venerdì 30 settembre 2011

Fired Gump

Larry Crowne
Trama: Che bello! Sono disoccupato!

Ed eccone un altro - dopo Ben Affleck e Will Ferrell - di quelli che perde il lavoro e - "ma che non ci avevi mai pensato"? - è MEGLIO PER TE! Perché infatti adesso che non hai un lavoro puoi accorgerti di tutte quelle cose di cui non ti accorgevi quando avevi un lavoro, tipo quanto è bello andare in giro col vespino o rimettere a posto casa o fare lezioni di speech al pubblico; e puoi fare tutte quelle cose che prima, quando avevi un lavoro, non potevi fare tipo andare in giro per mercatini nel prati di casa, pure quello di Will Ferrel se ti pare, entrare in una gang di motorinisti, scopare Julia Roberts.
E invece, pensa te, NO! Non è vero! DItelo a loro. Non avere lavoro FA SCHIFO! Finisce infatti che dai le capocciate al muro perché non hai i soldi per la benzina per il vespino, non puoi andare a fare lezioni di cucito, cucina occhecazzoso perché devi consegnare le pizze (di cui mangi i funghi mentre le porti) e Julia Roberts non ti guarda neanche perché in effetti ti fa schifo con la sua bocca impressionantemente larga:
Quindi Tom Hanks che quando fa il regista fa solo commediole rassicuranti alla fine si salva come attore (ritrova diciamo un po' dello spaesamento dumb che aveva nelle commedie che faceva prima di contrarre l'aids e farselo passare nello spazio) ma Julia Roberts è insopportabile. Il film anche. I titoli di coda peggio.
A lui però sicuramente è piaciuto:
82 tatuaggi DI Julia Roberts. Paura. Oddio, in effetti meglio 82 tatuaggi DI Julia Robert che il tatuaggio SU Julia Roberts:
"Henry Hotel Phinnaueua"???

giovedì 29 settembre 2011

SIAMO SERIAL • Secondo Pilot

Ne stanno uscendo, di pilot. Quindi dopo il pilot di questi post dedicato ai pilot, ecco il secondo pilot, sperando che cresca...
2 Broke Girls
Ci sono queste due che lavorano in un infimo fast food di Williamsbourg (oggiùdillì, credo sia più Greenpoint), NY. Una è una vera brooklyn girl (anche un po' Jersey Shore), sboccata, sarcastica, disillusa, l'altra, manco a dirlo, è un'ereditiera che ha perso tutto ed è costretta a trovarsi un lavoro, il più lontano possibile dall'Upper East Side per non essere riconosciuta. Gli opposti banalmente si attraggono e le due diventano amiche e blablabla. La serie è comedy, ma, guarda un po', non fa ridere. O meglio, diciamo che di 100 battutte ficcate a forza nella bocca delle due protagoniste in una puntata di 20 minuti scarsi, ne fanno ridere 2, sorridere 5 e tutte le altre fanno ridere solo il pubblico immaginario, grandi risate immaginarie. Ma davvero? Davvero ancora si usano le risate finte del pubblico immaginario? Pensavo fosse una pratica dismessa dagli anni 80. Che tristezza, una pratica da sit-com di serie zeta che forza la risata del pubblico ammaestrato. Una cosa da veri poracci. Chi la fa mi fa proprio pena. L'unico motivo che forse e dico forse potrebbe convincermi a continuare la visione si divide in due, come dire... tette, che hanno pure i nomi: quella destra si chiama Kat e quella sinistra Dennings. Ora, lei è una bocciofila di quarta, una di quelle che in questo 2011 ha riempito internet di quelle foto che piace tanto guardare a voi brutti lubrici sudici sporcaccioni, tipo con altre amiche sue:
Che io sono costretto a mettere SOLO PER AMOR DI GIORNALISMO!  Che ce voi fa, so' ragazze. so' vittime di 'sta moda dello scarlettjohanssoning. Certo vedi, le attrici sono proprio ragazze come voi e me (!), ma loro sono meglio di voi anche in questo visto che si fanno le foto al culo e poi le mettono su internet e voi no! Quindi fatelo anche voi. Certo, ma guarda tu, queste ragazze ormai allo sbando senza più punti saldi della vita tipo la religione, la morale, la dignità che si fanno le foto con l'iPhone e le mettono sul web... SENZA PRIMA MANDARLE A ME! 

Continuerò a vederla? Come se poi qualcuno glie ne fregasse qualcosa): No, perché non essendo una serie di tette al vento, non vedo il motivo. Oddio forse l'unico motivo sarebbe immaginare le tette di Kat Dennings sentir parlare di e vedere scorci di NY. Che è sempre una cosa da nostalgico della grande mela. Che ve l'ho già detto che quando vai nella Grande Mela, più precisamente nella metro di NY, stai sicuro che TI INNAMORI! Infatti finalmente qualcuno ci ha pensato e ha fatto un sito di gente che cerca il suo "tube crush". Per ora è gay oriented (a dimostrazione che stanno avanti: tutti dovremmo fare come i gay: ti vedo, mi vedi, ci piacciamo, scopiamo. i nomi dopo, se mi ricordo.). Inoltre a dimostrazione che gli sceneggiatori di hollywood (ma le serie Tv sono di holllywood?) leggono C&B e seguono i suoi consigli (cosa che voi NON FATE) la colonna sonora della sigla è questa.

Mildred Place
Lo so c'è Kate Winslet che percaritàdiddio guai a chi la tocca, inoltre c'ha una carica di sensualità ciccia che Kat Dennings se la sogna. 

Pure lei con le curve giuste, anzi più che curve i veri tornanti. Bravabella buonaagainst photoshop, che le vuoi di'? Infatti a lei niente, ma la mini-serie, o meglio la prima puntata, mi ha regalato tanta tanta noia. Grazie tante, ne avevo bisogno che già la mia vita è talmente movimentata tra un parapendio e un lancio col paracadute. Di certo è l'ambientazione, non mi entrano in testa 'sti anni 40 (o sono '50?) con le donne sottomesse che però manco pe' gnente sono forti dentro non si fanno mettere i piedi in testa. Che fare? Sforzarsi solo perché c'è Kate Winslet? O mi rivedo Titanic?
Continuerò a vederla? Forse dopo che ho rivisto Titanic.

• Poi ci sono serie (ri)cominciate, quelle che te le porti dietro ormai da anni, con una certa noncuranza, diciamo per essere sicuri che il tuo trantran quotidiano non subisca scossoni •
Fringe - Season 4
Su Frign ho già detto quello che dovevo dire
Continua a "fregarmi": nel senso che non mi fa impazzire, non l'aspetto come si dovrebbe aspettare una nuova stagione di un serie, sai tipo come il cane aspetta il postino, ma alla fine ci casco sempre sarà che il nome "oliviadunnam" è un po' il nuovo "sookie", ripetuto incessantemente e con un'intonazione ben precisa o sarà che alla fine la questione dei mondi paralleli ha sempre il suo fascino, come la metti la metti, pure trasversali so' sempre paralleli. Il bello di Fringe è anche che finisce una stagione e dopo due mesi inizia quella dopo e tu non devi aspettare i secoli, il brutto è che nonostante passi così poco tempo da una stagione all'altra, te sei già... SCORDATO TUTTO!

Continuerò a vederla? Essì
Dexter - Season 6
Già sei stagioni? Madonna. Appunto. Infatti da questo pilota si intende che dopo aver avuto vari nemici di omicidi tipo il fratello (1°), il poliziotto chicano (3°), il trinity killer (4°), il motivazionale (5°), adesso Dexter dovrà vedersela col peggior assassino di tutti i tempi: Dio. Il trailer parlava chiaro: religione a go go. Infatti sono già apparsi nell'ordine: suora sister act, tom & jerry satanisti, gesù (varie volte). 

Forse Dexter perde un po' di mordente (perdente quindi) soprattutto quando porta avanti le side storie "interessantissime" (qui c'è del sarcasmo) di Batista, Marrria, e altri tizi a caso. Però Dexter è sempre Dexter, gli si vuole bene. Punto. E poi continuo a pensare che mascherarsi come una vittima di Dexter, cosa che pensavo di aver INVENTATO IO QUI  (ma poi che te voi inventà con internet, un cazzo te poi inventà) rimanga una cosa geniale. Continuerò a vederla: ma certo.
Lasciatemi concludere con un onore al merito per una serie di cui ho già parlato e che nel frattempo ho finito è in cui sono rimasto immischiato come proprio non avrei mai creduto, che è quel Game of Thrones che: che bella è?
Avevo detto che a puntata 5 accusavo la mancanza di azione e la preponderanza di chiacchiere, e stava proprio tutto là! Non si vedevano così tanti personaggi belli in una sola serie dai tempi di Lost. E la capacità di aver fatto una serie così compatta, nonostante la miriade di personaggi, dimostra che si possono fare le serie compatte con una miriade di personaggi (prendi appunti, True Blood). Il trucco (la bravura anzi) sta nel far parlare tutti gli uni degli altri, non perdere mai il centro della questione, mettere un punto X su una mappa  -sia fisica, in questo caso, trattandosi di fantasy c'è proprio la sua bella mappetta:

sia di sceneggiatura - e far convogliare tutti in quel punto. Ognuno col suo bagaglio di scene e di motivazioni. *SPOILER> E poi due puntate finali con due morti (che non vi dico) da antologia delle serie Tv. L'ho sempre detto: "sarebbe bella una serie che mi fa affezionare ad un personaggio e poi tipo a puntata nove muore. E lì devo ricominciare tutto da capo, ma con quel personaggio nel cuore." Ecco, in questo caso devo trovare spazio nel cuore non per uno ma per due personaggi, poi il cuore se lo mangia Shakira.
E poi una speciale standing ovation al mio nuovo sole e luna, terra e aria, chicken e broccoli: il grande Kahl Drogo:
Lo adoro. Lui prima ti tromba e poi ti lancia uno sguardo truce per farti capire che sotto sotto è un romanticone. Poi ti strappa la lingua. Voglio anch'io essere un Khal! KAHL BROGOLO! Al limite potrei diventare la sua khalesee! Che come parla lui nessuno. Bonus: a proposito di fantasy e mappette per fissati:
E poi questo che può aiutarvi a districarvi nei mille personaggi e i loro cognomi impossibili:
[clicca, poi torna o lo dico a Kahl Drogo]
E poi lui, sempre e solo lui... 
...oltre all'altro kahl di cui sopra, quanto mi sarebbe piaciuto vederli interagire. Quello grosso che lanciava quello piccolo addosso alla gente. Oppure vedere questo video tutto il giorno:

E leggere i commenti di youtube e ridere: THAT'S FOR NED STARK AND THAT'S FOR NED STARK AND THAT'S FOR NED STARK. E altri geni sempre pronti sull'attenti quando c'è da perdere tempo:

E poi, sempre a dimostrazione che la gente serie LEGGE e FA quello che scrivo e comando IO, avevo chiesto un draghetto, anche piccolo, e sono stato accontentato.

A proposito di gente ignuda, l'unica cosa da dire è che dopo che Hung ha sdoganato la passera, ormai le serie Tv non fanno altro che mostrare penis

Dicono ci sia gente a cui interessa, nelle metropolitane di NY.
• Next Episode: PAN AM - TERRA NOVA - I KENNEDY (forse) - PERSON OF INTEREST - THE FADES - A GIFTED MAN - HAPPY DAYS. Quella con la Gellar, addirittura doppione, no dài, proprio non ce la faccio •
A proposito di serie Tv e Tv serie, lo volete o no 'sto cazzo di televisore? LO REGALO! DAI! E solo per la prima telefonata ci aggiungo anche un lettore DVD Panasonic e un telefonino Nokia CON LA TASTIERA TOUCH! Prodigi della tecnologia! TELFONATETELEFONATETELEFONATE!
E che devo fare aggiungerci delle mie foto nudo?!?

mercoledì 28 settembre 2011

LVNAPOUND

Sono rapito dalle Serie TV, quindi oggi solo un aggiornamento di regime. Sembra che ci siamo. Avete fatto i bravi e avete spedito i soldi così finalmente il 4.4.2012 potremo tutti gustarci questo:

Al posto di pop-corn e cocacola, krauti e birra.

martedì 27 settembre 2011

L'urlo di Munch terrorizza l'Occidente

Norvegian Ninja
Trama: 
Gif Created on Make A Gif
AH! La Norvegia! Uno dice Norvegia e subito milioni di cose belle ti vengono in mente: fiordi! ragazze dai capelli biondi e non sono manco tinte! salmoni che risalgono la corrente! Lene Marlin! Certo ci sono anche cose brutte, tipo quando scopri che alcune sono more ma sono tinte bionde oppure quando uno imbraccia il fucile e ammazza la gente così, in nome di un Dio biondo, snello...ariano diciamo.
Però da oggi, quando diremo Norvegia penseremo ad un tutto nuovo prodotto tipico: il NINJA!
Il Ninja Norvegese vive su un isolotto e si allena svestendo i nemici in 0'02'' con una mossa segreta e per evitare le spie ha degli cannoni feng shui che annullano la fortuna e l'energia del nemico se glieli spara contro. Il Ninja Norvegese non tradisce gli amici e combatte la sua fantaguerra fino all'ultimo respiro. Insomma il Ninja Norvegese non è come il Mariachi Greco o come la Geisha Ecuadoregna, non è come il Maori Texano o il Politico Italiano, tutti parti di fantasia (!), personaggi mitologici di pura invenzione e pure gentaglia poco seria, il Ninja Norvegese se gli va ti lancia una patata al cartoccio con una cucchiaiata di stracchino dentro e te la fa pagare 16,50 euro e tu devi pure lasciare la mancia.
Ciononostante il Ninja Norvegese è anche il personaggio più assurdo che si potesse creare per un film, che infatti rientra di diritto in quella schiera di "film etilici" (cioè film nati da serate dall'alto tasso alcolico che uno beve e poi fa a gli altri: "ehy, pensa fare un film sui Troll, ma proprio quelli veri! Ficata"...e gli altri gli rispondono: "Macchè troll! Facciamo invece un film su un copertone che ammazza la gente con la forza del pensiero!" E poi ci fanno davvero il film). 
E quindi prendere o lasciare, non ci sono mezze misure quando si ha di fronte il Ninja Norvegese e il suo film, che ha la grana, la regia, la tecnologia, e la ridicolaggine di un Orientation Film da scuola elementare. Per quegli alunni con problemi psichici. E motori.
Ecco, un film così lo devi accettare per quello che è, cioè lo devi accettare per queste cose qui, proprio per queste cose qui:
Se non lo accetti, finisci che la pensi come me, che proprio schifo non mi ha fatto, ma ecco, forse un film intero anche no. Magari un corto, un mediometraggio, ché dopo un po', esaurita la simpatia empatica per l'idea che ci voleva coraggio per portarla avanti, per gli assurdi ninja biondi, per la grana low profile, per la storia fantapolitica, ecco, tutto viene un po' a stancare. Mentre ad esempio, altre persone, norvegesi, ci sono proprio andate sotto, infatti oltre a fare le gif animate che ho rubato silenzioso come un ningia e messo là sopra, si sono messi a fare pure le action figures:
e relativa pubblicità Anni80:

