TINTINdiana Jones

Le avventure di TinTin ★ Il segreto dell'unicorno

Trama: TinTin + il suo fido Rin TinTin + Tonno Nostromo e le avventure nella motion capture.

Prima di tutti chiaramo subito un dubbio lecito: TinTin è una totale FI-CA-TA. È un film bellissimo, anzi di più (almeno per me, che lo sapete che c'ho il debole): è un film bellissimo di SPILBI! Erano anni che Spilbi non faceva un film così bello, così "suo", oserei dire dai tempi dei dinosauri.

Quello che ha impresso Indiana Jones nei nostri cuori bambini lo imprimerà TinTin in tutti i cuori minuscoli che mi circondavano al cinema, letteralmente impazziti per le avventure del reporter col ciuffo alla Mary (!), del cagnolino che pare più un capretto e del marinaio bear (che poi diciamocelo, c'è una buona dose di bromance qui, anche perché non mi sembra che TinTin sia orfano e il capitano abbia perso un figlio, motivazioni per giustificare l'affiatamento immediato dei due, ma non ho letto MAI - uccidetemi - una sola pagina del fumetto). Che bello, quest'anno - insieme a Super 8 - ci hanno riportato indietro di quindic... vent'anni (ahi!) riscoprendo davvero cos'è l'avventura al cinema.

TinTin è rutilante, serratissimo, divertente, emozionante, impeccabile: insomma, da paura! (sì anche nel lessico sono tornato al C&B di vent'anni fa). 

Ci sono almeno due sequenze da cuore in gola, da mani serrate alla poltrona: la maestosa battaglia navale e, soprattutto, il lunghissimo, rocambolesco e "impossibile" inseguimento in piano sequenza a Bagghar (città immaginaria che vi ricorderà, facendovi felice, quando Indiana se ne andava in giro per le città egiziane a sparare agli assassini giocolieri).

Quindi TinTin bellissimo? Sì. TinTin spremuta concentrata di SPILBI? Sissì! TinTin film dell'anno? Non è proprio così, ma le cose negative sono così poche e quelle positive così tante che a volerle elencare si rientra nella sfera della rompicoglionaggine - Prego C&B, entri entri nella sfera... - Grazie, apperò si sta comodi eh?...

Le cose negative sono due, il protagonista e la motion capture. Che possono pure sembrare macroscopiche (hai detto niente, il personaggio principale e la tecnica del film) ma, vi assicuro, non contano poi molto, talmente tutto l'ingranaggio è oliato e "fantastico".

Allora, TinTin, questo adulto con la faccia da bambino, è uno di quegli eroi so-tutto-io che diciamocelo, stanno sul culo a tutti. Alzi la mano chi gli piace Topolino. Ecco. Lui non ha paura di niente e di nessuno, mena le mani, salta dai ponti, indaga, fa precipitare aerei con un sol colpo, neammazzasette, scopre segreti con la stessa facilità con cui si beve un bicchiere d'acqua. Non ha un SOLO punto debole (almeno in questo primo film non se ne vedono), e quindi a chi gli piace davvero un personaggio che non ha debolezze, che vince sempre e comunque, che quando si ritrova di fronte un muro quello si sgretola per puro culo, che neanche ha paura dei serpenti? A nessuno. Infatti il vero protagonista del film diventa nel giro di una scena il Capitano Haddock, ebbro e avvinazzato lupo di mare con una barba bellissima e gli occhi celestissimi, che sapere che sotto la tutina c'è Andy Serkis fa bene al cuore. Sapere che Andy Serkis è il MIGLIOR attore per motion capture al mondo, è una cosa bella. Forse l'unico vero merito della motion capture tutta.

