DOCUMENTARY MONTH • Pumping Iron

Trama:

Adesso vi faccio una domanda: Ma è bello un uomo così?

No davvero? Ma può piacere? Figurati io lo capisco il corpo scolpito e il muscolo rozzo, però dai, il culturismo? Ma è uno sport? Dai non lo è. Dai. Lo so che ora chi di voi sta tutto il giorno in palestra a sollevare pesi verrà a dirmi che ti scarichi, che modelli il corpo, che espelli le tossine. Però sarà che le tossine per me sono come i midiclorian per i Jedi, mi tengono in piedi. Comunque, il documentario (datato 1977) documenta la praparazione di Terminator (al secolo Swarzy, che detto tra noi, a vent'anni, non era poi così brutto, dal collo in sù intendo. Vi sembrerà incredibile ma evava anche dei tratti "dolci", sempre dal collo in sù eh!) e L'incredibile Hulk (al secolo Lou Ferrigno, che invece aveva più i tratti di un primate). Questi pompano, pompano e pompa che ti ripompa scolpiscono i loro corpi. Arrivano a dire - testuali - che il loro lavoro è più difficile di quello di uno scultore perché se lo scultore sbaglia ci mette un pezzo di creta e ha fatto, invece loro sono muscoli veri, corpi veri, sudore vero. E io mi continuo a chiedere, cosa porta un uomo di sana e robusta costituzione a diventare un uomo di roccia e mostruosa costituzione? Insomma, sarò io omofobo, ma c'è qualcosa che mi perplime in questa ricerca della perfezione macha. Tipo no, guardate che virità in queste foto! Come si dorme bene in due su un letto! Come sto bene in tutina rossa! Come sono dolce con le donne io! E poi un po' di Tennis, che l'agilità non mi manca!

Ok, per carità, come dice il buon Swarzy: "Per molti può sembrare assurdo, ma per me ad esempio è più assurdo salire su una macchina e tentare di superare il record di velocità." Chissà se presagiva:

Vabbè comunque di un austriaco alto due metri che ha la circonferenza del braccio come quella del mio petto, non si può che avere rispetto. Hai. Ragione. Tu. Il documentario è troppo accondiscendente, girato per pubblicizzare più che per criticare, però vedere riprese anni70 e ragazze con le pettinature delle Charlie's Angel è sempre bello. Ma  gira che ti rigira non è riuscito a convinvermi del tutto che non ci sia, nel culturismo, una certa criptomosessualità. Manco troppo Cripto.

C&B e la palestra, stesso binario, direzioni opposte. Non è che non ci abbia provato! Ci ho provato già dieci volte, ma proprio non ce la faccio. Non ce la faccio con la puzza di carne umana che ti aggredisce ogni volta che entri, non ce la faccio a stare dietro l'istruttore che urla e in sottofondo le canzoni di Bob Sinclair, non ce la faccio quando poi negli spogliatoi sono costretto ad allacciarmi le scarpe e se non sto attento quando mi alzo vado a sbattere con delle prugne sans soucì che dei vecchi hanno deciso che è tanto bello riscoprire il naturismo negli spogliatoi. A proposito, visto che a gran richiesta l'avete chiesto, voi ragazze, accusandomi di mettere sempre troppi corpi femminili (ma lo faccio solo per l'amore del bello, mica per altro) ecco allora un bellissimo corpo maschile: Justin Timberlake in Alphadog, quello che si dice "sta informissima". Comunque zero palestre per C&B, al culturismo, preferisco la cultura.