giovedì 24 febbraio 2011

Sfiga a duRANGO

Trama: Camaleonte ammazzasette, schiavo alla paura e facile al delirio sulle strade di Las Vegas, arriva in cittadina farfar West, ne diventa sceriffo e fa un gran duello macello!

Prima di cominciare lasciate che vi rubi (ancora) del tempo per una piccola filippica sulle Anteprime in quanto tali. Uno dice "Anteprima" e si accorge che da qualche anno a questa parte il significato stesso della parola si è un po' perso per strada. Che adesso a parte che la metà dei film che vediamo non escono neanche, ma anche quelli che escono finisce che ce li vediamo i mesi prima. E allora mi metto anche nei panni dei distributori, che si vedono apparire i mesi prima dell'uscita le recensioni sui blog siti e che si guardano negli occhi e dicono: "vabbè sai che c'è? Allora io il film manco lo mando al cinema tanto l'hanno già visto tutti". E invece ecco il rimedio, che incredibilmente arriva dalla stessa parola di prima: l'Anteprima. Bisogna organizzare una rete di Anteprima fittissima, che alla fine quando sei invitato all'Anteprima di un film è una cosa tipo essere invitati alle nozze reali, tipo l'invito a una festa talmente esclusiva che ci sei solo tu! Non più le anteprime con gli attori itagliani di fiction sconosciuti che ci portano i figli e del film proiettato sanno poco/niente e la loro preoccupazione è apparire il giorno dopo sulla pagina spettacoli de La Repubblica col commento sul "coraggioso decollette". NO! Io voglio una campagna Anteprime dedicata a chi il cinema lo anela proprio, a chi si siede nella saletta riservata e già solo stare lì lo fa camminare anche uno o due centimetri sopra il tappeto e le lucette per terra. Fine della campagna sensibilizzazione Anteprime (che serve anche a sensibilizzare lachiunque a invitare C&B alle Anteprime) e si vada ad incominciare con la libera recensione in libero blog sito! 