Infatti parliamo un attimo di questa motion capture. Prima di cominciare mi preme dire che la motion capture di TinTin è la MIGLIORE che mi sia capitato di vedere da sempre, talmente spinta in avanti che sembra di vedere un film in una fantafuturistica (ma di 100anni avanti) stop-motion: come avere di fronte modellini "reali" animati a passo 0,001. E ok, non ci si poteva aspettare altro se Spilbi si unisce a Jackson, gente che da anni fa i film solo per superare l'altro in quanto a effetti speciali, e noi col naso all'insù  a dire "Spilbi, Lucas, Jackson, Cameron si muovono in branco, si muovono in branco...". Il problema, almeno per me, è pensare a chi ha davvero creduto - e alla fine convinto gli altri dello SpilbiPack - nella validità della motion capture: il solo e inimitabile PIPPA.

Allora, per chi legge da poco o legge poco C&B, vi riassumo brevemente: IL PIPPA è un brutto omino, un tipo che, come scritto negli annali scolastici, ha sempre inseguito Spilbi e Lucas, ma arrivava sempre tardi, era un po' il cazzoncello della combriccola, quello che ti porti dietro perché è un po' innocuo, ma alle volte ti penti perché se ne esce con cose che non fanno ridere e sono fastidiose, magari finisce che non ti fa andare a meta con la ragazzina che ti piace perché se ne esce con quelle cose tipo "A Lisa piace Milhouse!". Insomma il PIPPA inizia a dire "Ah sì? Voi siete più amici di tutti? Allora io adesso faccio solo i film in motion capture, pappappero" e li fa. Uno più brutto dell'altro. Tanto che un giorno, quando proprio sbrocca e fa "allora io adesso faccio Yellow Submarine remake in motion capture e tuuu noòo" la Disney, dopo una telefonata di Spilbi con la patata in bocca e l'accento svedese, gli chiude baracca e burattini e lui piange. Intanto però Spilbi e Jackson decidono di fare TinTin (che da quanto ho capito sarà una trilogia, il secondo lo farà Jackson. Il terzo avrebbe dovuto farlo proprio il Pippa, ma è bloccato dal contratto Disney, non è molto ironico tutto ciò? Gli chiudono lo studio, gli amici gli "rubano" la tecnica e lui piange) proprio in motion capture, quindi aprono una fabbrica di palline da pingpong e partono, e, guarda un po', fanno un FILMONE. 

Questo raccontino di vita vera non fa che sottolineare come IO ho sempre ragione: in questo caso ho ragione quando dico che i film d'animazione li devono fare i registi veri, i Wes Anderson, i Gore Verbinsky, al limite anche i Zack Snyder e non il Pippa. Come dire, non è la grandezza del computer a contare, ma come lo si usa.

Nonostante ciò (ciò = motion capture migliore mai vista) continuo imperterrito a non esserne convinto. Primo perché continuo a vederci qualche strana complicazione a livello "concettuale": con la motion capture cerchi di catturare la realtà, la "recitazione" degli attori invece dei poligoni, però poi la modifichi facendo in tutto e per tutto un film d'animazione (in questo caso non solo aggiungendo nasoni ma avendo la possibilità di fare davvero quello che ti pare, e ricordatevelo quando vedrete l'inseguimento di cui sopra) ma che senso ha tutto ciò? Spilbi, voglio trovare un senso a questa motion capture anche se questa motion capture un senso non ce l'ha. E poi perché non riescono nonostatnte tutto a dare il peso giusto ai vestiti. Sembra sempre di vedere cappotti di pongo e magliette di didò. 

E poi scusate, forse questo è un dubbio nostalgico e, appunto, cagacazzi: ma quanto sono più belle queste foto dal set:

rispetto a queste?

Quanto? Eh, Spilbi? Quanto? Comunque io ti voglio bene lo stesso, non ti preoccupare. Poi ora che sei tornato in pompa magna sicuro vengo a vedere anche il film strappacore del cavallo.

Chiudiamo - non prima di aver ripetuto che TinTin è un FILMISSIMO, un'avventura che più avventurosa non si può, che vi piacerà tantissimo se anche voi avete avuto 13 anni - con una carrellata di omaggi dalla mostra Toronto draw TinTin (avete notato come mai e poi mai le mostre si chiamano Rome draw [qualcosa]?):