♥ Al tattaratà scendi ♥

Borotalco

♥ LEI & LUI – Dove parliamo di lei e di lui.

LUI: Sergio Benvenuti come benvenuti a Roma benvenuti a Orvieto, venditore porta a porta per I colossi della Musica. E qui mi fermo tanto viene fuori l'almanacco citazionistico enciclopedico della grandezza di Verdone.

LEI: Ma, quanto era bella Eleonora Giorgi? Proprio quella bellezza zora che ti fa impazzire.

No perché non è da sottovalutare la bellezza un po' zora. Cioè le ragazze che magari ti arrivano con la borZa e gli zatteroni e le vedi che in fondo in fondo so' sullo strascichio  andante eppure sono di una bellezza da principessa Sissi. Bo' un po' il discorso che si faceva tempo fa di Audrey Hepburn, succede anche nelle migliori famiglie di redneck italiche che ogni tanto nasca 'na fata, intendo proprio ragazze con uno sguardo celeste e il viso innocente, sono tipo perle, certo poi aprono bocca e te dicono na bira e 'n calippo. Però quanto sono belle.

♥ GLI AMICI DI LEI & GLI AMICI DI LUI - Dove esploriamo le amicizie 

L'amico di Lui: un grande grande grande Christian DeSica che quando faceva da spalla a Verdone era pazzesco. E ora che tristezza nelle pubblicità a fare Albertone dei poveri Saviano ti prego nella prossima puntata fai un monologo contro Christian DeSica, che per me ha più o meno la stessa caratura malavitosa della 'ndrangheta.

L'amica di Lei: l'amica cicciosimpatichella ce l'hanno tutte, tutte. è la consigliori è quella che ti para il culo al telefono è quella che... e tra Robert De Niro e Al Pacino? (Giuro sto tentando di fare meno citazioni possibili perché potrei scrivervi l'intera sceneggiatura dal film qui e ora.

♥ L'innamoramento - Dove scegliamo la scena della scintilla

Sono due gli innamoramenti, ok quello di Nadia per Sergio Manuel, ma soprattutto quello di Sergio per Cesare Cuticchia in arte Manuel Fantoni, senti come suona: Manuel. Fantoni. Perché l'innamoramento al maschile è importante. E non vi sto parlando di amorgay, parlo della fascinazione che c'è tra uomini, non c'entra nulla il sesso, c'entra l'emulazione, il carisma, il pizzico di "invidia" (mai cattiva), c'entra il voler essere diversi. E si prova, si prova tra uomini e si diventa gelosi come fosse un rapporto di coppia, della serie: "che ha quel tuo amico più di me?". Non è facile da spiegare, non c'entra il cameratismo da palestra o militare, c'entra proprio un sentimento. Succede alle ragazze, non so, ma di certo per gli uomini è più difficile ammetterlo, perché "maschilismo docet" non puoi essere "geloso" di un altro uomo non puoi davvero volerlo copiare nel vestiario o nell'accento, eppure succede. Il gioco delle parti. Ma chi non si sarebbe innamorato di Manuel Fantoni, senti come suona: Manuel. Fantoni.

♥ Le scene simpatia - Dove si ride

SI ride e tanto. E ok, io sono un Romano nato nel 1978, Verdone è il mio mentore. Come Troisi lo sarà per i napoletani, Benigni per i toscanacci, Abatantuono per i Milanesi e ok, campanilismo vince sempre, ma parlavano qualche post fa di Roma, dei Romani, ecco se volete sapere COME SONO DAVVERO I ROMANI, allora guardate Borotalco, Roma e i Romani SONO COSI'. Verdone è sempre stato, da subito, lo zelig, il camaleonte che riusciva, pur provenendo da una famiglia "pariolina", a CAPIRE i romani e raccontarli senza mai mancargli di rispetto (non è un caso se Verdone è un mito trasversale per tutte le "classi" romane, per tutti i quartieri dal Quadraro a Coppedè. Verdone è, e oggi che compie 60 anni (per questo abbiamo rivisto Borotalco, così tipo per fargli gli auguri e magari anche per dirgli di ritirarsi) viene un po' tristezza a vedere che il trono l'ha perso da tanto tempo, che purtroppo non è più quello di una volta da tanto, ma non gliene facciamo una colpa perché i romani non sono più quelli di una volta (sto per finire i luoghi comuni non preoccupatevi), intendo dire che Verdone li rifà ancora bene, ma sono i soggetti che sono più schifosi, ha ragione a fare lo zoro di Viaggi di Nozze, ma è così poco divertente lo zoro originale, che anche la sua copia ne risente. Rivedere Borotalco ti riporta alla Roma con gli autobus verdi e le Alfette e a un tempo che non c'è più. (finiti). E poi si ride delle olive che a Roma, da Borotalco in poi, so' greche. E se Roma è la caput dell'Impero della risata, Mario Brega è il suo Cesare.

♥ La crisi - Dove si rischia la rottura

Pure co' le negre!

♥ LE sCANZONATE - La colonna sonora dell'ammore

La colonna sonora made in Lucio Dalla (Per quanto pure Mozart...) è totale, perfetta e a me personalmente ricorda una tale sequenza di immagini stampate in testa (cassettina RCA bianca con label arancione scuro e scritte nere) che sentendo anche una singola nota torno a tanti anni fa. E poi c'è questa canzone che oggi (e forse sempre) è la canzone italiana più bella e poetica mai scritta e non mi frega un cazzo dei De Andre' dei De Gregori e dei De Limortacci.

E io chiamerò mia figlia Futura. L'ho già deciso da tempo. E guardate non resisto, sentitevi il più bell'album italiano di sempre:

♥ La fine - Dove il film finisce, l'amore no

Mi ha stranamente emozionato il finale. Non so, lo sapevo, lo sapevo a memoria figurati, ma questo fanno i film, ogni volta che li rivedi cambiano, ti dicono cose diverse. Ho sempre visto il finale di Borotalco come una continuazione squallida dello squallore nel quale i due protagonisti si sono rinchiusi, e se invece insieme non trovassero finalmente il coraggio di imbarcarsi su quel cargo battente bandiera liberiana? Questa volta per la prima volta l'ho pensata così (cristo, non sarà questa Comedy Week che mi sta rammollendo?)

♥ C&B Spacca♥ - Dove C&B trae le sue conclusioni

Auguri Carle'