Vi ricordate lo scorso anno? Era il 2010. Sono successe tante cose cinematografiche nel 2010 ma tutti sanno che la cosa universalmente riconosciuta come la più importante è C&B che incontra Julianne Moore (o anche il contrario) e si innamorano durante il Festival del Cinema di Roma. Qui trovate l'emozionante resoconto di quella guerra di sguardi entusiasmante. Oltre a quella serata, C&B aveva anche seguito il FOCUS JAPAN, recensendo i film e prendendo in giro gente che se avesse capito una sola parola d'italiano gli avrebbe fatto fare harakiri (!).
Oggi siamo nel 2011 e tra un paio di settimane (ri)comincia il FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA. E anche quest'anno C&B si è autoinvitato a seguire il FOCUS (e non solo, sto cercando di convincerli a darmi il pass per TUTTI i film, Spilbi compreso). Il Focus di quest'anno è dedicato ad una cinematografia che, da che esiste ChickenBroccoli, è sempre stata servita sul piatto d'argento: we gunna tulk abbaut the fukin U.K. cinema! God Save U.K. e il suo accento incomprensibile. Ma partiamo dall'inizio: la locandina del Festival.
In raltà le affiches che tappezzano Roma sono un po' diverse ma incredibilmente non v'è traccia sul web.
Quindi. Sulla locandina ci sta un coso sfocato. Qualcosa c'è, ma è sfocata. Non vedo bene. Ma che è? Sono le orecchie di Topolino? Ah! No... è una cinepresa! Sfocata. Sarà un messaggio recondito? Cioè tipo: "cinema te vedo e non te vedo"? Po' esse, che co' ste agenzie di comunicazione romane non sai mai, tutto po' esse. (Ma sì dai, giochiamoci subito l'ospitata.) Quindi dopo gente che esceda vagine giganti dai tagli di Fontana, illustrazioni MIRACOLOSAMENTE belle e "il grande cinema itaglianodiunavoltanoncisonopiùgliattoridenavorta" ecco che quest'anno c'è "cinema sfocato". Vi devo dire una cosa: per tutto il tempo hanno smargiassato noi giornalisti con la "forte presenza femminile" al Festival di quest'anno: si parte con la politica birmana si chiude con la fashionista newyorkese restaurata, e poi tante registe, tante attrici, tanti personaggi femminili forti nei film e Luisa Ranieri madrina. BENE! Non è una novità ma BENE, non sarò certo io a limitare la presenza femminile indove sia! E allora perché "cinepresa sfocata" e non Luisa Ranieri?! Credo non avremo mai una risposta. Il labirinto femminile.
Quindi. Sulla locandina ci sta un coso sfocato. Qualcosa c'è, ma è sfocata. Non vedo bene. Ma che è? Sono le orecchie di Topolino? Ah! No... è una cinepresa! Sfocata. Sarà un messaggio recondito? Cioè tipo: "cinema te vedo e non te vedo"? Po' esse, che co' ste agenzie di comunicazione romane non sai mai, tutto po' esse. (Ma sì dai, giochiamoci subito l'ospitata.) Quindi dopo gente che esce
La conferenza stampa si è divisa in due parti: la prima era una sorta di tavola rotonda a fil rouge che manco Giochi senza Frontiere, tutti deqqà, poi tutti dellà, con una certa difficoltà di sintonizzazione, ma poi siamo riusciti a parlare. La cosa che mi ha fatto più male al cuore è stata NON POTERMI INGOZZARE DI TRAMEZZINI tutta la mattina, visto che come sapete ci sono stati ingorghi nella grande autostrada della mia digestione. Quindi, a digiuno e affamato, ecco che ci si presentano i magnifici sette del FOCUS (ne parliamo dopo). Poi tutti come i lemming ci tuffiamo nellla sala grande, tutti a scambiarsi grandi saluti cinematografici e piegati come bambini il primo giorno di scuola sotto il peso delle cartelle. stampa. E qui parte il giubilo. La prima a salire sul palco è la Polverini, che stranamente non ci manda tutti affanculo, e dice che "er scinema me piasce evviva er scinema a me me piasciono li firm de ridere". Quindi si passa alla presentazione degli sponsor e tutte le altre cose ok che ce voi fa, l'istituzione io la capisco benissimo, non mi tiro indietro e non sono certo un proto-anarchico, figurati: no sponsor/no party. Poi dopo un po' arriva Alemanno (non chiedetemi perché ma in due anni ho incontrato più volte Alemanno che mio zio, o lui è un presenzialista o devo cambiare frequentazioni). Quindi anche Alemanno alza il braccio (destro) verso un immaginario Galan e gli dice "se vedemo fori, ma no ai Fori, popo de fori che te corco". Il resto è quello che abbiamo già ascoltato prima, ed eccolo qui, diviso in due comode sezioni: GOD SAVE THE CINEMA! (che è quello che ci interessa, il Focus, i film inglesi che - forse - vedrò e commenterò) e POSS PASS? (i film che voglio vorrei in ginocchio chiedo di vedere). Per la prima ho fatto un marchietto tutto mio, tanto per candidarmi come prossimo creatore della comunicazione del prossimo anno.
Il sottotitolo del focus è PUNKS & PATRIOTS. Bello. (No, giuro, bello!) Ed ecco i 7 film con una piccola recensione dettata dall'istinto.
The British Guide to Showing Off di Jes Benstock
Si prevede una sorta di docucartoon (con animazioni vicine a quelle di Gilliam, diciamo quelle a ritaglio animato) da questo che credo sarà un film più vicino alla videoarte, il regista, infatti, è videoartista affermato che va in giro con delle giacche improbabili a fare cose artistiche. Ha co-diretto anche questo video degli Orbital (dove poi c'è Tilda Swinton, che poi riappare in altro contesto in questo Focus):
The Deep Blue Sea
di Terrence Davies
Da non confondere con quell'altroo mare blu profondo che poi uscivano gli squali giganti, questo è un film che parla di borghesia, e in quanto a borghesia, l'Inghilterra non è seconda a nessuno. C'è Rachel Weisz (attrice che ha pure un oscar sul comodino ma scommetto che se vi chiedo di dirmi tre film suoi non li sapete) che fa una moglie divisa tra la bambagia offertale dal marito giudice di corte suprema e la corte suprema offertale da un giovane ex-pilota della RAF. Nel cast, più che altro, c'è Loki! Ok, Loki! Il regista è più che altro teatrale, il che ci porta a un dubbio atavico: o sarà un gran film d'interni o una rottura mostruosa.
Page Eight di David Hare
Questo film mi attira come l'orso al miele per un motivo importantissimo: ci sono VOLDEMORT, SILENTE e IL MINISTRO DELLA MAGIA tutti e tre riuniti ma in abiti civili! Infatti trattonsi di film di spionaggio "ambientato nella Londra dei salotti del potere e sullo sfondo della guerra della magia al terrorismo".
Parafrasando "non è detto che Winterbottom faccia sempre bei film". Questa sincerità da parte della curatrice del Focus l'ho molta apprezzata: è vero, Winterbottom è strano: è capace dei veri CAPOLAVORI (Butterfly Kiss, Go Now) ma anche di narcotiche mazzate alle parti basse (Jude, Codice 46) e anche film di gente che si fa dare le sculacciate. Ci si assicura che questo è "uno dei più belli" e quindi non possiamo che aspettarlo con ansia. Aspettiamo con ancora più ansia Freida Pinto. Trattonsi infatti di (dis)avventure di ragazza indiana, vita rurale indiana, amore indiana, in sottofondo, l'India. Winterbottom è proprio un globetrotter, dal Manzanarre al Reno, da Genova a Bombay. Il cognome italiano di Winterbottom è Sedereinvernale? Chiedere...
Russell. Glen. Gay. Quindi anche qui grande bivio: film da gay, sui gay e per gay? Film gay? O? Non è per dire ma la cinematografia omosessuale spesso si inviluppa su se stessa facendo quasi lo stesso errore tragico che tanto critica negli altri: chiude le frontiere, mette i paraocchi e esalta l'ostracismo agli spettatori etero, bollati con un "che ne volete capire voi di quello che viviamo, come lo viviamo". Il discorso è davvero ampio e ridurlo a poche righe non mi va e non mi si addice, ma, parlando di film, il rischio di una cosa un po' troppo privata c'è. Ma c'è anche molta bi-curiosità. Locandina bella.
L'ho già detto, ho visto talmente tanti film ambientati nella suburbia inglese quest'anno che anche io esco e mi aspetto di trovare i delhi, le casette a mattoncini rossi, i ragazzini sulle bmx, gli spacciatori, i tifosi con le tute adidas, i pub. Anche qui suburbia inglese: Bill torna a casa dopo 8 anni di carcere, e da lì si ritrova immischiato in delhi, casette a mattoncini rossi, ragazzini sulle bmx, spacciatori, tifosi con le tute adidas, pub. Lo stile registico viene definito Dub e "ritchiano", il che potrebbe essere bello come brutto, dipende se intendono.Ritchie con o senza Madonna di mezzo. Nota mia che apre una polemica già accennata prima: la locandina pugilistica del film l'ha fatta The Church of London. Che è un'Agenzia UK che (oltre a fare LittleWhiteLies) ha fatto anche il promo del Festival del Cinema di Londra (che c'è negli stessi giorni di quello capitolino), questo:
Ora, anche qui abbastanza istituzionale e niente di nuovo sotto la pioggia londinese (anzi mi ricordo qualcosa di estremamente simile, voi? Dove? Aiutatemi. Fate qualcosa nella vita) ma ecco, meglio di "cinepresa sfocata" no? (E convince anche quei due che ancora lo difendevano a stracciare il possibile pass).
Bene. Questi erano i film del Focus Punks & Patriots che è arricchito da altre cose tipo:
• 6 "personalità" del cinema britannico sono state chiamate a scegliere 2 film (uno PUNK e uno PATRIOT) che verranno chiaramente proiettati. Ecco la lista:
Terence Davis: LadyKillers (La signora omicidi)/The Pumpkin Eater
David Hare: My Son the Fanatic/The Fallen Idol
Joanna Hogg: Sunday Bloody Sunday/Persuasion
Hanif Kureishi: My Beautiful Laundrette/Hard Day's Night
Micheal Nyman: Hue and Cry/A Matter of Life and Death
(questi sono entrambi su YouTube, non mi pare il caso)
Tilda Swinton: The Last of England/A Canterbury Tale
• Ci sono degli incontri: Terence Davis + Micheal Nyman; Hanif Kureishi + David Hare.
• Ci sono una mostra fotografica e una videoistallazione di Douglas Gordon: "Raise of Dead" che purtroppo non è di zombi ma qualcosa del genere, la mostra e "24 Hour Psycho", omaggio lungo un giorno a Hitch, la videoistallazione. Probabilmente avrà più senso del film di Van Sant.
• Il Red Carpet sarà "customizzato" da Simon J. Lycett, lo stesso che ha curato la mise en scene di uno degli eventi pop del decennio.
Postilla: contrariamente all'altr'anno quest'anno mi sono fatto uscire la voce e ho fatto la mia figura da broccolo domanda: "Le definizioni "Punks" e "Patriots" sembrano essere riassunte, entrambe, nei ragazzi che qualche mese fa hanno messo a ferro e fuoco Londra: motivazioni patriottiche urlate con mezzi criminali. Quindi perché non portare al Festival anche film un po' più "giovani", penso a Attack the Block, Neds, Submarine... addirittura Killing Bono (visto che c'è anche un documentario sugli U2 in programmazione). La risposta, formale e lecita, credo sia stata dettata più cha altro da un nome: Gian Luigi Rondi. Ora. Rondi è il capoccia, decano, nome tutelare di tutto l'ambaradan, ed è nato nel 1921. Quindi un altro paio di manate di anni è arriva a 100 anni. 100. Io, di solito, ho rispetto per chi ha più anni di me, non ci entro in confidenza e capisco che la sua esperienza non è la mia per carità e "io che ne voglio sapere che mentre lui dirigeva Venezia io ancora portavo i pannolini" (non fosse che poi la vita inverte le cose, almeno in parte). Però c'è qualcosa che mi perplime: mi perplime che Rondi sia stato, negli Anni60, definito da Pier Paolo Pasolini (stando a quanto dice wiki eh, poi vallo a sape') così: sei così ipocrita che quando l'ipocrisia ti avrà ucciso, sarai all'inferno, ma ti dirai in paradiso. E poi quest'anno, al Festival, ci sia una mostra (peraltro credo molto interessante) proprio su PPP. C'è qualcosa di sublime in tutto ciò. Questo solo per dire che probabilmente la mia domanda era molto stupida, se ascoltata con le orecchie di chi è dentro l'oganizzazione.
