Beat Ge-ge-generation

Urlo - Howl

Trama: vita morte scopate di Allen Ginsberg e il naufragar m'è dolce in questa chiappa e il pisello errante di Howl.

Partiamo dal presupposto che ignoranza docet e al massimo io mi ricordo a memoria la gasmostarda de L'infinito di Giacomo Leopardi Sempre caro mi fu quell'ermo colle e quella siepe che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude eccetera (cristo la so tutta veramente). Ecco un biopic su Allen Ginsberg beat generation evviva pòesia. Si raccontano anche le sedute processuali contro «Urlo» e ad un certo punto un avvocato se ne esce con un "non si può tradurre la poesia in prosa". Ebbene ecco che io elielilamalamasabattani e dico "non si può tradurre la poesia in cinema". Attenzione, mai detto narcissus che non si possa fare poesia con cinema, dico solo che sentire recitare le poesie (e ok, errore mio clamoroso averlo visto in italiano) è una cosa che rasenta il ridicolo. Forse questo è meglio:

Le animazioni contenute sono veramente ma veramente orripilanti, brutte, ma molto, che neanche all'esame di un classe di animazione in una scuola di grafica al primo anno. Che se già non sei tanto avvezzo a poesie, reading, alliterrazioni veramente ti viene il mascarpone... lì (allegrotte allegorie, su C&B). Non so se gli appassionati di Ginsberg sono incazzati come tori castrati (metafore ficcanti, su C&B) o estasiati da moloch James Franco (o dal suo culetto). Non mi va di saperlo e torno nel mio antro di ignoranza, dove sì che ho visto le migliori menti della mia generazione distrutte. Dal cinema.

Altro Ginsberg cinematografico:

Altre pòesii: