Il colore viola (1985)
[ATTENZIONE. CONTIENE RAZZISMO CINEMATOGRAFICO]
Trama: Heidi meet Libro Cuore meet Dolce Remì meet C'è posta per te, tutto con negri.
Ne Il colore Viola ci sono molte cose, e sono queste: da minuto 1 a minuto 4 ci sono:
bambine negre violentate da padri violentatori negri; bambine negre vendute da padri negri ad altri negri; bambine negre picchiate da mariti negri, bambine negre colpite in testa da sassi lanciati da bambini negri. e questi sono solo i primi 4 minuti, che riassumono un'anno di vita della protagonista. Il film racconta sessant'anni. Così per dire. Nel coro del film troverete tutto: negri ballerini, negri canterini, negri ribelli, negri schiavizzati, negri che fanno le risse, negre che si baciano, negri che suonano il piano, negri incarcerati, negri predicatori, negri curvi sulle piantagioni di cotone. Insomma, molti molti negri.
Come? La parola "negro" è offensiva? ALLORA DITELO A SPILBI perché davvero io non so che cosa ha pensato mentre metteva in piedi questo film. Io la vedo così: dopo dieci anni di successi al botteghino si è detto "cazzo è arrivata l'ora che mi becco una marea di oscar". Vediamo vediamo cosa posso raccontare di talmente larimevole da far rivoltare gli stomaci? Ma sì, raccontiamo la storia di questa negra che per SESSANTA ANNI prende solo calci in culo da tutti, bianchi, neri, verdi, gialli, rossi e STA ZITTA! E poi però dai facciamo che alla fine vince la vita vince l'amore vince la negritudine e facciamo cantare un bel GOSPEL finale e facciamo vedere che anche quelli che per SESSANTA ANNI hanno violentato, picchiato, sottomesso la protagonista alla fine da vecchi si sono rabboniti e alla fine vince l'amore per la vita che è sopra ogni sopruso evviva la vita. Ma io dico cristo santo, già a dieci minuti di film pensi che anche GESU CRISTO nella sua infinita misericordia avrebbe iniziato a tirare colpi di karate a destra e manca spaccando culi a chiunque si avvicinasse. Non ci sono i presupposti proprio per cui la povera Whoopie, lei:
se ne stia buona buona per SESSANT'ANNI e poi, tac, così d'improvviso, se ne va. poi torna. Ma proprio boh. Talmente infastidente che per retroattività ora vado a cambiare la recensione entusiastica che avevo fatto a Precious perché ho capito che praticamente è la stessa operazione.
No guarda proprio no. Ma infatti gli americani, che si sa che gli ameriggani mica si fanno fregare da queste storie tutte lacrime mica no, con 11 candidature gli hanno dato questo ammontare di Oscar: 0
(infatti spilbi alla fine per vincere gli oscar ha dovuto fare Schindler con sottotitolo "se non mi date gli oscar con questo siete tutti nazisti").
Comunque. Negritudine. Ora, so che vi suonerà di un razzismo schifoso tutto il mio discorso, ma davvero questo film è talmente "Tv del dolore" che fa il giro completo e alla fine secondo me è razzista quanto, che ne so, queste pubblicità:
Cioè il fatto è che Spilberg che mi si mette a fare un film del genere è proprio stonato. è il suo essere cosi dannatamente americano e quindi "basico" che gli fa spiattellare per tutto il film queste scene che facevano prima a far apparire una scritta in basso "PIANGI ORA", "FINE PIANGI"..."SINGHIOZZI"..."CANTA GOSPEL"..."FINE CANTA GOSPEL". Praticamente è la storia di una vita, il bello è che NON c'è una storia. Un susseguirsi di fatti alla ricerca di quello più triste del precedente: vivo con un marito che mi ha portato un'altra donna in casa e mi tratta come una schiava dopo aver fatto due figli con mio padre a 14 anni? Bene, ora vado pure in carcere. Esco, ma torno da mio marito che continua a trattarmi come una schiava. Non è proprio un caso che ci sia stata Oprah di mezzo.
