Relazione Complicata

The Social Network

Trama: Un giorno lui 

e le sue ciabatte da piscina sono diventati l'uomo più fantaricco del mondo. Come? Inventando questo. Però forse non era proprio solo solo.

Be', francamente non mi va di stare qui a ripetere i perché e i percome FB ci ha cambiato la vita. Sostanzialmente non è FB ad averci cambiato la vita. è più una roba fantasociale troppo complicata anche solo per volerla affrontare con serietà. Fatto sta che grazie all'internet, che è una cosa che a conti fatti NON ESISTE, anche un brufoloso diventa il capo del mondo. Non mi va neanche di esplorare perché io devo accettare le richieste di amicizia anche di gente di cui non mi frega nulla perché sennò sembro antipatico. E neanche mi va di capire le ragazze che mettono sul profilo le foto in costume e poi "uffi, ma guarda questi che mi chiedono amicizia senza conoscermi ma cavolo vogliono?!". Insomma, del "fenomeno" facebook, faccio parte pure io. Mi distrae terribilmente e sì anche io mi faccio una marea di cazzi altrui. Però quello che non mi piace è che azzera tutta la mia opera di "6 broccoli di separazione". Cioè, vi è mai capitato di pensare che con un vostro amico siete in un modo, chessò seri pacati consiglieri e con un altro magari siete cazzoni, spigliati, con altri ancora superfichi con altri menefreghisti... insomma il gioco delle parti (non fate finta di non sapere che tanto pure voi lo fate, e gli altri con voi). Ecco poi quando te li ritrovi tutti su FB vai a tenere le parti, difficilissimo. 

Il film di Fincher, che per inciso è un gran bel film, racconta la creazione di visotomo, dal germogliare dell'idea (ceh per incisono NON è di Zuck) fino alle fasi prepocessuali (non si è mai andati ad un processo vero, si sono chiusi accordi da 65 milioni di dollari, così, per dire). In realtà è un film che sulla carta poteva essere di una lentezza e verbosità allucinanti, tutto il tempo a parlare di codici, di html, di atti processuali. invece (nonostante si parli per la maggior parte del tempo di codici, di html, di atti processuali) il film mantiene un ritmo serratissimo, con esplorazioni addirittura nell'action e nell'horror (cioè non è che ci sono i fantasmi, però c'è tensione, e molta). Ma quello in cui Fincher riesce meglio e nel raccontarci il "personaggio" Zuckenberg, uno stronzo, un genio, uno sfigato, un programmatore, un ladro di idee, uno con un gran culo, un ragazzo. In fondo tutte qeuste cose, il gioco delle parti. E quello che il film davvero riesce a cristallizzare non è tanto il fatto che Zuckemberg abbia inventato "IL SITO DEL SECOLO" o chessò, la ruota, il fuoco, la penicellina... No, Zuck ha "solo" fatto un altro social network come già ce n'erano e poi siamo stati NOI, noi che ci è presa la fregola di scrivere le cose più intelligenti sullo stato, di mettere solo le foto dove eravamo venuti bene, di "staggarci", noi che siamo esseri umani, e sempre NOI che lo abbiamo fatto arricchire.

Da vedere e poi correre ad aggiornare lo stato con: "Mortacci mia perché non mi è venuto in mente a me".

Comunque ragazzi voci di corridoio dicono che da qualche tempo esiste il sito che soppianterà Facebook.

Ce l'avete di fronte.