sabato 10 dicembre 2011

G.P. Telefono Casa

L'ultimo terrestre
Trama: Il suo film disegnato male

Fossimo stati in un Paese normale, con una cinematografia normale (cioè fatta di normali film di fantascienza, normali film horror, normali film insomma) l'esordio alla regia di Gipi (che faceva i fumetti disegnati male che invece erano disegnati bene, malebene insomma) non avrebbe destato poi tanto scalpore. Cioè non è che Another Earth (sì ok ha vinto il Sundance ma è un'altra storia) o Earthling sono stati poi tanto trastullati, come invece è stato questo, tra news e video virali, nel nostro Paese anormale.
Ora, quando qualcuno che viene da un mondo X (in questo caso il fumettomondo) arriva a fare il regista, a me vengono sempre in mente delle domande, e tra le tante domande quella più grande è: "ma tu la regia l'hai studiata?". Perché tipo guarda che non è che tu un giorno ti svegli e fai il regista, prendi la cinepresa la metti là e fai le scene poi le metti una di seguito all'altra hai fatto il film. Perché la cinepresa devi sapere dove metterla e per quanto tempo mettercela e tutte le altre cose. Le devi sapere, da prima intendo.
Certo fare fumetti è fare la regia di sè stessi, cioè come fossero lunghi storyboard, e quindi magari nel caso di Gipi ci può pure stare. Poi figurati, magari Gipi ha fatto la scuola di regia da giovanotto e io non lo so e manco mi va di andarlo a scoprire a costo di farmi dare del superficiale, però ecco, a me mi puzzano sempre un po' 'sti passaggi: ucci ucci sento odor di aiutoregistucci (messi lì da Procacci "ecco te mettite qua e dici a questo che deve fare. daje") e pace all'anima di chi cerca di fare film da ANNI e poi arriva uno che faceva i fumetti e Procacci gli dà i soldi e l'aiutoregistuccio e vabbè, parliamo del film.
Che se fossimo stati in un Paese normale sarebbe stato normale fare un film di alieni ma senza Will Smith che li prende a cazzotti, di alieni ma normali. Invece siamo in Itaglia e tutti a fare "oh ammazza che strano il film di Gipi eh! grottesco ve'? cioè comunque diverso dalla solita commedia tetteculi o ritratto di disperazione in interno provinciale". E invece no, il film è itaglianissimo, con la grande tragedia di un piccolo uomo, con le cose italiane un po' sorrentiniane tipo caseggiati tristi e grigi, macchiette col dialetto e provincia meccanica. Lo sai che mi ha ricordato? Mi ha ricordato Camerieri con un pizzico di Io non ho paura e l'aggiunta di Exogini. E non mi è piaciuto. 
Oltre ad alcune scene abbastanza azzeccate (l'incontro/motivazionale dei Fratelli di Luce e la violenza notturna ripresa a camera fissa) il resto è un limbo che vorrebbe essere amniotico ma è solo nebuloso e il protagonista "alieno" (nella faccia e nell'andamento) nel suo mondo è semplicistico, bidimensionale... "da fumetto" banalizzerebbe il Mollicone nazionale. E gli alieni poi? What's the point degli alieni? Irrisolto è dire poco.
Poi oh, a Gipi gli possiamo pure augurare la carriera da regista più bella del Paese, che se c'ha l'occasione di scrollarsi di dosso il mondo del fumetto, ne approfitti, che credetemi è pieno di alieni, ma di quelli brutti e antipatici; però questo film pare più frutto di una "fama" costruita anche in un mondo extra-fumetto (il criticomondo, il giornalistomondo, il radichalintellectualchicmondo) che del suo stile e della sua personalità. Forse avrebbe fatto meglio a ridurre (o il contrario?) una sua storia a fumetti in film (avete letto S. Ecco leggetelo.); invece ha scelto coscientemente di trarre il film da un fumetto non suo - il fumetto è di Giacomo Monti, pubblicato da Canicola che sono proprio i peggio di tutti: gente che se ti avvicini allo stand (ma chiamiamo le cose con il loro nome: bancarella) tipo a LuccaComics devi cominciare già da dieci metri di distanza a dire a voce alta facendoti sentire: "ah certo scott mcloud e comunque david mazzucchelli neanche un granché comunque che schifo i cosplayer e poi guarda will eisner ma soprattutto jiro taniguchi ma più che altro igort ah guarda vogliamo parlare di baru?!" allora magari - forse! - vi presteranno ascolto se gli fate una domanda. (chiedetegli: "che mi disegnate un dylan dog?" li fate rosicare tantissimo)... Che io se mi capita di passare vicino allo stand bancarella di Canicola inizio a urlare GEPPONONNAABELARDALANDOCORNAVISSUTENARUTOOOOOOO pensa te...
Tornando a Gipi: sempre meglio fare i film da registi che fare i film da fumettisti tipo come fanno i francesi con la puzza di camembert sotto il naso, ma di quelle puzze forti che io non mi avvicino. Anche voi state lontani grazie. Tipo questo (gipi-nanni) che spiegatemele voi 'ste cose protoartistoide se ci riuscite:

4 commenti:

  1. AHAHAHAHAHA CANICOLA AHAHAHHAHAHA
    Sto film niente de che. Molto rumore per nulla.
    AHAHAHAHHA CANICOLA AHAHAHAHAHAH

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  2. a me invece è piaciuto. sarà proprio che da un film di "fantascienza" italiano mi aspettavo davvero poco o nulla, sono rimasto discretamente sorpreso. regia e sceneggiatura sono migliorabili, però nel panorama italiano mi sembra faccia davvero un figurone

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  3. al@: anche chiedergli "ma ce l'avete le magic?" funziona.. :D
    c@nnibal: sì appunto, lo dici tu stesso nel commento: "nel panorama itagliano"...è quello il punto!

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  4. 1)Al di là che mi infastidisce un casino che i generi "pop" in questo paese si debbano PER FORZA ammantarsi di "intellettualitudine" per avere una qualche dignità ma sopratutto CONSIDERAZIONE da parte di chissà chi (tranne il pubblico ma nn mi ci dilungo; 2)al di là che si deve vedere lo stesso ANCHE nel fumetto (e questo mi tocca sul vivo); al di là del fatto che il fiRme non l'ho visto ma non è detto che faccia caHà a prescindere; al di là che Gipi è un pò sopravalutato e pure sottovalutato...Ciò che si potrebbe dire di Gipi in questo articolo lo si potrebbe dire anche sul fumetto e qui mi ripiorto ai "Al di là del fatto che..." n.1) e 2) Capita spesso che gente che non ha mai letto un fumetto (ma neppure fantasy, se è per qesto) PRETENDA di farne e dissertarne decidendo CHI e COSA è da tenere in considerazione e CHI e COSA no, CHI e COSA non è aVte o fumetto anzi gVafic novel.Deduco che ciò inizi a rivelarsi anche nel cinema...ma forse non è una novità.

    isa

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