Ricomincio da capotreno

Source Code

Trama: 

C'è Jake Ghillena che entra nel Quantum Leap e rivive sempre gli stessi otto minuti, cioè tipo il Treno della Marmotta. Deve scoprire l'attentatore e blablabla.

Come ha già scritto mezzo mondo il film è un giocattolino perfettamente oliato, un film che rispetta appieno le regole del genere, il genere "Viaggio nel tempo rivivendo sempre lo stesso momento così alla terza volta so i movimenti delle persone a memoria e stupisco qualcuno anticipando le cose che accadranno". Ora, io in realtà l'olio nei meccanismi del film l'ho visto e ok, mi è piaciuto, ma ho una cosa che proprio mi è rimasta qui. Siccome questo è uno di quei film proprio che se lo spoileri sei uno stronzo, allora, vi scrivo la mia profonda riflessione+domanda in bianco. Chi ha visto il film (o chi vuole rovinarselo) basta che seleziona la patacca che da qui in poi sembra bianca ma non lo è:

Allora. Ricapitoliamo. Lui muore, cadendo con l'elicottero, ok? Gli prendono il mezzo corpo e lo mettono nella scatola con tutti gli elettrodi sinaptici nella capoccia, ok? Insomma lo mantengono in vita in una sorta di limbo, ok? Sì, fino a qui tutto ok. Lui prende il posto della coscienza di quel tizio, per quegli otto minuti. Dove va la coscienza del tizio? In Quantum Leap spiegava bene che quando Sam prendeva il posto dei vari personaggi, loro entravano nel suo corpo del futuro (tanto che mi ricordo di quella puntata dove uno riusciva a scappare, nel futuro, e l'ologramma gli diceva che non poteva fare il salto perché non c'era il corpo nella capsula del futuro). E qui, già buco di sceneggiatura palese. Ma il meccanismo che altro che oliato, è proprio arrugginito, è il finale! A parte che è brutto, perché è proprio l'"ameriganata" nell'accezione brutta (il padre? che palle, inutile). Ma nel finale - correggetemi se sbaglio - lui, salvando tutti, "crea" una realtà alternativa dove il progetto Source Code non viene "varato" proprio perché NON c'è stata l'esplosione. Nella scena quella di tutti immobili si crea questa realtà e la coscienza di Jake RIMANE nel corpo del tizio. giusto? E IL TIZIO?!? Dove sta? Cioè alla fine l'ha presa proprio nel deretano! Quello stava tutto tranquillo sul suo treno - e stava pure rimorchiando - e ad un certo punto *PUF* sparito, e si ritrova impossessato da Jake! Che gli ruba pure la ragazza (e anche qui... la ragazza - come dice lei stessa quando parla delle due settimane d'attesa dell'invito per il caffè - era già innamorata del tizio. Ora che il tizio NON è più lui... ora che è Jake... chi mi dice che lei è innamorata uguale? Poi è solo la personalità di Jake, m'avessi detto il pisello! No guarda, super buco nero di sceneggiatura. Inoltre, forse sono troppo viziato dai finali alla Lost o alla Shyamalan, ma mi aspettavo il sorpresone finale. Mi aspettavo ad esempio che il Professore Zoppo fosse uno degli attentatori, incattivito dal fatto che il suo progetto non partiva e così organizzava l'attentato per farlo partire. Oppure che proprio TIZIO era l'attentatore!!! Ok, nulla di particolarmente Kaufmaniano, ma meglio del finale rassicurante che ci propinano (ripeto, il padre?!? Inutile!). Oppure che disinnescando la bomba creavano una reazione a catena che disastrava PEGGIO! Ma come, per anni mi hai detto che il destino è ineluttabile, che chi deve morire lo puoi salvare mille volte ma tanto quello morirà sempre? E poi arriva Jake e cambia le carte in tavola? Mi pare un errore sesquipedale.

Insomma, proprio ci sarebbe da discuterne di questi ingranaggi oliati. 
Molto vere le parole di giubilo per questo regista figlio di Bowie che ci stupì (e quello si fino alla fine) con Moon e che diventa il mio regista figlio di preferito, molto meglio del sopravvalutato regista figlio di Reitman. Ha già un suo stile e le scene di Ghilenna nella capsula hanno davvero tanto a che fare con quelle di Rockwell nello spazio. Gioca in spazi stretti, e ci sta assai comodo. Prevediamo gran carriera.