ϟ HARRY POTTER • ANNO 3 • ...e il Prigioniero di Azkaban ϟ

Quando le bacchette si fanno dure, i duri cominciano ad agitarle diqquà e dillà! Eccola, la vera svolta nella Potterdissea! Da qui, tutto cambia, tutto diventa adulto, bellissimo, stratificato (e "stratificato" è proprio il termine più adatto). Da qui in poi diventa MITO, EPOPEA, LETTERATURA.

No, davvero, lo sapete che, parafrasando, "le parole sono importanti" e non lo dico a cuor leggero o trascinato dall'entusiasmo: dal terzo libro (e film) e fino al settimo HP diventa un'unica grande storia. Mentre i primi due erano, il primo: un libro di maghetti e il secondo: un libro di maghetti investigatori, ecco che da qui diventa un UNIVERSO MAGICO, dove NIENTE è lasciato al caso, dove OGNI SINGOLO PERSONAGGIO ha ragione di esistere, è fondamentale, dove certi elementi, che sembrano messi lì senza un perché e un percome, ecco che rivisti "col (dis)senno di poi" diventano non solo eclatanti, ma anche romantici, pieni di umanità, bellissimi (che bello non trovare che termini elementari come "bellissimi" quando si parla di HP). Ve lo dimostro (a chi come me ama Piton e mi chiede di parlarne di più) con questa foto:

Capite di cosa sto parlando vero? (Chiaramente questi messaggi inter nos, che sembrano pizzini malandrini per potteriani incalliti sono anche un trucchetto alla Silvan per convincere i non potteriani a convertirsi al lato magico della vita). 

Prima di cominciare però, ripassiamo la trama, al solito via Lucy:

[Clicchi, "oooohh", ritorni]

Insomma, rivedere da qui in poi HP, ritrovarsi a sapere chi sono Felpato, Ramoso, Codaliscia e Lunastorta e sapere tutto quello che hanno fatto, e sapere quante ne ha passate Piton e QUANTO è BELLOBRAVOGRANDE Piton fa venire i brividi. Giuro. Altro che quell'Hobbit lagnoso e il suo compadre ciccione.

Svolta totale di tutta la Potterologia è l'apparizione di Sirius Black. Il personaggio è molto bello, e nei libri è strutturato molto meglio che nel film. Mago buono costretto a 12 anni di dissenatori, quindi con la brocca sbroccata. Diciamo che sarebbe come avere Charles Manson mixato a D'Artagnan come padrino. Ridere DI, non CON, Black. Purtroppo nel film l'hanno affidato a quel peracottaro di Gay Oldman, che - già l'ho detto - da quando ho letto che ha bollato la sua partecipazione a HP con un "ogni tanto faccio questi film inutili solo per soldi" lo odio con tutto il cuore. 

Per osmosi mi sta antipatico il personaggio e come lo interpreta. Con quei capelacci e quella barba. Poi se c'è una cosa che ci ha insegnato il F.L.I.N.C. è proprio che non ci si deve fidare degli attori che nascondono le loro interpretazioni dietro il mutamento pilifero:

Ma infatti lasciamolo perdere, concentriamoci su altri, ad esempio la scelta dell'attore per Peter Minus, neanche se fosse apparso al direttore del casting Dio in persona si sarebbe potuto scegliere un attore migliore:

Lui quando è nato invece della targhetta col nome gli hanno messo una pergamena con scritto "tra quarant'anni sarà Codaliscia". Lo amo, anche lui. Gli dedichero un TobolosCHI? appena capita, sicuro!

Il film dicevamo, è stra-adulto, nei temi (viaggi del tempo, esecuzioni, iniziano anche gli amorini) e, come si è detto da subito, il più oscuro di tutti. Quando uscì non ero molto d'accordo con questa definizione; per pregiudizio sono portato a pensare che la critica si concentri su dati talmente "labili" e idioti che non appena magari un film che viene visto come per ragazzi parla di morte, uccisioni e dove magari ci sono personaggi incappucciati che sembrano la Morte (e anche però:

allora subito ecco che scatta "oscuro, dark, blabla". Il fatto però è che, semplicemente, è vero. Rivederlo di seguito a Pietra e Camera ti fa davvero notare la differenza. A parte che la regia è dieci volte superiore (Cuaròn non è certo Columbus!) ma davvero il tutto è ammantanto da un spesso strato di spettrale nerume. Ivi comprese le gelatine nere che fanno tanto film horror anni 30.

