Fair Game
Trama: Watts american spy.
Naomi è una spia ameriggana infiltrata soprattutto nei Paesi africani (sai, si nota poco Naomi Watts in Gabon). Sean Penn è suo marito, ex ambasciatore (da qui il titolo che si staglia tra i più grandi successi di C&B in quanto ad allitterazione). A un certo punto fanno tutto un casino, ma anche storia vera. Il film dovrebbe essere una spy-story, in realtà tempo mezzora diventa un tedioso e insopportabile melodramma divorzista. Certo gli ameriggani, so forti l'ameriggani. Il 12 Settembre 2001 hanno decretato che TUTTI quelli col turbante erano dei terroristi, li picchiavano per strada, gli hanno fatto subito la Guerra. Poi è arrivato Obama e tutti l'ameriggani si sono accorti che forse avevano un tantinello esagerato e ora fanno i film dove sono grandi amici di tutti quelli col turbante. Turbamenti ameriggani. Chissà quando arriverà il momento in cui chiederanno scusa all'Itaglia per la barbaria con cui ci hanno rappresentato durante il 2010. Quando mi arriva la mail di scuse dell'ameriggani ve la rigiro.
Ma, Naomi Watts?
RispondiEliminacioè se è innamorata di me? no sta invecchiando un po' male... un po' faccia da bulldog...
RispondiEliminaNo, non hai colto.
RispondiEliminamo so io.
RispondiEliminaIntendevo CAGNAAAAAA!!!! Oltre che UN CESSO.
RispondiEliminabe' però aspe.. in mulloland drive >>>>>questo>>>>>
RispondiEliminao ma nessuno commenta la barra laterale..guarda che c'è l'eccellenza!