Insomma, se volete offrire una serata strana a qualcuno, invece del triangolo lanciategli la stelletta e proponetegli il Ninja Norvegese. Comunque. Volete giocare pure voi a fare i Bruce Lee (anche se non era un ninja lo so, rompicoglioni) eccovi serviti!
Comunque se c'erano i Ningia Norvegesi a quello col fucile gli facevano un culo così.

lunedì 26 settembre 2011

Sindrome da stress postreumatico

The veteran
Trama: Dice la locandina Taxi Driver meets Children of men. No. Ma poi a proposito della locandina? A chi sta sparando lui tutto rivolto verso il basso? A delle formiche? [Beware: NON è un film d'azione con Jason Stazzam, neanche un po', anche se la locandina ce lo vuole vendere così].

No che poi l'ho visto solo per l'attore, che è lui, tale Toby Kebbell:
ed è uno che l'avete sicuramente visto ma non ve lo ricordate. Io me lo ricordo in giro, l'ho visto qui e in Rockerolla, poi stava in un film del Summer Reportage 2010 e pure in quello del 2011, e mi ha pure fatto rider e già ne decantavo le doti qua, e secondo me è bravo, ma non solo secondo me, anche secondo Spilbi che infatti l'ha ficcato in War Horse. Becca e porta casa, C&B talent scout per Spilbi. Lui c'ha quel fascino da monciccì (anelli mancanti uomo-scimmia, tipo il cantante dei Supergrass per capirsi) che se mai dovessero fare un film sul Re Scimmia ce lo vedrei bene. Tipo un film live action di questo, sempre per capirsi:
Invece questo film che è ambientato ANCORA nella suburbia londinese (che ormai ho visto talmente tanti film ambientati nella suburbia londinese che mi sembra di viverci pure io nella suburbia londinese) non è un granché, c'è lui che è un veterano dell'Afghanistan e torna col suo bello stress da postguerra e cosa decide di fare tanto per fare una cosa tranquilla? Andare a lavorare per un'organizzazione governativa segreta anti-terroristi. Poi mettici che non ti puoi fidare di nessuno, che il tuo miglior amico è uno stronzo, che i capi sono degli stronzi, che la donna è una stronza e che pure i ragazzini di borgata non sono proprio degli stinchi di santi, ecco che diventa un solo contro tutti che si salva, a malapena, nella scena di guerriglia urbana finale (e da qui il rimando a Children of Men). C'è Brian Cox che sarebbe PERFETTO per uno Stephen Tobolowsky?, ma adesso non mi va di mettermi a fare tutti i link a tutti i film dove l'ho già visto. Tanto sicuro che tempo un mese me lo ritrovo di nuovo tra le palle e allora lo farò, e dovrò mettere il link pure a questo. Comunque il film sul Re Scimmia (che non fate finta di non conoscere tanto lo so che tutti sapete a memoria questa

mi sa che l'hanno già fatto:

Certo che riuscire a parlare del Re Scimmia in un post dedicato a un film di uno che ritorna dall'Afghanistan nelle borgate di londra e ammazza i terroristi solo io proprio.

domenica 25 settembre 2011

Boss Finale

Come ammazzare il capo ...e vivere felici
Trama: Una notte da sciacalli

Ridicolo. Ma nel senso brutto del termine. Ricolo il fatto che i tre protagonisti non siano altro che le brutte copie dei trettrè di Una notte da leoni. Volete la prova fotografica? Basta chiedere:
Ridicolo il plot, che ricalca Butta la mamma dal delitto, infatti l'unico sorriso lo strappa la battuta: "Sì facciamo come Delitto per Delitto, quel film di Hitchcock con Danny DeVito".
Ridicoli poi gli attori che fanno i capi, con Kevin Spaccim' che non fa altro che riproporre un personaggio già fatto, Colin Farrell che fa mister simpatia col suo riporto (l'unico che si salva ma proprio in corne), e soprattutto e sopra tutti, ridicola Jennifer Aniston che adesso ha deciso che deve essere una MILF (per inciso, è l'unica donna che vestita da igienista dentale (o almeno nell'accezione berlusconiana dell'igienista dentale) non fa NESSUNISSIMO effetto al qui presente) e quindi fa tutta la sessi e la ninfomane e, indovina un po', è... ridicola.
Ridicolo anche Jamie Foxx (che si sta specializzando in comparsate sceme) mascherato da romulano e ridicola anche traduzione italiana del suo nome originale Motherfucker Jones: Fottimadre Jones.