Siccome dopo queste ultime righe è molto probabile che non solo non vedrò i film che sto per elencare, ma neanche quelli del Focus, ma neanche più l'Auditorium se non da 500 di distanza restrittiva, ecco i film che vorrei tanto vedere siate buoni mettetevi una mano sul cuore:
Tin Tin e il segreto del Liocorno Unicorno di Spilbi • Dai, se non c'ero io che spingevo Spilbi, non lo faceva questo. Certo questo film lo so già che si porterà dietro tutto l'odio degli amanti del fumetto (ma tanto io non ho mai letto una vignetta di Tin Tin, quindi) ma più che altro perché PERCHE con la motion-capture©Pippa, perché si sono lasciati convincere? Non capisco. Però vederlo è d'obbligo.
The Lady di Luc Besson • Quanto è furba la locandina? Vai di Obey e hai risolto. Comunque Besson non c'è film (forse i minicosi) che non sia concentrato sull'universo femminile, Nikita, Mathilda, Leelo, Giovanna, Adèle... pare la rubrica telefonica di un gigolò. Non fosse per quella pappagorgia... il film però vedere.
Babycall • Horror svedese conLisbeth Salander Noomi Rapace che fa la emo alle prese con il figlio e fantasmi bambini. Con me ci vai a mani basse...
Hotel Lux • Totalitarismo vs Totalitarismo nella storia d'amicizia/nemicizia di due attori di vaudeville durante la IIWW. Russo, può regalare grandi cose.
L'industriale • Favinocertoèbruttomaancheaffascinante ma sopratutto, Ma, Carolina Crescentini? GIURO che se la becco glielo chiedo, le chiedo proprio: "Ma, Carolina Crescentini?".
Hysteria • Commedia sull'invenzione del vibratore. Ma? L'hanno inventato? Direi più che è un plagio.
Too Big To Fail • Sul pasticciaccio della Lehman Brothers (perché si sa che gli Americani un attimo fanno i casini e l'attimo dopo già ci stanno girando il film).
C'è poi una manciata di documentari che MI DOVETE FAR VEDERE!
Comic-Con • Sulla famosa fiera persfigati appassionati di fumetti americana. Si ride e ci si specchia. Purtroppo.
Dead Man Talking • Su un programma televisivo (vero) cinese in cui si intervistano i condannati a morte una settimana prima dell'esecuzione.
Franca la prima • Della Guzzanti su Franca Valeri. Tanto basta.
Girl Model • Sui concorsi di bellezza riservati a lolite dai 13 ai 17 anni. Si prevede inquietudine.
The Dark Side of the Sun • Su bambini affetti da XP (non puoi stare alla luce, come quelli di The Others) con degli inserti cartoon fatti dall'amico LRNZ che sono MESI che ci sta sputando il sangue lui e altre persone belle e brave e che meritano tutto il successo del mondo e quindi TUTTI a vedere sul grande schermo queste cose che già sono belle non definitive e piccole, pensa finite e grandi:
Bobby Fischer against the world • Su quello sciroccato di Bobby Fischer. Era anche l'ora che ne facessero un film, è uno dei grandi personaggi di cui non ti spiego come mai non sia ancora stato fatto un film con gli attoroni e con Adrien Brody (fosse bravo) come protagonista. La comunicazione (poster, trailer) si fa da sola! E poi la madre di Fischer si chiamava REGINA! Non so se rendo...
Project Nim • Dei perchè e i percome gli uomini non meritano di esistere, visti i trattamenti che riservano agli animali. Il regista è lo stesso di Man on Wire. La storia di uno scimpanzé cresciuto come fosse uno di famiglia. Prepariamo i fazzoletti e le forche.
Fine. Avevo anche messo la sezione "Manco se me pagate" dove c'era il film con protagonista Cesare Cremonini, ma poi non mi sembrava il caso di inimicarmi ANCHE Cesare Cremonini perché io ci spero ancora che mi danno IL PASS PER TUTTI I FILM!
Che dite? Se po' fa? Se metto il link al programma se po' fa?
Trishna di Micheal Winterbottom
Parafrasando "non è detto che Winterbottom faccia sempre bei film". Questa sincerità da parte della curatrice del Focus l'ho molta apprezzata: è vero, Winterbottom è strano: è capace dei veri CAPOLAVORI (Butterfly Kiss, Go Now) ma anche di narcotiche mazzate alle parti basse (Jude, Codice 46) e anche film di gente che si fa dare le sculacciate. Ci si assicura che questo è "uno dei più belli" e quindi non possiamo che aspettarlo con ansia. Aspettiamo con ancora più ansia Freida Pinto. Trattonsi infatti di (dis)avventure di ragazza indiana, vita rurale indiana, amore indiana, in sottofondo, l'India. Winterbottom è proprio un globetrotter, dal Manzanarre al Reno, da Genova a Bombay. Il cognome italiano di Winterbottom è Sedereinvernale? Chiedere...
