Lasciando perdere per un attimo le chickenbroccolate, va bene la classificazione e le gif animate ma qui passerei. Più che altro perché ogni volta che si parla dell'11 Settembre mi opprime un senso di "grandezza" che non mi si addice. Ora, partiamo dal presupposto che sono straconvinto che gli attacchi alle Torri e tutto il corollario siano piani studiati negli Anni 90 da eminenza grigie, anzi dire nere pece, americane, presidente compreso. Credo nella teoria cospirazionista, sono più che certo che ci fossero esplosivi alle basi delle torri, che al pentagono ci hanno sparato un missile e tutto quello che è, semplicemente, talmente dimostrato da essere palesemente vero (no, anche se sono horror dipendente non credo di vedere il diavolo nelle foto del fumo. casomai vedo fumo nero di LOST). Dov'ero l'11 settembre l'ho già raccontato, e tutti ce lo ricorderemo finche camperemo. Ora rivedo United93, film che, quando mi era arrivata la notizia della sua realizzazione, avevo trovato, al pari di World Trade Center di Stone, un'operazione davvero pessima. Pessima come solo gli americani sanno essere, Hollywood poi è proprio il crogiuolo della pessimeraggine. Li vedi proprio che appena succede qualcosa di grave, di grande, di tragico, loro stanno già lì a scrivere le bozze di sceneggiatura, a pensare a quale attore far impersonare il Presidente e si struggono a pensare "cazzo, quanto dovrò aspettare ora per far uscire il film senza far incazzare troppo l'opinione pubblica". Se la cantano e se la suonano. Insomma gli attacchi terroristici 9/11 sono legati davvero a doppio filo a Hollywood. Ci è bastato vedere qualche filmetto action di aereoplanini ed ecco che ogni volta pensavi "Madonna sembra che gliel'hanno suggerito loro cosa fare". Si creano talmente tanti falsi miti e li ingrossano talmente tanto che quando poi qualcuno glieli fa crollare fanno il doppio del rumore". E allora uno si dice dove cazzo stavano i Top Gun? Dove stava John McClane? Non c'erano, c'erano solo quei migliaia che sono morti per le eminenze nere prima citate, che erano amerigani che il giorno prima si erano gasati a rivedere Top Gun e a gridare con la bocca piena di burro di noccioline "COMMON MCCLANE! KICK SOME ARABIC ASS!". Insomma invincibili poracci. Eppure, dove World Trade Center sbaglia mira e fa la figura di quello che è, cioè un film fatto per glorificare la tragedia ma soprattutto per arrivare primi a raccontarla, United93 diventa la lucida testimonianza del Caos. Un giorno che ti svegli e vai a far volare gli aeroplanini e torni a casa che da lì in poi sai che pure se stai in Ameriga sei un fottutto scemo come tutti gli altri, altro che american dream e le stronzate da cowboy. Il caos. Lo so che potrebbero sembrare affermazioni azzardate ma il secondo aereo che si schianta sulla torre è il momento più importante di TV di sempre. Che poi sia tutto pilotato (!), che sia voluto, che sia cospirazione, che sia fantapolitica anzi horropolitica, è secondario (intendo che è secondario chi ha deciso, primario è quello che è stato deciso), quello che abbiamo visto è tipo il tempo che si ferma. Tipo tutti i film catastrofici compressi in due secondi o anche meno. Muti. Voi adesso mi direte, bravo tu, che non lo sai che a Kabul scoppia una macchina ogni 21 e in Africa ogni giorno muoiono tanti quanti ecc ecc. Sì. ok. Messo le mani avanti e infatti rileggete: il momento di TV. L'immagine in movimento, il filmato, lo spezzone, la ripresa. La catastrofe da film, vera. Greengrass utilizza al meglio quello che sa fare, la formula documentaristica, quella della cinepresa attaccata all'attore, che ti fa entrare diretto nell'azione; ha il merito incredibile di raccontare per almeno 50 minuti di film uno spazio massimamente disinteressante e incomprensibile come quello di una stazione di comando aerea, con mille schermi neri e puntini verdi a segnalare gli aerei, e farti sudare freddo, altro che seggiolini espulsi e presidenti attaccati ai cavi. Certo ha dalla sua la densità specifica del fatto storico in sè (intendo della Storia, non storico tipo, cheesò, che la Roma ha vinto lo scudetto o che è nato un panda allo zoo di Pechino).
Adesso, non vorrei essere troppo insensibile ma per tutta questa seconda visione (che è stata "goduta" molto di più, cinematograficamente satollo di terroristiche stronzate aeree viste nell'ultima settimana ne ho apprezzato la quasi "siccità" di sceneggiatura, l'attaccamento all'elemento regia, la scelta di non mettere neanche un attore di nome) mi (f)rullava in testa una domanda. Una domanda importante. Ho cercato la risposta su internet ma invano. Mi chiedo: "Ma che film davano sugli aerei del 9/11?". Qualcuno lo sa?
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