[Comunicazione di sevizio: da oggi quando vedete  queste broccole collection avete il permesso di scannarvi nei commenti per indovinare i film! Dalla prossima giuro faccio la testatina grafica. E chi vince che vince? Ammirazione perenne, non basta? Qualcosa inventerò...]

venerdì 23 settembre 2011

Puffiamo dei Puffi

I Puffi
Trama: Puffi puffano.

Bambini - plurale (puerile) maschile e femminile; Cuccioli di umano di colore variabile tra il rosa, il marrone e il giallo. Per i primi anni di vita non fanno altro che cagare, piangere, dormire e mangiare. Poi un giorno accendono la TV e vogliono vedere i Puffi.
Puffi - plurale maschile e femminile (99 a 1, con tutte le accezioni del caso); Esseri altri due mele o forse più come dice la Professoressa Valeri Manera di colore blu. Portano le malattie come i topi?
Cos'hanno in comune queste due specie? Semplicemente che una non può fare a meno dell'altra.
Allora, lo so che voi vi aspettate CHILI (nel senso di chilogrammi non di cibo messicano) di merda pronta ad essere scaraventata sui Puffi, eppure - e vi assicuro che sono stupito più di voi - il film dei puffi si salva, la schiva, e non c'entra solo la nostalgia, questa volta.
Nel 2011 abbiamo assistito attoniti ad interazioni rogerabbittesche uomo-essere in CGI che ci hanno fatto accapponare la pelle, primo fra tutti il penoso Orso Yoghi. Ma anche ultimamente Hop non era da meno. Filmacci che pur essendo smaccatamente "per bambini" non riuscivano a strappare un sorriso, una smorfia, una microespressione manco per sbaglio. Operazioni sbagliate, film noiosi, sfido chiunque ad essersi divertito guardandoli, chiunque abbia superato la soglia dei 3 mesi di vita. I film per bambini sono un campo minato, e riescono davvero solo quando anche un adulto può guardarli senza provare raccapriccio (esempio massimo i Teletubbies, vera summa di non-scrittura per bambini dai 0 ai 3 che inevitabilmente ipnotizzano anche gli adulti).
I puffi risulta invece un film abbastanza sincero (ehy, il primo che mi scrive nei commenti che mi sono rincoglionito lo puffo!) nel suo essere estremamente "basico": i puffi nel nostro mondo e tutto lo slapstick che ne consegue. Eppure, quando gli umani chiamano "babbo natale blu" Grande Puffo (che OSA avere la voce di Silente! Come OSA!? SIlente gli dà in culo a Grande Puffo anche se ha solo 115 anni mentre il puffo 546), quando urlano "basta con questa fastidosa canzoncina!!!, quando trattano Gargamella come un pazzo di quelli che si incontrano nelle strade di NY, o quando critica l'utilizzo scriteriato del verbo "puffare", trova la via giusta per farci, non sbellicare, chiaro, ma perlomeno sorridere. Insomma azzeccano il confronto/scontro tra l'innocenza dei puffi e la loro fastidiosa allegria forzata con lo stress quotidiano della metropoli. E quando i puffi si nascondono nel blu dei blue-ray o dei Blue Men tra i cartelloni di Time Square, dai, è una strizzatina d'occhio alle mamme e ai papa costretti a comprare tremilacentocinquantasette pupazzetti dei puffi e non osare a spostarne uno dalla mensola sennò so' dolori
Tutto sempre superficiale e leggerino per carità, non sto qui a dire che il film merita una tesi universitaria (o forse sì?), però, se tipo pensi a Gulliver... Peccato che abbiamo scelto di "disperdere" lo sciame di 100 puffi e renderne protagonisti solo una manciata (grande puffo, puffetta, puffo quattrocchi, brontolone, tontolone (ODE A TE Fabrizio Mazzotta!) e poi un puffo scozzese che io francamente proprio non ricordo) e quindi aver relegato a mere comparse tutti gli altri, compresi puffi FONDAMENTALI per la mia crescita come Puffo Nero
(quello preferito da Puffetta sappiamo tutti perché. Preferito anche da Puffo Frocio Sciccoso a dirla tutta) e Puffo Cuoco. E poi comunque i puffi meritano per averci inculcato in età per nulla sospette il significato recondito e inquietante delle parole Gang Bang.
Insomma non ci credevate che Ciebbì salvava i puffi ve'? E invece guarda pure quanto cacchio ne ha scritto. Ma lo fanno il film degli Snorky? Di Memole? Della Signora Minù? Degli Gnomi delle Montagne? Guarda che poi c'hai dieci anni di cross over assicurati...
Peccato che Anna Faris stia buttando al cesso la carriera. Puffetta è doppiata dalla sempre elegante e fine Katy Perry:

Se c'è una cosa che davvero infastidisce nei puffi, non è la presenza dei puffi, ma il fatto che in OGNI SINGOLA SCENA ci sia un product placement. TUTTO è messo con le marche in bella mostra, così mentre i figli si rincoglioniscono con la canzoncina, i genitori inconsciamente mettono già le mano ai portafogli. Figli di puffana.

giovedì 22 settembre 2011

SIAMO SERIAL • Pilot Automatico

Sono iniziate un bel po' di serie nuove, altre sono ricominciate, altre quasi finite, altre finite, ma nel cesso proprio. Tanto per fornirvi un bollettino media ecco qualche impressione (più o meno a caldo) di un po' di season premier viste a casaccio e qualcos'altro che già avranno finito di girare la seconda serie.
Games of Thrones
Ok. Va bene. Lo ammetto. Non gli avevo dato una cicca, che a me è il fantasy (almeno quello che non inizia con Harry e finisce con Potter) che proprio mi annoia. Draghi, fate, orchi, nani e tutte queste cose da Signore degli Anelli che non riesco proprio a non immaginarmi ogni volta gente che poi fa queste cose qui. E infatti mi si dice che i "puristi" hanno storto i nasi (i nasi a folletto di plastica? chissà...) perché la serie "non Vispetta l'autorVe sopVattutto quando Sgurgolon va a paVlare con il Ve e invece di diVgli "Mio SigVore" come a pagina quaVtrocentoventitVe del terVo libVo gli dice "Mio SiVe"! Fatto sta che GoT, nel suo essere una serie fantasy NON ha draghi, NON ha orchi, NON ha fate, insomma non ha nessuna delle creature che c'hanno pure un po' rotto le palle. (almeno fino a puntata 5, dove io sto). Poi sicuro arriveranno. Ah no, una c'è di creatura.  
C'è Nano. Che ha pure vinto l'Emmy. Certo lui è bravissimo, regge da solo TUTTA la serie anche se purtroppo è relegato sempre nel solito ruolo, un po' come succede a Jason Stazzam con il poliziotto rudemabuono. Il ruolo del nano. Sono a puntata 5 e devo solo muovere un appunto, appunto: MA QUANTO CAZZO PARLANO!? Cioè davvero, io capisco che forse non avevano i soldi per fare le grandi battaglie epiche che tutti partono da un lato e dall'altro e poi quando finalmente dopo 2 km di corsa si scontrano va tutto al ralenti, ma qui davvero pare di essere davanti ad uno studio di un logopedista. 
Però, almeno quello, e ce mancherebbe, è scritta molto molto bene. Comunque - va bene che ci sono molte molte tette e siamo sempre pollice sù con le serie dove ci sono molte molte tette - un draghetto io lo vorrei vedere, anche piccolo. Una creaturina, un goblin, uno gnometto... Va bene che come mostro c'è già lui (no, non sono quelle le tette di cui parlo). Tralaltro questa specie di Conan bellicapelli non si capisce con tutte le donne del ai suoi piedi, letteralmente, si sposa proprio Shakira, chissà perché.  
Però adesso avanti con le battaglie e con le creature però. Non è che mi posso accontentare solo di una testa mozzata, uomo o cavallo fa lo stesso, ogni venti minuti. Continuerò a vederlo? Sì
The playboy club
Hugh Hefner ha vissuto una vita invidiabile, peccato poi abbia avuto la maleducazione di diventare vecchio e assumere le fattezze di un vecchietto laido e viagraaddicted che pur di far ancora parlare di sè organizza matrimoni finti e si contorni di conigliette infarcita di silicone come i tacchini il giorno del ringraziamento. Invece, se vi ricordate questo documentario, è stato uno che ha fatto del bene in vari campi (non solo quelli onanistici). Oltra ad aver fondato una rivista che ha fatto scuola (oltre i culi) ha anche aperto club dove per la prima volta si esibivano artisti di colore (gente tipo Tina Turner per dire) e dove le conigliette (superando le banalità sessiste) erano un simbolo di emancipazione. Storia vera.
Qui la serie - che prende di patta ambientazione e mood da Med Man (questo lo capisce anche chi non ha mai visto Mad Men, tipo me, uccidetemi) - riprende appunto la location, dove gli uomini conigli andavano a guardare le conigliette, del club esclusivo che poi tanto tutti vogliono solo scopare sempre, pure quando sono charman e vestiti inamidati. La prima puntata, però, esauriti il fascino dell'ambientazione sixties e la bellezza di Amber Heard (che almeno dopo averla tutti desiderata "vestita" da coniglietta qui e qui, la vediamo, appunto, vestita da coniglietta) si risolve in una storia noir banale: lei ammazza per sbaglio un boss della mafia. Ceh farà? Anacaponzi che tramona. Si evolverà? Ho voglia di scoprirlo? Visto anche che a me le bionde manco mi piacciono?
Continuerò a vederlo? Ni. Quando e se mi ricordo.
Death Valley
Vampiri, lupi mannari, zombi imperversano per le strade, e per i tubi catodici... 