Tyrannosaur di Paddy Considine
Qui metto la bellissima locandina grande. Il regista è Considine alla sua opera prima. Lui l'abbiamo visto ogni tanto su C&B (ultimamente qui serio e qui scemo). Bravo, niente da dire, avrebbe dovuto fare più successo, chissà che da regista... Nel film c'è Peter Mullan (altra faccia U.K. tostissima), vedovo disoccupato alcolista tormentato (altro?) incontra e si innamora di Hannah. Presentato come realistico e asciutto, si prevedono disperazioni. Di certo quello che mi incuriosisce di più, io dalle belle locandine mi faccio sempre acchiappare. Ma la locandina non vi ricorda gli underground jokes dei Simpson? Ridere.
Weekend di Andrew Haigh
Russell. Glen. Gay. Quindi anche qui grande bivio: film da gay, sui gay e per gay? Film gay? O? Non è per dire ma la cinematografia omosessuale spesso si inviluppa su se stessa facendo quasi lo stesso errore tragico che tanto critica negli altri: chiude le frontiere, mette i paraocchi e esalta l'ostracismo agli spettatori etero, bollati con un "che ne volete capire voi di quello che viviamo, come lo viviamo". Il discorso è davvero ampio e ridurlo a poche righe non mi va e non mi si addice, ma, parlando di film, il rischio di una cosa un po' troppo privata c'è. Ma c'è anche molta bi-curiosità. Locandina bella.
Wild Bill di Dexter Fletcher
L'ho già detto, ho visto talmente tanti film ambientati nella suburbia inglese quest'anno che anche io esco e mi aspetto di trovare i delhi, le casette a mattoncini rossi, i ragazzini sulle bmx, gli spacciatori, i tifosi con le tute adidas, i pub. Anche qui suburbia inglese: Bill torna a casa dopo 8 anni di carcere, e da lì si ritrova immischiato in delhi, casette a mattoncini rossi, ragazzini sulle bmx, spacciatori, tifosi con le tute adidas, pub. Lo stile registico viene definito Dub e "ritchiano", il che potrebbe essere bello come brutto, dipende se intendono.Ritchie con o senza Madonna di mezzo. Nota mia che apre una polemica già accennata prima: la locandina pugilistica del film l'ha fatta The Church of London. Che è un'Agenzia UK che (oltre a fare LittleWhiteLies) ha fatto anche il promo del Festival del Cinema di Londra (che c'è negli stessi giorni di quello capitolino), questo:
Ora, anche qui abbastanza istituzionale e niente di nuovo sotto la pioggia londinese (anzi mi ricordo qualcosa di estremamente simile, voi? Dove? Aiutatemi. Fate qualcosa nella vita) ma ecco, meglio di "cinepresa sfocata" no? (E convince anche quei due che ancora lo difendevano a stracciare il possibile pass).
Bene. Questi erano i film del Focus Punks & Patriots che è arricchito da altre cose tipo:
• 6 "personalità" del cinema britannico sono state chiamate a scegliere 2 film (uno PUNK e uno PATRIOT) che verranno chiaramente proiettati. Ecco la lista:
Terence Davis: LadyKillers (La signora omicidi)/The Pumpkin Eater
David Hare: My Son the Fanatic/The Fallen Idol
Joanna Hogg: Sunday Bloody Sunday/Persuasion
Hanif Kureishi: My Beautiful Laundrette/Hard Day's Night
Micheal Nyman: Hue and Cry/A Matter of Life and Death
(questi sono entrambi su YouTube, non mi pare il caso)
Tilda Swinton: The Last of England/A Canterbury Tale
• Ci sono degli incontri: Terence Davis + Micheal Nyman; Hanif Kureishi + David Hare.
• Ci sono una mostra fotografica e una videoistallazione di Douglas Gordon: "Raise of Dead" che purtroppo non è di zombi ma qualcosa del genere, la mostra e "24 Hour Psycho", omaggio lungo un giorno a Hitch, la videoistallazione. Probabilmente avrà più senso del film di Van Sant.