Eppure a fare da contraltare a tutto questo pessimismo iniziano ad essere infusi nella saga i due elementi fondamentali: Amicizia e Amore. Ora, detta così pare 'na cazzata: amicizia e amore, ah sì? ma dai? ma va'? Guarda un po' sono i temi principali anche delle canzoni di Laura Pausini, bello. Ma come fare a spiegarvi che sono concetti di "Amicizia" e di "Amore" così densi che travalicano la banalità a cui siamo abituati. Basti pensare al continuo ripetersi di una frase come «Hai gli occhi di tua madre»": se non vi fa scendere una lacrimuccia questa frase ogni volta che la sentite, non avete un cuore in petto (e parlo chiaramente pensando al nostro struggente Piton).

Quindi per ora il migliore degli HP, quello che dà dipendenza, quello che inizia a giocarsi le carte migliori, quello che, una volta gettate le basi nei primi due, "fa sul serio". Continuando il paragone con la Saga Stellare, questo episodio corrisponde alle parole "Sono", "tuo" e "padre!" dette di seguito con voce metallica.

E c'è da chiedersi, ma "Lei", Gei Kei Rollin', LO SAPEVA?! Io non riesco a non farmi questa domanda almeno una volta al giorno (c'è chi fa le preghiere...). Anche perché adesso diciamoci la verità sincera la verità tra noi: ma una così:

Ma vi sembra capace di scrivere una cosa tanto densa, stratificata, gigante, universale (sia nel senso di universo sia capace di essere amata dalla Cina al Brasile dal Manzarnnare al Reno), così piena di rimandi mitologici che manco al Liceo Classico, così romantica, avventurosa? Sul serio, ma con quella faccia carica di trucco non vi sembra più la vostra portiera che va a Messa? Non vi sembra più una di quelle madri coatte che va alla comunione del figlio? Non vi sembra Celine Dion? Forse è Lombroso che mi frega a me, ma non riesco proprio a vedercela una così che scrive una cosa così bella (ma oltre che bella, intensamente intellettuale). Magari sono spocchioso io eh, magari, non so, potrebbe anche essere. Io ho una certa idea, che si è cristallizzata proprio vedendo (e ricordando) questo terzo capitolo: ci hanno raccontato la favola che la Rollin ha scritto tutta la storia (tutta!) su un treno perché era pendolare Londra-Campagna per raccontarla alle figliolette e poi tutto il resto molto sogno americano. Ma io non ci credo. Io credo al massimo che lei abbia scritto i primi due (addirittura forse solo il primo) e che poi l'editore - fiutando la magia del denaro - le abbia affiancato da un equipe di ghost-writer e - magari tutti insieme - hanno creato tutto l'universo potteriano, quello che conosciamo. Cioè quando uno pensa a chi ha scritto Lost dice sempre: "gli sceneggiatori di Lost" come fossero un unicum, una massa informe di cervelli che ci hanno fatto impazzì per sei anni. 

Ecco, secondo me dal terzo in poi Harry Potter è stato scritto DAI Gei Kei Rollin. Cioè da un gruppo, tipo Wu Ming. Che poi nelle uscite di società prende la forma della zora bionda ripulita. No? Vi rovino la magia? Va bene allora continuate a credere che questa> Ha occupato dieci anni della vostra vita raccontandovi le storie che raccontava alle figliolette. Certo bisogna dire che le scrittrici non sono proprio il massimo del meglio. Se pensi che queste due vacche:

hanno inventato il Morbo di Pattinson e Soookie! Secondo me c'entra molto - come diceva quello - "con la mazza", o meglio con l'assenza della (e non parlo di Quidditch).

Ma a proposito di vacche ragazze, chissà che ne pensa SERANA di tutto ciò? Potrebbe raccontarcelo con un bel disegnetto dei suoi! Ma per questa volta vi risparmio. Anche perché dovete sapere che in occasione del quarto capitolo Serana scoprì quello strumento magico e misterioso che risponde al nome di... COMPUTER! Bisogna dire che forse qualcuno in Salani aprì gli occhi perché da qui in poi l'utilizzo delle preziose mani (preziose in una cava di carbone s'intende) di Serana furono sempre meno utilizzate, tanto che le illustrazioni (no no no) degli interni finirono per sparire del tutto. La cover del terzo:

Guarda, posso accettare che almeno questa cosa del volo sull'Ippogrifo c'è (e comunque, per amor di precisione, non è che io sono per l'iconografia a tutti i costi eh!) Però c'è quella cosa chiamata rispetto che è importante. Insomma metti che devi illustrare il Mago di Oz, non è che puoi colorarmi la Città di Smeraldo tutta rosa, eh! Insomma Serana, ma mi stai leggendo? Dai non piangere, parliamone, mi racconti di come è andata VERAMENTE? Io sono curioso, so qui che ti strapazzo un po', ma certo non è che tu ti sei tanto impegnata per evitarlo! Che poi la copertina sia praticamente la STESSA idea della seconda, vabbè, lasciamo stare va.