(Esistono ancora i tubi catodici?) Questa serie MTV è tipo COPS (telecamerine a mano che seguono i poliziotti per le strade durante e operazioni di pattuglia) solo che invece di spacciatori, prostitute, gang, criminalità più o meno organizzata questi hanno a che fare ANCORA con vampirilicantropi zombi. AgainA proposito: REGALO televisore THOMSON 16:9 anno 2001
LO REGALO CAZZO! QUALCUNO LO VUOLE?
Continuerò a vederlo? No
Wilfred
Frodo approda alle serie TV, e lo fa con questo remake di una serie inglese dove un tizio c'ha un cane e lo "vede" come un'inglesotto sbocato, ciccione, edonista, sessuomane con su un costume da cane grigio. Bene, ridere, la prima volta che vedi fare le cose da cane a un uomo vestito da cane, ma poi? Gli episodi durano 20 minuti, a minuto 10 della prima puntata già si era esaurita la carica di simpatia del cane, che è anche l'unico cardine della serie (tanto che è lo stesso attore sia in quella UK che in quella USA). Come si evolverà, oltre a "uomo vestito da cane"? Francamente non mi interessa proprio saperlo, anche perché, per quanto riguarda i cani e l'annosa questione "gattari vs cagnalis", io sono del Burroughs pensiero. Sapete cosa scriveva Burroughs il gattaro dei cani nel suo STUPENDO Il gatto in noi
“Io non sono un odiatore di cani. Odio in realtà ciò che l'uomo ha fatto del suo migliore amico.
Il ringhio di una pantera è certamente più pericoloso di quello di un cane, solo che non è turpe. La rabbia di un gatto è bella, brucia di pura fiamma gattifera, con tutti i peli dritti che sprizzano faville azzurre, occhi che ardono e crepitano. Il ringhio di un cane invece è turpe, un ringhio da linciatore, da picchiatore di pakistani... il ringhio di uno che sulla macchina si tiene l'adesivo con la scritta "Sacrifica una checca a Dio", un ringhio virtuoso da ottuso moralista. Quando ti trovi di fronte ad un ringhio così, vedi subito che non è farina del suo sacco. La rabbia del cane non è mica roba sua. E' dettata da chi lo ammaestra. E la rabbia della marmaglia linciatrice è dettata dal condizionamento”

E poi certo, tutte le volte che definisce i cani dei mangiamerda, quello sì. LEGGETELO. No davvero, è una lettura NECESSARIA, da dare nelle scuole. Continuerò a vederlo? No
Exile
Che è una mini-serie UK di tre puntate con il tizio di Human Traffic invecchiato di progeria.

Che ti fa pure una certa impressione perché quando vedi tipo come è invecchiato lui ti chiedi "Oddio, io sarò invecchiato così male oppure tipo Ewan McGregor, tanto per rimanere in tema?". (poi ti rispondi, ah già io NON sono invecchiato). Lui è il figlio prodigo che è costretto a tornare nella sua casa d'infanzia dove c'è il padre, che è Lumacorno (Jim Brodbdbdbent) che è malato di rincoglionimento e non lo riconosce e lo mena. C'è un mistero da scoprire e un rapporto da riscoprire. Manco ho finito la prima puntata. Continuerò a vederlo? No
Almost Heroes
Più che altro ho fatto una prova, pensavo fosse una serie Tv con ANCORA uno che voleva fare il supereroe nella vita di tutti i giorni. 

