Harry Potter e i doni della morte - Parte 1
Trama: Harry, Ron, Hermione. L'Apocalisse.
Ho deciso. Non me ne sbatte proprio nulla di farvi una critica cinematografica di questo film. Dirvi che è bello perché è bello, dirvi che non è bello perché non è bello fare i paragoni con gli altri film i paragoni coi libri meglio i libri peggio i film però anche i film sì ma lui lo immaginavo diverso madonna quella cosa è proprio precisa come l'avevo immaginata. Il regista ha rispettato il regista se n'è fregato. Insomma basta a voler sempre fare il "critico del cinema". Ora voglio solo dire che Harry Potter per C&B è quella cosa che "da grande" ricorderò con la nostalgia vera. HP, libri prima film dopo e quello che verrà dopo dopo ancora, è l'unica grande realtà immaginifica che C&B ha vissuto, dall'inizio alla fine, con lo stupore del bambino e la consapevolezza di comprendere cotanta genialità (sì anche genialità commerciale) - entrambe in egual misura. L'unica che lo ha davvero "accompagnato" per dieci anni della sua vita. Non c'è Guerre Stellari non c'è fumetto non c'è pupazzetto che tenga, perché tutto il resto o lo abbiamo vissuto di riflesso o è durato troppo poco perché diventasse così grande, dentro, o lo abbiamo abbandonato per sopraggiunta maturità. HP no. Quindi sticazzi della regia della recitazione del montaggio di far vedere che tu "di cinema ne capisci" che c'hai l'occhio critico; ora conta solo Harry Potter, l'attesa della battaglia finale, sapere già come andrà ma sperare che magari ci sarà qualcosa di diverso, sperare che la Rowling torni a scrivere di magia. Lasciamo da parte il cinema, parliamo solo di magia. Parliamo del fatto che Harry Potter è l'unica e ripeto unica creazione di fantasia che negli ultimi dieci anni mi ha stupito, davvero, cha ha scavato un solco di desiderio, l'unica chimera da inseguire, l'unico mondo dove voler vivere, HP ha superato di una spanna la mia arrogante tuttologia, la mia modesta genialità, è l'unica cosa che non è riuscita a stare tutta nella mia vasta vastissima immaginazione, aveva sempre una sorpesa in iù, nascondeva dietro mondi sempre più grandi di quelli che svelava. Harry Potter è, in definitiva, più grande della testa di C&B, ed è questo il suo primato ai miei occhi spalancati.
Ti meriti una cioccorana per questo articolo. Ah, dimenticavo se trovi la figurina di Silente potresti darla a me che alla mia piccola manca?
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