Che poi l'errore sta proprio qui: tutti buoni. alla fine anche i più pezzi di merda, ma sì, con l'aiuto di gesù, si redimono e vanno lassù. Per me, questo è razzismo. è Spilbi con la paura dell'uomo nero, ma non il produttore di hollywood o sidney poitier, no, paura dello spettatore nero che va vedere un suo film di negri e se solo c'è n'è uno cattivo, subito lo accusa di essere del KKK. questo è il risultato: un film mieloso, noioso, melenso, ma soprattutto, di una banalità talemente enorme e gratuita e dal pianto talmente telecomandato da ingoiarsi in un sol boccono le annate 1975/2000 di GENTE e le sue storie di miracolati da Padre Pio.
No davvero, fa dispiacere, sembra che dopo questa missione odierò Spielberg. Me paro matto. Però no, questo colore viola proprio no, e mica c'abbiamo l'orologio al collo! Mica c'ho l'anello al naso! Questo è senza ombra di dubbio lo Spilbi peggio riuscito di tutti, anche quando ha fatto minori minori come The Terminal è stato meglio. no davvero, questa cosa neanche un libro harmony, neanche in corsia all'ospizio, neanche su rete 4 alle 11 di mattina.
Poi ad un certo punto, proprio quando lei si ribella, quasi ci speri che Spilbi alla fine si sia ripreso e viri tutti in un bel filmone di negri alla Lando Carrisian con poteri speciali che spaccano culi:
Invece no, si mettono a fare un gospel per la grazia di gesù. alleluia.
Guarda, proprio un film che mi ha fatto venire voglia di iscrivermi al KU KLUX KLOWN!
Che poi l'errore sta proprio qui: tutti buoni. alla fine anche i più pezzi di merda, ma sì, con l'aiuto di gesù, si redimono e vanno lassù. Per me, questo è razzismo. è Spilbi con la paura dell'uomo nero, ma non il produttore di hollywood o sidney poitier, no, paura dello spettatore nero che va vedere un suo film di negri e se solo c'è n'è uno cattivo, subito lo accusa di essere del KKK. questo è il risultato: un film mieloso, noioso, melenso, ma soprattutto, di una banalità talemente enorme e gratuita e dal pianto talmente telecomandato da ingoiarsi in un sol boccono le annate 1975/2000 di GENTE e le sue storie di miracolati da Padre Pio.
No davvero, fa dispiacere, sembra che dopo questa missione odierò Spielberg. Me paro matto. Però no, questo colore viola proprio no, e mica c'abbiamo l'orologio al collo! Mica c'ho l'anello al naso! Questo è senza ombra di dubbio lo Spilbi peggio riuscito di tutti, anche quando ha fatto minori minori come The Terminal è stato meglio. no davvero, questa cosa neanche un libro harmony, neanche in corsia all'ospizio, neanche su rete 4 alle 11 di mattina.
Poi ad un certo punto, proprio quando lei si ribella, quasi ci speri che Spilbi alla fine si sia ripreso e viri tutti in un bel filmone di negri alla Lando Carrisian con poteri speciali che spaccano culi:
Invece no, si mettono a fare un gospel per la grazia di gesù. alleluia.
Guarda, proprio un film che mi ha fatto venire voglia di iscrivermi al KU KLUX KLOWN!
Momento Spielberghiano: Ma che volete che vi dica, volete ceh vi dica lei che impara a leggere? no non aspetta lo so: allora quando la sorellina insegna a leggere a whoopie lo fa facendo dei pezzi di carta con scritto i nomi delle cose sopra. e ok. Quindi foglietti con scritto "window", "egg", "door", "arm", "glass" ecc ecc e li attacca sulle cose. Ci siete? In americano usano molto lo spelling, lo insegnano a scuola, anzi ci fanno proprio le gare a scuola (emmeidoppiaesseidoppiapii). Nel film doppiato in italiano la bambina che legge inizia: uovuo...UOVO! dove c'è scritto EGG, effeienneeessetierrea FINESTRA, dove c'è scritto window... insomma si crea una scena bellissima di metadoppiaggio! una roba da pico della mirandola. O più che altro da prenderele a randellate sui denti, tanto sono un bersaglio facile (vi avevo avvertito che conteneva razzismo, domani please, non colpite la faccia)
Senti un po' ma è vero quello che si dice? Sai no, insomma, capito?
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