici che non era tutta una storia di gay. Evvabbè.

La messa in scena, come già avrete potuto notare, ha la stessa caratura di una recita scolastica. Delle medie. E poi tutta la storia, mix universale di Ritorno al futuro (per il ragazzetto, che poi c'è anche il preside pelato Strickland) e Howard e il destino del mondo (per la ragazzetta), solo che al posto del papero c'è lui:

Che è meno espressivo del papero.

E poi tutto si risolve in HE MAN è DIO e batte la morte! Fa resuscitare i genitori di lei, tralaltro andando contro TUTTE le leggi che abbiamo imparato sull'ineluttabilità della morte nel cinema (ioè della serie, che se addamorì, addamorì).

E quanto sono fatti male gli effetti al technicolor, lucine e lucette che neanche a natale. Gli sgherri di Scheletrino fanno ridere fortissimo:

L'uomo di Neanderthal

L'uomo messa in piega.

Ma è la nostalgia che vince. Ricordarsi quanti pupazzetti avevo, e lacrimuccia a ritrovarli sull'Internet (che in fondo vive di nostalgia. e porno. a volte della nostalgia del porno..vabbè nn divaghiamo). E allora tuffiamoci nella nostalgia e vediamo se mi ricordo quelli che avevo:

He Man. chiaramente. mi pare pure un paio, quello col pugno per lo spaccim' e quello (della foto credo) che gli si girava pure qualcosa nel petto... molto bello. peccato che gli elasticoni neri che gli tenevano le gambe si rompevano spesso perchè io gli facevo fare i giri a 360°.

Skeletor. Bellissimo. Aveva la spada molla e si spiaccicava sempre. mi pare ci fosse anche la versione che gli si illuminnava la faccia al buio. bello.

Battlecat. bellissima. gli si staccavano maschera e sella. la mia nuotava pure (io la facevo nuotare, oh che volete...)

Orko. uno scemo. però gli mettevi dietro quella fascia di plastica ziglinata e tiravi e lui aveva le rotelle e camminava da solo! capite!? da solo! E poi i cattivi. i meglio. Beast man non mi ricordo se faceva qualcosa di particolare, ma ce l'avevo. poi c'avevo...

L'uomo ape. mio preferito. non volava veramente purtroppo ma certi voli dalla finestra...Quello peloso adorato. purtroppo tempo un mese si era rimepito di fango e schifezze. bisognava pettinarli. Quello granchio aveva una molla sulla chela e poteva schiacciare la faccia di he man. quello con la faccia di formica. mi pare che gli si strabuzzavano gli occhi. 

Poi ventoso. stupendo! praticamente gli mettevi un po' d'acqua dentro e si appiccicava al muro. inutile dire che il più delle volte ci mettevo la saliva. bello. ma non bello come la spada a pannocchia di Mer Man (uno dei primissimi). serpente quello gli pigiavi la testa e usciva l'acqua. altro serpente con le braccia allungabili.  Poi quello che si montava e smontava i pezzi. bello, di solito ne facevo due cosi combattevano divisi. A poi nano martello! grande! lui lo schiacciavi e faceva il salto. lui vinceva molto.  

Poi dici dove hanno preso l'idea per Toy Story. Che ce voi fa. Qui siamo tutti paranoici con conti in sospeso con l'infanzia.  Io quando vedo i giocattoli della mia fanciullezza vado matto, che vorrei non averli buttati tutti (poi quando conosco qualcuno che davvero non li ha buttati tutti pernso: cristo, fammi scappare che questo è matto. Però quanti pupazzetti, che bello, quasi piagnucolo! Oh, a che volete? Provateci voi essere bambini!