Los Ojos de Julia
Trama: Brava. No, dico, brava che dopo che tua sorella gemella cieca è morta suicida spinta a farlo da qualcuno, tu, che nel mentre hai la stessa malattia degenerativa agli occhi e stai diventando cieca pure tu, decidi che la decisione più decisa è quella di andare a vivere proprio nella stessa casa. Brava.
Quando c'è forte premura a farci sapere che "questo è il nuovo film "presentato" da Guillermo Del Toro", non è mai una buona cosa. Lo dico sempre, sono convinto già da molte lune dell'inutilità delle frasi sui libri e sulle locandine che dicono "Il mio erede - Stephen King", "Un videogioco che mi ha terrorizzato - Dario Argento". Insomma non sono sicuri di quello che hanno fatto e si nascondono dietro il dito di un nome tutelare. Non fa eccezione questi Occhi di Julia, che per cast e "atmosfere" dovrebbe essere una sorta di seguito di quel El Orphanato che un paio di anni fa non ci dispiacque (!) affatto. Invece questo ci dispiacque. Perché è un thriller a cui si può appioppare il più infamante degli aggettivi: inutile. Inutile la storia, inutile la messa in scena ricercata, inutile una lunga sequenza che dovrebbe essere il cuore del film (una sequenza che sarebbe potuta essere "piano" invece è solo sprecata). Anche i Mommy Thriller più brutti non sono così inutili. In più, come se avessi bisogno di qualcosa che avvalori le mie tesi sparate di solito a caso qui su questo blog sito ecco un'altra casa arredata da quello fissato con le foto:
e che finisce di nuovo con il buio e i flash paurosi. Che inutilità.
e che finisce di nuovo con il buio e i flash paurosi. Che inutilità.
L'unica utilità è farci capire cosa significa M.I.L.F. (rifatta) in Spagna> Vuole il caso che ella sia la Elena Sofia Ricci spagnola, sì esatto è una Cesarona. Vedi in Spagna come sono moderni in fatto di M.I.L.F. in TV. Perché cercando lei si trova ciò?
Forse il destino mascherato da Google cerca di dirmi qualcosa.
"Zampaglione è il miglior regista di horror itagliani da salvare che conosca - Zampaglione"
Nessun commento:
Posta un commento