Comunque le creature magiche. Ce ne sono certe bellissime: le Mandragole, l'Arrosticino Avvincino, i Thestral:

(che mi ricordano tantissimo una storia che ho letto da piccolo di Leggende dell'Alto Adige: Spina de Mul, che era un mulo fantasma con la parte anteriore intattta e quella posteriore scarnificata. Che paura che mi faceva Spina de Mul). Qui c'è l'Ippogrifo e il suo volo. Ora, abbiamo già accettato come de facto che HP è un calderone sapiente e capiente (Albus Capiente) ripieno all'orlo di tutto il fantasy immaginabile e non è certo la prima volta che vediamo protagonista bambino volare su creatura favolosa:

Per non parlare (per continuare con gli infiniti rimandi) del Gramo:

Che pure lui totally look like like Il Nulla:

Non ho trovato una degna sostituta di Morla, forse la McGranit.

A proposito della McGranit, questa volta tocca a lei la Coppa della Peggiore Insegnante (visto che per quest'anno hanno sedato Silente e non ha fatto la sua sparata finale che sennò sarebbe stato capace di nominare Harry nuovo Ministro della Magia per quanto è di parte). All'inizio dell'anno la McGranit dà a Hermione il Girotempo, orologio che oltre a dire l'altitudine ed avere Snake come giochino fa anche viaggiare nel tempo. Glielo dà perché così Hermione può seguire più lezioni. Ora, non ci hanno sempre insegnato che non bisogna caricare i ragazzi di compiti, che bisogna misurare il tempo libero con il tempo di studio, che lo stress da studio dà pessimi risultati, che il riposo è importante quanto l'impegno? E ti sembra quindi una cosa sensata dare ad una ragazzina di 13 anni un apparecchio che le consente di seguire il DOPPIO delle lezioni, fare il DOPPIO dei compiti, subire il DOPPIO dello stress? Non lo so io, poi dici che Hermione è pazza. Pazza sì, ma cresciuta bene. Infatti Hermione man mano che passano gli anni inizia a diventare una signorinella niente male, e infatti i pa. pa. paparazzi l'hanno presa di mira (l'unica della saga potteriana se si esclude Pattinson, ma quello è una altro paio di manicotti). Hermione inizia ad apparire sui magazine di gossip: HushHush! Hermione ha messo la soletta alle scarpe!

News! Hermione ha mangiato un gelato!

Ultim'ora! Hermione ha sviluppato!

Come cambiano i docenti di DifesaArtiOscure, ci sono ogni anno le Professoresse Inutili, dopo Madama Bumb e la Sprite questa è la volta della Cooman, scema col botto, interpretata dalla ex moglie di Gilderoy Allock, che si fa prendere a pesci in faccia tutto il tempo:

(lo so già l'ho fatta ma mi fa ridere)

Vabbè, ciao Hermione, ciao Sirius dài che t'ho visto, sei nascosto dietro la tenda, dài esci fuori. Ciao Harry che in questo episodio non si capisce il motivo i gemelli Weasly si privano del più importante manufatto magico che si sia mai visto: la mappa del Malandrino! Ma ti pare che i Weasly, malandrini per eccellenza, ti regalano la mappa solo "per la bella faccia tua"? Ma perché? Certe cose di HP comunque sono incomprensibili, lo si ama per la grandezza, ma alcuni particolari sono assurdi: perché Hermione non fa un Petrificum Totalis a Codaliscia e lo lascia scappare? Mistero. Ma in fondo sticazzi, Harry Potter, anche sei un lagnoso nano nato con culo e camicia e tutti dietro attè, ti amiamo!

Attento che t'entrano i Therstal in bocca così...

ϟ HARRY POSTER • Cose Potteriane belle da vedere ϟ

Certo mettere questi piccoli capolavori nello stesso post insieme all'immondizia di Serana Riglietti è proprio una bestemmia.