Sogno o Kon desto?

Paprika – Sognando un Sogno

Trama: è inutile che ti fai le pere di melatonina, tanto i sogni ti inseguono pure quando hai gli occhi spalancati. Poi però muori.

Un paio di settimane fa tutti i "siti" di cinema hanno pubblicato grandi coccodrilli sulla morte di Satoshi Kon. Io me ne stavo lì e mi chidevo? Kon chi? Ki Kon? King Kong? Ignoranza.

Allora siccome sto sempre sul pezzo mi vedo un film di Kon postumo. E, cristo iddio, dove ero? Dormivo?

Paprika è una visione allucinante allucinatoria. Un tale agglomerato di creatività e tecnica che fai fatica a recepire tutto, tutto nello stesso momento, è come entrare in un supermarcato americano e poi uno ti dice: adesso mangi tutto. in un'ora e mezza.

Uno dice, fichi GIlliam, fico Gondry, che visioni, che immaginazioni. E poi arriva Kon che se li mangia in un boccone. E l'animazione è il terreno ideale. Certo ormai anche col comuter ormai fai l'avatar che ti pare, però devi avere i miliardi per fare una cosa "con onore" che non sembri un continuo schermo blu. Invece con l'animazione non hai stacco tra la realtà e l'immaginazione perché hanno la stessa grana, vivono sullo stesso acetato, non hanno bisogno di tante intercalazioni.

Chissà com'è successo, dopo un'infanzia passata a fagocitare cartoni giapponesi ho completamente perso l'interesse per l'animazione orientale contemporanea. Credo c'entri molto il mio lavoro (ah, sì, a proposito, ho un lavoro). è il processo globale di occidentalizzazione/orientalizzazione. Immaginatevi il globo, tutto l'oriente che si studia l'occidente e lo copia allo spasmo. Poi lo raggiunge lo supera non se ne cura più. L'occidente sta a guardare e inizia a segurie l'oriente, che è lui copiato ma migliorato mille volte. Non lo raggiungerà mai. Discorso criptico (magari reso male, non so) però il risultato è l'immaginifico cinematografico rimodellato sulle menti malate orientali. 

Per un Gondry che nasce, nascono 100 visionari pazzi con gli occhi a mandorla. Errore mio, cancrena psicologica, cecità ignorante, quella di non seguire con passione il cinema orientale, animazione e non. Rimedierò? boh.

Già solo la rappresentazione della babilonia nella stanza dello scienziato pazzo (all'inizio) è una cosa che ammutolisce. E i sogni. I sogni. La metafisica applicata, un trattato di psicologia in fase R.E.M.

Noi li prendiamo sempre un po? in giro i giapponotti-macchine-fotografiche-mutandine-sushi-suicidi, ma al momento mi appaiono come alieni di una civiltà superiore (esagero? è una questione di numeri, credo).

Io anche ho un sogno ricorrente (NO! non quello, quelli non sono ricorrenti perché ogni notte ce n'è una diversa): salgo su un aereo per destinazione ignota. L'aereo decolla. Io tranquillo. L'aereo inizia ada andare sempre più in alto tipo salita verticale, un po' simil shuttle (ma è un aereo). Arriva su e va in fase di stallo. Poi ricomincia a scendere tipo aliante e precipita su un campo di grano (tipo quella scena di Fearless). E io mi salvo. Mi salvo sempre, neanche un graffio. 

Idee? Non banali please.

E quindi, cazzo, peccato che è morto, peccato davvero. Per non parlare del fatto che ha salutato tutti via blog. Cristo, va bene il social network e il flirt 2.0, ma quando ho letto che: post di maggio: ho un cancro, post di agosto: addio, è stato bello. be', tristezza, ma non 2.0 tipo : ( , tristezza quella vera.

Se volete sapere di più affidiamoci a gente seria che ne sa più si me della Giapponia, qui.

Ehy amici, la volete leggere una cosa che fa proprio tanta paura, eccovi serviti.

I sogni son desiderati, aspettando Inception

Mai addormentarsi in vasca, dice il saggio.

Adesso la smetterete di chiamarmi Palla di Lardo

Nun te preoccupa', stavolta non esci da "lì"...

Big Manone for Big Cuore.
Adesso vi prendete un po' di tempo e vi vedete questo, va: