Uolberg Scatenato

The Fighter

Trama: Mark Uolberg è un giovane ragazzo che vuol diventare un Uolberg pugilatore campione del mondo dei pesi Uolberg. Arriva Bat(e)man strafatto di crack e succede il patatrack. Però alla fine Uolberg grande Uolberg riesce a realizzare i suoi sogni di diventare pugilatore Uolberg campione del mondo dei pesi Uolberg.

BELLO! Maddon che bello. Ok, non vincerà i miglior film, ma The Fighter è proprio un film come Ali (Mohamed, non Babà) comanda. Perfettissimo come epopea sportiva dai bassifondi al braccio sollevato del campione. La scelta più azzeccata, rispetto alla miriade di altri film boxeur già visti, è quella di presentarci gli incontri di boxe (poi, "incontri": - Oh ma chi si vede SBAM!! - Ehi, ma guarda alle volte il caso SDENG!!) con riprese (grana, regia) televisive. Non ci sono rallenty alla Toro Scatenato, non ci sono sudori che esplodono ad ogni colpo come Ali, non ci sono persone che entrano nei bar e ammazzano tutti come Hurricane. La ripresa televisiva regala un realismo mockumentaristico ai round e fa una certa impressione vedere gli attoroni di Hollywood "abbassarsi" alla ripresa televisiva, come vedere, chessò, DeNiro ai Telegatti (!).

The Fighter, però, è SOPRATTUTTO un film di ATTORI. Prove attoriali da veri campioni, chiaramente i tre protagonisti su tutti, gente a cui la vita altro che colpi sotto la cintura come Sugar, qui proprio messi li ha messi a tappeto e ha continuato a tirargli una graniula di pugni anche dopo il 10, tutto senza arbitro. Uolberg mesto (ma Uolberg non invecchia mai?) e cane bastonato, perfetto, forse al suo meglio; Melissa Leo perfettissima, madre madrona (fa strano pensare che la Leo è candidata per lo STESSO identico personaggio per cui è candidata Jackie Weaver di Animal Kingdom: una madre "innamorata" dei propri figli, sciatta, iniqua, mostruosa, ingerente e psicologicamente spietata, entrambe sono bravissime, potrebbero fare a metà). C'è poi la candidatura ad Amy Adams, francamente regalata. Ma su tutti, e quest'anno su TUTTI davvero, c'è lui: Christian - BAT(E)MAN - Bale: una cosa forse mai vista, non ci avesse già abituato al suo corpo fisarmonica che smagrisce e ingrassa di 20/25 chili ogni sei mesi si sarebbe gridato ad un miracolo per la sua impersonificazione più che mai "fisica" (cioè ridursi ad un torsolo umano) di un fumatore di crack, ma non è tutto, non è che se ne sta lì steso con la pipetta, anzi, fa paura ad ogni sguardo, è perfetto, semplicemente perfetto, fa venire da pensare che lo sia davvero, così mattoide (ma l'aveva davvero menate la madre e la sorella quella volta? Paura.). Comunque, Bale, Bale, Bale, amore folle per Bale, questo è il suo anno: DEVE andarsene via da quel baraccone con la statuetta in mano quanto è vero Jack LaMotta.

Certo il pugilismo, che sport per veri uomini:

(emmò bloccame pure questa, che t'aspetto fori). Comunque è decisa, nel prossimo TOTOweek ci saranno anche i film pugilistici. Poi esce questo:

Si prevedono tanti Broccoli Award 2011.