“Rango è il film in CGI dove c'è la voce di Johnny Depp“. Questo probabilmente sarà il dato che più di tutti uscirà nelle comunicazioni del film. Sono quasi sicuro che si scorderanno di dire cose importantissime (che tral'altro farebbero guadagnare al film una marea di spettatori) e cioè che RANGO è un film VERAMENTE FICO. Ha dalla sua almeno tre "dati" che voglio sottolineare: ha una REALIZZAZIONE TECNICA come forse non abbiamo mai visto fino ad ora per un film in CGI (sì, li ho visti tutti i film Pixar), ha un CHARACTER DESIGN davvero da antologia del cartoon, ha una STORIA divertente e domata con un gran carattere (altri la storia la fanno sbizzarrire o peggio ancora pascolare fino a fine minutaggio), e, incredibile a dirsi, ha GIONNI DEPPE (non ve l'aspettavate dopo questo, ve'?). Andiamo per ordine.
La REALIZZAZIONE TECNICA di RANGO è il massimo che ho visto fino ad oggi. Cioè spinge i pulsanti della testiera tutti insieme e tutti come fossero accelleratori, e li spinge forte. La cosa che più mi ha colpito è la possibilità, del tutto nuova in un film in CGI, di permettersi dei Primissimi Piani come non se ne erano mai visti. Già non te lo puoi permettere con gli attori in carne e ossa tutti ciccia e brufoli (che quando succede uno lo nota, i Primissimi Piani intendo) figurati se lo puoi fare con pupazzi vuoti fatti di poligoni, li dovresti fare di un bene. E in Rango, sono fatti di un bene che fa tremare le gambe quando ti metti a contare ogni singola squama del protagonista:
E sono lontani i tempi in cui ci dicevano "grandiosa scena in computer graphic" e poi scoprivi che era solo una scena dove avevano fatto un modello 3D e poi avevano spinto per due,tre ore i tasti melaC/melaV (gli gnu de Il Re Leone, gli scarafaggi de La Mummia e tanti tanti altri). Ora siamo davvero (e sempre di più) al momento in cui la CGI è Cinema nel significato più profondo del termine, da tanto tempo non è più roba per bambini, ma ora sta diventando anche roba difficile e frastagliata pure per gli adulti. E allora eccoli, i registi live action che fanno i cartoon. Rango è di Gore Verbinsky, regista dei Pirati che ballano i balli Caraibici, ma anche (e sicuro meglio) The Ring e Weather Man, che si dà al cartoon, così come hanno fatto Zack Snyder (coi gufi, buoni) e Wes Anderson (con la volpe, benissimo). E allora ecco che siamo al punto in cui C&B vuole pensare al regista, seduto sulla sua sedia da regista, che urla a Photoshop (o Maya o Paint o iMovie o quello che si usa per fare i film CGI): «NO! NO! STOP! STOP! Eh no! Così non va! Adesso la rifacciamo! Ma cazzo dai voglio più pixel! Voglio più vettori! Dammi l'anima! Dammi la palette completa! Dai!». Perchè siamo arrivati al momento in cui la regia si ricorda di essere una cosa importante per i film, qualsiasi film. Ed ecco che RANGO diventa un film di un regista, e non un film per ragazzi cartoon. E la tecnica, il design dei personaggi e la loro realizzazione, diventano davvero parte integrante del lavoro del regista in questione. Tecnicamente RANGO è fatto talmente bene che farei meno fatica a pensare che abbiamo girato tutto il film ammaestrando gli animali, riprendendoli e poi trasformando tutto al computer, che pensare che invece si sono messi lì a disegnare ogni singolo capello della protagonista (e lo vedi che si muove indipendentemente, ogni singolo capello) o a riprodurre il movimento che fanno diecimila granelli di sabbia quando un piede li smuove, che abbiano davvero fatto col computer tutta quella gran quantità di acqua. Davvero non è più "computer", è "realtà" per caso uscità da un computer. Realtà virtuale la chiamavano, forse sarebbe meglio dire Virtualità reale.
RANGO è un film western. Proprio un Western con tutte e due le VV maiuscole. La storia dell'ammazzasette (gradasso che si vanta di averne "uccisi sette" con un colpo solo che diventa eroe suo malgrado e scopre si avercelo davvero dentro, l'animo da eroe) è uno di quei classici che non stanca, non stanca quando è proposto con la tecnica di cui sopra e con una serie di scene tutte messe di seguito e nessuna è di troppo; anzi, almeno due ti entusiasmano proprio (l'attacco alla diligenza, i graffiti luminosi di picassiana memoria) e alre due ti divertono da morire (Il primo incontro con i cattivi, il cammeo del grande Clint). Gli elementi del western ci sono TUTTI, ma proprio tutti: dalle camminate a gambe larghe alla bambina voce della verità, dal becchino sempre pronto a prendere le misure, al duello sotto il sole cocente, dal sindaco mellifluo con i suoi conigli scagnozzi (sconigliozzi) fino al killer sssspietato; e non mi stanco di ripeterlo, quando gli elementi sono parte integrante del genere allora ben vengano: Datemene! Datemene! Voglio topoi! E visto che io per primo il western lo scanso un po' ecco una bella collection dei western che sono piaciuti a me, che fanno un po' un genere a parte, il famoso:
E poi sì, c'è Johnny Depp. E dopo che da anni Johnny ha votato la sua carriera alla buffonaggine e ai tic nervosi ecco la sua prima vera prova sopportabile da anni. Merito del fatto che non appaia lui in prima persona? Sì. Esattamente per quello. Anche perché vederlo mentre doppiava il personaggio ci fa subito ricordare che quando uno rimbecillisce, difficilmente torna indietro:
E allora ecco una nuova deriva aperta da RANGO: ecco che i film in CGI diventano "la possibilità", quasi un'oasi idilliaca, un'ultima spiaggia paradisiaca, dove consigliamo di rifugiarsi a molti attori. Johnny Depp, che dà la voce ma non i tic al protagonista, fa un ottimo lavoro (giuro che non mi hanno pagato) e la sua presenza dà lo spunto per una citazione inevitabile, il camaleonte che si spiaccica sul parabrezza di Raoul Duke non poteva proprio mancare (invece la citazione al Signore degli Anelli poteva mancare, ma per fortuna le citazioni finiscono qui). 
RANGO come punto di svolta? Forse è un azzardo ma RANGO, insieme a Mr. Fox, a Ga'Hoole e, logico, ai Pixar sono i film che mettono in testa un pensiero: "Ora voglio l'originalità! Voglio i film horror in CGI, voglio un film di Kaufman in CGI, voglio un film indie in CGI, voglio un film di Gondry (pre-GreenHornet) in CGI. Siamo arrivati al Cinema in CGI, ora voglio i Generi. RANGO è il primo western in CGI, ci stiamo arrivando.
Amore per il killer ssspietato (per motivi miei che non vi sto a dire), lui:
Che si unisce agli altri ssserpenti da cartoon:
Altra pallottola alla sua colt? La colonna sonora super-Pulp (non a caso ci sono anche i Los Lobos, tanto amati da Rodriguez), regalata ad un coro greco messicano di pennuti:
(Immagine + musica dentro, solo nelle occasioni speciali, da C&B). Mentre ascoltate mangiatevi un peyote e fissate questo> Appare Rango, io ci ho messo solo 6 ore e 4 diottrie.  Poi andate sul sito ufficiale, che è bello guarda un po', ma andateci tanto, così vedono i referrer impazziti e dicono: «Wow! da C&B arrivano 21 visite! Lo dobbiamo assolutamente invitare a pulire la piscina della villa di Gionni Deppe». HYPPIEYAYè!

7 commenti:

  1. CB mi sorprende questa tua recensione, davo davvero poco credito a Rango.
    Quindi lo vado a vedere?

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  2. ha sorpreso anche me. Infatti tempo fa spalavo popò su questo film solo per il preconcetto vivente che è Gionni Deppe. Invece ti assicuro che vale. Vallo a vedere, e ti dirò i più, per contare per bene tutte le squame bisogna andare al cinema, che si vedono meglio! YIPPI!
    l'hai visto quello dei gufi?

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  3. Certo che l'ho visto!
    Va bene, allora me lo segno, mi fido del tuo giudizio, visto che sono uno di quelli che fuori dalla Pixar non ce n'è per nessuno :D

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  4. Effettivamente guardando le immagini da te messe nel post bisogna dire che il film da buone speranze, si spera non vanificate dalla storia in sè etc...Guardando gli ultimi films in animazione digitale è evidente l'evoluzione in meglio (vabbè a parte le solite eccezioni, se ve ne sono) e già Kung Fu Panda fu l'avvisaglia e nn c'era solo esso! Il ssssserpente lo adoro già, almeno esteticamente...
    I westerns da te citati (posterologicamente) non mi fanno impazzire tutti ma Mezzogionro e mezzo di fuoco è ancora tra i miei amori segreti, Quel treno per Yuma me lo son perso e Sam l'ho riscoperto tardino mea culpa me maxima culpa...

    Isa

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  5. @nonimo: guarda come la pixar nessuno, ma negli ultimi tempi ci sono rivali, se non pericolosi, degni: Piovono polpette, Dragon Trainer e ora questo Rango (i gufi li metto un po' di lato...)
    is@: e anche Kung Fu Panda, carinissimo... la storia in se devi accettare che sia qualcosa di già visto, ma fatto tutto al posto giusto.
    il killer serpente è un fico, con quei baffetti, è tipo Lee Van Cleef. SAm era disegnato MALISSIMO, ma he sigla! :)

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  6. scusate ma è un film adatto anche ai più piccoli? Vorrei portare mia figlia di 4 anni perchè ogni volta che vede la faccia di Rango scoppia a ridere però non saprei...

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  7. ci sono dei momenti francamente divertenti ed entusiasmati. sicuramente al momento il cartoon migliore che c'è in giro...però non so, se a tua figlia piacciono tipo le Winx magari non piacerà rango, non dimenticare che è un western a tutti gli effetti.
    però il personaggio è simpatico.
    Io ti direi sì, portacela, anche a rischio che qualche passaggio non le piacerà, però è visivamente un bello spettacolo...
    io dico sempre che sta ai genitori far diventare i figli dei "buoni" spettatori. Se l'hai portata a vedere tipo TOY STORY, portacela. Se invece l'hai portata a vedere L'orso Yogi, non portarcela :)

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