The Son of No One
Trama: I don't wanna be a part of it, NY! NY!
Dito Montiel (posso chiamarmi anche io "Dito"?) lo abbiamo conosciuto anni fa, con quel bell'esordio che fu Guida per riconoscere i tuoi santi, film che lanciò Shia ilBuff e Channing Tatum (che sarà pure un fior di manzo che fa anche un pochetto di sguardling, ma sembra appena uscito da un autolavaggio, fatto senza macchina intorno però). Proprio con Channing Tatum Dito (!) ci ha stretto un sodalizio e i due fanno solo film insieme (GPRitS, il bruttino Fighting e questo).
Se vi ricordate GPRitS era una storia di infanzia negata nel Queen, quartieraccio povero di NY, con gente che diventa grande troppo in fretta e tutto il cucuzzaro di quel tipo di film; ma era un film sincero, di memorie, vita vissuta.
The Sonno of Nonne non fa un minimo passo in avanti (neanche laterale, di sguincio) da quelle tematiche, addirittura la doppia scansione temporale (Anni80 con il protagonista bambino, Anni2000 con Channing Tatum) è la stessa, il quartiere degradato è lo stesso, l'infanzia negata è la stessa, la voglia di riscatto e di normalità sono le stesse, solo l'originalità non è la stessa.
Film da dimenticatoio diretto.
I poliziotti sono Al Pacino e Ray Liotta, a fare la moglie di Channing c'è Katie Home, ormai abbonata al ruolo di moglie e madre di bambine problematiche (sembra che la sfottono)...
Tra Channig e Dito non mettere Katie.
Tra Channig e Dito non mettere Katie.
già guida (galattica) per riconoscere i tuoi santi mi aveva lasciato indifferente, un po' come lo sguardling di channing tatum sul poster di questo :)
RispondiEliminaveramente...ci prova ma proprio non gli riesce...pare un pugile suonato
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