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giovedì 31 marzo 2011

DOCUMENTARY MONTH • Sleeping Rome... the end

The End. Di un lungo mese dedicato ai documentari. Ce ne sarebbero tanti e tanti altri, ma, ehy, MICA POSSO VEDERE TUTTO IO, QUI!
Ho deciso di chiudere questo mese con una cosa un po' speciale, diciamo che, dopo questa iniezione di realtà in formato cinematografico, ho deciso di regalarvi un po' della mia realtà. No, non è che ora vi dico come mi chiamo, non è che se uno vi dà un dito voi dovete per forza prendervi tutto il broccolo. Però vi faccio vedere un documentario - imperfetto, breve ma anche lungo, e con un refuso già alla prima schermata (Cerca un refuso, trovi C&B!) - a cui tengo molto, moltissimo, per motivi che ora è un po' difficile spiegare (si dice sempre così, che fa più "mistero").
Il documentario parla di un artista svizzero a Roma per una settimana (la settimana coincise con i funerali del Papa), che (quasi costretto) dipinse un'opera dedicata alla città. Fini con una mostra/party. Anzi ecco il concept:
Un artista svizzero immerso per una settimana nelle sante (ora più che mai) vie di Roma. Immortalato tra turistiche mete da cartolina; vittima di una dolce vita chiacchierona e perso nei sogni di vicoli celati da maestose rovine, Ashi dipingerà e ritrarrà su carta i suoi itinerari di turista, riproponendo le mille sfumature di una città maestosa e misteriosa, colte con l'occhio critico che solo un turista può avere
Ed è strano che, tra i tanti documentari che non ho voluto avere il tempo di vedere, abbia lasciato fuori quelli che, a rigor di logica, dovevano rientrare maggiormente nel "mio campo" (diciamo così, va) d'interesse, questi:
Li vedremo, vedremo quello su Ron Galella, sugli artisti ipercontemporanei, quello sul ©. E vedremo anche quello che se la prende con Lucas (quando sarà recuperabile) e quello su Drew Struzan, quest'ultimo sopratttutto ci porterà in altri lidi per cui ora è troppo presto parlare. Fatto sta che ora, la mia realtà, non mi fa vedere a cuor leggero questi film qui, magari di più quelli dei mostri con la papalina o i narcotrafficanti, ma questi, ora no.
Ora sì, invece, Sleeping Rome:

2 commenti:

  1. Un'artista svizzero....

    L'apostrofo...

    Inizia subito con un bell'errore d'ortografia da 5 elementare un video che dovrebbe parlare di cultura...

    :-D

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