Siccome non avevo ancora finito la merda da sparare contro alla gente che vuole fare i supereroi (ma poi, in pratica sono cospleyer...brr) allora volevo usarla contro questa. Invece è una comedy brutta, forzata (cosa c'è di peggio di gente che prova a farti ridere e fallisce miseramente?) con attori sconosciuti che tali rimarrano visto che sono addirittura brutti a vederli. Brutta, stantia, scritta male. Inutile. Continuerò a vederlo? Ma manco pe' gnente.
• E poi ci sono le serie che sono finite, che stanno per finire, che sono ricominciate, che stanno per cominciare •
True Blood - S04
Di questa ORRENDA serie posso dire solo una cosa e una sola:
Ci è rimasta SOLO lei come motivo per continuare a vedere True Blood. Siccome qualcuno ha già scritto PARO PARO quello che avrei scritto io (ivi compreso il gaudio di vedere TARA MORIRE! VI PREGO! NON RESUSCITATELA! MAI!) vi linko il post. Leggetelo, mi hanno letto nel pensiero. [Ma il photoshop disaster della locandina? Le gambe di Succhi?]. Il problema è che hanno perso l'hype, e dire che ne era PIENO True Blood, di hype.
Continuerò a vederlo? Sì, tanto ormai. E poi comunque torna il re della LOLousiana. 
Psycoville - S02
Questi sono geni. Sono bravvissimi attori, cattivissimi e il caravan serraglio di personaggi borderline che hanno tirato su vale la visione. Purtroppo la serie soffre un pochino di momenti morti. Però, dio santo, un pagliaccio monco come protagonista... altro che americani.
Continuerò a vederlo? Sì, ma nei momenti di stanca.
FUTURAMA (Snonricordo) / Ugly Americans
Futurama in realtà è già finita. Una prima parte di episodi GENIALE, un ritorno in pompa magna, ma poi, dopo una lunga pausa, una seconda parte stanca e banalotta. 
Il rischio di finire come i gialli, a ripetere sempre le stesse dannate macchiette è sempre dietro l'angolo in casa Greoning, forse perché i personaggi sono talmente ben deliniati che poi rischiano di invilupparsi su se stessi (che ho detto?). Però FUTURAMA rimane FUTURAMA, non fosse per l'assurdità sincera di certe situazioni e l'amore incondizionato per lui, sempre e solo lui:
Made By http://encyclopherb.tumblr.com/ .
For Daily Futurama GIF’s Go To http://futuramagifs.tumblr.com/ .
Per Ugly Americans stesso discorso di Psycoville, mantiene un livello alto perché è forte il presupposto, ma alcune volte si fatica ad arrivare a fine puntata. Però rimane una visione da fare. 
Continuerò a vederle? Sì.
Ok. (quasi) Fine. Attendo (con impazienza più o meno moderata) Dexter 6 e Misfits 3, anche se Misfits ha perso Nathan, così (il giorno che incontro quelli che non fanno embeddare i video gli faccio addosso il nano di games of thrones dal barbaro di games of thrones). Brutta perdita, fondamentale dire. Che è come se, non so, A-Team ad un certo punto avesse perso Mr. T, o Supercar Kit o Arnold Arnold o Happy Days Fonzie o posso continuare fino a stasera.
OH MA NON SAPETE CHE HO SAPUTO! 
FANNO IL FILM DI LOST!!!
Non è vero.

martedì 20 settembre 2011

Friend with belletits

Friends with benefits
Trama: Just in Mila

Si può scomodare la parola "metacinema" per una commediola romantica made in hollywood? Facciamolo. Certo, non è Effetto notte, questo no, ma questo "trombamici" (come già in Easy A) definisce la vera nuova commedia romantica americana.
Non è più tempo di Harry e Sally, non è più tempo di Nora - shrek - Ephron (che infatti viene ampiamente sbeffeggiata), non è neanche tempo per Katherine Heigl (che viene sbeffeggiata pure lei): questo è il tempo del meta-romaticismo al cinema: per spiegarsi: questo è il tempo dove le protagoniste dei film romantici SANNO che la vita NON è come nei film, e non si aspettano che un milionario vada a prenderle una prostituta con le rose in groppa alla sua limo bianca, non esistono appuntamenti sul cucuzzulo dell'Empire State Building, non ci sono finali con la musichetta rassicurante. Questo lo sanno, i protagonisti dei nuovi film romantici, perché ci sono cresciuti con quelle scene, e non gli è successo mai neanche a loro. Quindi, sapendo che la vita non è un film, ma essendo loro stessi protagonisti di un film, romantico, piano piano innescano un meccanismo metacinematografico per cui ogni singola scena che recitano, del tutto identica a quei film romantici che vedemavo da piccoli (noi e loro) e quindi con lo stesso valore di immedesimazione, di romanticismo e di "solo nei film", la vivono però "come fosse un film", cioè la creano a tavolino, la sviluppano come fossero protagonisti di un film, insomma mentre portano le rose in groppa alla limo bianca dicono cose come "guarda! come in quel film", cioè recitano la parte di protagonisti di film romantici, cosa che peraltro sono. 
Non ci ho capito molto neanche io, ma vedendo il film capirete cosa intendo.
Sì perché - seppure assurdo da parte mia consigliarvi un film con Justin Timberlake che da quando si è dato il tono d'attore mi sta qui - vi consiglio, e VIVAMENTE, i trombamici (che sono dieci volte più bravi, pimpanti, ben assortiti rispetto al film clone di qualche mese fa con Natalie e Ashton). Mila Kunis è al top of topa, bravissima, bellissima. Continuo a preferire Emma Stone (e il suo cammeo iniziale, che vale tutto il film, la dice lunga sulla nuova generazione di bellezze con il cervello che ha conquistato Hollywood). 
Justin, iMe, è credibilissimo e, se la cosa vi interessa, je se vede er culo (ma anche quello di Mila, quindi ok, par condicio).
Carino, tanto, ritmato, tanto, divertente, tanto. Senza perdersi, tanto, nell'azzepparlo di comprimari inutili (ma con un Woody Harrelson da amare SEMPRE) e con una sceneggiatura (metasceneggiatura) oliata alla perfezione. Ivi comprese le battute su Harry Potter.
Quasi quasi che alla fine ci credi alla storia che ti hanno raccontato i film romantici hollywoodiani con Meg Ryan e Julia Roberts, sì, dai, quella cosa che gli uomini e le donne sono fatti per stare insieme. Ma sì, dai, tutta quella cosa dell'amore...
Comunque Mila Kunis sa fare questo
Mila Kunis Fist
Io la voglio una friend con questi benefist.