SIAMO SERIAL • Killing Skies

The Killing • Season 1

Trama: Chi ha ucciso Laura Palmer Rosie Larsen? IO L'AVEVO DETTO IL 6 APRILE, durante il secondo episodio, QUI!

...ma in effetti avevo detto anche tutti gli altri. Sì perché questa serie - che deve molto, se non tutto, al tipo di aspettativa twinpeaksiana che si crea al solo mettere una frase di lancio come "chi ha ucciso x y?", cioè non è che l'hanno inventata loro? L'ha inventato la mondadori (lo sapete no che "gialli" si chiamano solo in italia per via del colore delle copertine? Sì, scommetto che lo sapete, La Settimana Enigmistica se la rivende ogni tre numeri sta cosa. Pensa che bello, tempo un par d'anni e "verde broccolo" sarà il nuovo colore dell'idiozia).

Non divaghiamo, rimaniamo sul selciato del giallo, del "chi è l'assassino", domanda portata avanti faticosamente per tredici episodi, che già dopo sei ti sei proprio rotto dell'atmosfera livida, dei discorsi lasciati in sospeso, dell'elaborazione del lutto, del sindaco coi segreti, dell'investigatrice protoClariceStarling coi problemi (nonostante abbia quel certo non so che di julianne moore che mi piace). Il problema è che durante i 13 episodi i due investigatori accusano e arrestano praticamente TUTTI, i compagni di scuola, i professori, gli aiutanti del padre, insomma ci manca che ad un certo punto l'accusano di suicidio e stiamo a posto. Così facendo si arriava alla noia perché dopo che hai accusato tutti o 1) fai uscire fuori uno che NON SI ERA MAI VISTO e dici che l'ha ammazzata lui (ma questo è brutto perché nessuno potrà dire "IO LO SAPEVO" oppure 2) fai che l'ha ammazzata uno che sì avevi sospettato ma che poi si scoprirà avere avuto un alibi finto oggiùddillì, insomma uno che avevi escluso dai sospetti e che poi...
Ora, non vi dico chi alla fine l'ha ammazzata, perché, oltre tutto, NON LO DICONO. Il problema è che i 13 episodi mi hanno tolto del tutto la voglia di saperlo, anzi, chiunque sia, hai fatto bene, che tanto era 'na gatta morta.

Insomma una serie che la tira troppo per le lunghe e con troppi momenti di noia densa (l'episodio in cui si mettono da parte le indagini a favore di una "mio figlio scappato di casa" è irritante). In più, come se non bastasse il plot e la comunicazione, il personaggio di Rosie è davvero troppo simile a Laura, stessi segreti, stessa doppia vita, stesso casinò fuori città. Ci si aspetta solo di vedere lui da un momento all'altro>

Peccato perché di una bella serie gialla che non sia tutto microscopi e ispettori derrick se ne sentiva il bisogno.
Si sentiva anche il bisogno di una bella serie di Invasioni Aliene che strizzasse l'occhio al new style di "sono tra noi e li riprendo con la telecamerina"; stile acclamato in Discrict 9, e ripetuto in Monsters e Battle L.A. CI PENSA SPILBI! Che produce:
Falling Skies • Season 1 - E01/02

Trama: La guerra dei mondi, con il Dottor Carter.

Appunto, padre diviso tra problemi coi figli adolescenti/piccoli da una parte e alieni dall'altra già l'abbiamo visto che è un tema caro a Spilbi. Qui allunga la broda per tutta una serie, che parte da dopo l'invasione. Quindi l'invasione ci viene solo raccontata e noi seguiamo le gesta della resistenza. Peccato che i primi due episodi ricordino più quella mostruosità dei Triffids che La guerra dei mondi o anche solo un bel film alieno. Due puntata cariche di banalità, deja vu, personaggi micidiali, recitazione sotto zero e, la cosa peggiore di tutti, degli alieni orendi, fatti male, un po' Indipendence Day un po' Cyloni.
Io mi chiedo quanto ancora dovremo aspettare per aver un'emozione come questa:

Possibile che si fanno prendere dalla paura di fare una cosa "nuova" e vanno sempre a finire "sul sicuro" (che il più delle volte, per uno spettatore minimamente onnivoro, corrisponde a "banale")?