The Thing (2011)
Trama: Cosa?
Un po' lo sapevamo, che se solo pensi di poter rifare il remake de La Cosa vuol dire che ti scureggia il cervello. Lo pensano anche i protagonisti del film di Carpenter:
Ma chissà che magari nel lontano 1982 i blogger di tutto il mondo hanno pensato la stessa cosa di The Thing a sua volta remake di quello più vecchio ancora di Howard Hawks:
scrivendo sui cineblog del 1982 "A Carpenter deve proprio scureggiare il cervello". A 'sto punto poteva farne un musical:
["I can't wait to see their faces, yes sir, 'cuase they think that i'm a dog, but i'm the thing!"]
Comunque, il film in sè non ha granché Cose per essere criticato, nel senso che assolve il suo ruolo di filmetto alieno degno di questi brutti anni in cui viviamo, dove la gente vogliono vedere subito il mostro, la gente non vogliono aspettare, la gente vogliono il 3D. Non è proprio malaccissimo, cioè alla fine è una Cosa che si fa guardare. È il confronto che lo stronca, che fosse stato un film che si chiamava, chessò, Il terribile alienone delle nevi, nessuno avrebbe storto così tanto il naso. Ecco cosa. Scordatevi l'impianto del sospetto micidiale, scordatevi i bellimbusti col lanciafiamme (no dico, di Kurtrussel ce n'è uno, tutti gli altri...cosa?).
La sai una Cosa che rovina anche questo trimake: la presenza femminile: che stempera tutti i singulti mascolini da Alpha Dog, che "ragiona" sempre troppo, che placa gli animi e fa fare agli uomini Cose tipo "io ti salverò", invece in quell'altro era solo "io MI salverò."
E lo sai un'altra Cosa che rovina: che gli effetti sono in digitale e non ci sono gli occhi a palloncino e i tentacoloni animatroni fatti da Rob Bottin, anche solo per vedere il suo nome o la sua barba nei titoli:
Che alla fine sembra un po' X-Files e un po' ALien e un po' il videogioco che fecero qualche anno fa per PS2 che io lo giocai tutto fino alla fine una delle poche volte che ho finito un videogioco che a rivederlo ora pare fatto collo Spectrum. E infatti lo sai Cosa, che quando l'ultimo minuto di film si riallaccia al primo di quello di Carpenter (il cane che fugge e l'elicottero dietro) e parte questa musica:
corri subito su internet a cercare "Base Antartica Affitto".
scrivendo sui cineblog del 1982 "A Carpenter deve proprio scureggiare il cervello". A 'sto punto poteva farne un musical:
["I can't wait to see their faces, yes sir, 'cuase they think that i'm a dog, but i'm the thing!"]
Comunque, il film in sè non ha granché Cose per essere criticato, nel senso che assolve il suo ruolo di filmetto alieno degno di questi brutti anni in cui viviamo, dove la gente vogliono vedere subito il mostro, la gente non vogliono aspettare, la gente vogliono il 3D. Non è proprio malaccissimo, cioè alla fine è una Cosa che si fa guardare. È il confronto che lo stronca, che fosse stato un film che si chiamava, chessò, Il terribile alienone delle nevi, nessuno avrebbe storto così tanto il naso. Ecco cosa. Scordatevi l'impianto del sospetto micidiale, scordatevi i bellimbusti col lanciafiamme (no dico, di Kurtrussel ce n'è uno, tutti gli altri...cosa?).
La sai una Cosa che rovina anche questo trimake: la presenza femminile: che stempera tutti i singulti mascolini da Alpha Dog, che "ragiona" sempre troppo, che placa gli animi e fa fare agli uomini Cose tipo "io ti salverò", invece in quell'altro era solo "io MI salverò."
E lo sai un'altra Cosa che rovina: che gli effetti sono in digitale e non ci sono gli occhi a palloncino e i tentacoloni animatroni fatti da Rob Bottin, anche solo per vedere il suo nome o la sua barba nei titoli:
corri subito su internet a cercare "Base Antartica Affitto".
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