• Il Red Carpet sarà "customizzato" da Simon J. Lycett, lo stesso che ha curato la mise en scene di uno degli eventi pop del decennio.
Postilla: contrariamente all'altr'anno quest'anno mi sono fatto uscire la voce e ho fatto la mia f
Siccome dopo queste ultime righe è molto probabile che non solo non vedrò i film che sto per elencare, ma neanche quelli del Focus, ma neanche più l'Auditorium se non da 500 di distanza restrittiva, ecco i film che vorrei tanto vedere siate buoni mettetevi una mano sul cuore:
The Lady di Luc Besson • Quanto è furba la locandina? Vai di Obey e hai risolto. Comunque Besson non c'è film (forse i minicosi) che non sia concentrato sull'universo femminile, Nikita, Mathilda, Leelo, Giovanna, Adèle... pare la rubrica telefonica di un gigolò. Non fosse per quella pappagorgia... il film però vedere.
Babycall • Horror svedese con
L'industriale • Favinocertoèbruttomaancheaffascinante ma sopratutto, Ma, Carolina Crescentini? GIURO che se la becco glielo chiedo, le chiedo proprio: "Ma, Carolina Crescentini?".
Hysteria • Commedia sull'invenzione del vibratore. Ma? L'hanno inventato? Direi più che è un plagio.
Too Big To Fail • Sul pasticciaccio della Lehman Brothers (perché si sa che gli Americani un attimo fanno i casini e l'attimo dopo già ci stanno girando il film).
C'è poi una manciata di documentari che MI DOVETE FAR VEDERE!
Comic-Con • Sulla famosa fiera per
Dead Man Talking • Su un programma televisivo (vero) cinese in cui si intervistano i condannati a morte una settimana prima dell'esecuzione.
Franca la prima • Della Guzzanti su Franca Valeri. Tanto basta.
Girl Model • Sui concorsi di bellezza riservati a lolite dai 13 ai 17 anni. Si prevede inquietudine.
The Dark Side of the Sun • Su bambini affetti da XP (non puoi stare alla luce, come quelli di The Others) con degli inserti cartoon fatti dall'amico LRNZ che sono MESI che ci sta sputando il sangue lui e altre persone belle e brave e che meritano tutto il successo del mondo e quindi TUTTI a vedere sul grande schermo queste cose che già sono belle non definitive e piccole, pensa finite e grandi:
Bobby Fischer against the world • Su quello sciroccato di Bobby Fischer. Era anche l'ora che ne facessero un film, è uno dei grandi personaggi di cui non ti spiego come mai non sia ancora stato fatto un film con gli attoroni e con Adrien Brody (fosse bravo) come protagonista. La comunicazione (poster, trailer) si fa da sola! E poi la madre di Fischer si chiamava REGINA! Non so se rendo...
Project Nim • Dei perchè e i percome gli uomini non meritano di esistere, visti i trattamenti che riservano agli animali. Il regista è lo stesso di Man on Wire. La storia di uno scimpanzé cresciuto come fosse uno di famiglia. Prepariamo i fazzoletti e le forche.
Fine. Avevo anche messo la sezione "Manco se me pagate" dove c'era il film con protagonista Cesare Cremonini, ma poi non mi sembrava il caso di inimicarmi ANCHE Cesare Cremonini perché io ci spero ancora che mi danno IL PASS PER TUTTI I FILM!
Che dite? Se po' fa? Se metto il link al programma se po' fa?
Sì ma Rondi che ha risposto??
RispondiEliminaL'invidia serpeggia, qualcosa vorrei vedè pure io, ma ho già visto il film di LRNZ HA!
(quante soddisfazioni Alabama :P)
L'accredito se paga, tutti, e i termini per richiederlo sono scaduti. POSS PASS la vedo dura, ma il Broccolo è pieno di santi in paradiso vè? :D
no ma la domanda non era rivolta a(l Maico di) Rondi :) (ma sì, continuiamo così...)
RispondiEliminaSììììì ma che hanno dettoooo???
RispondiEliminaVabbè niente de coccio.
de coccio io che non rispondo o tu che continui a chiedere? ;)
RispondiEliminaQuindi non si può dire?????
RispondiEliminaAAAHHHH I COMPLOTTI SEGRETI DI CIEBBIIII'!!!!!