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lunedì 30 gennaio 2012

Guantanamo Way

Territoires
Trama: Vieni ci son due pazzi nel bosco / i loro nomi conosco... Ivano & Moby.

Trattonsi di macchina caricazeppa di ragazzi spensierati che viene fermata per un controllo da due poliziotti. Non fosse che i due, che sembrano anche un po' Ivano Marescotti e Moby che non fa più la dieta macrobiotica new age e ha preso 45 chili...
...non sono poliziotti ma reduci di guerra Iraq BAURA! con tanto di esperienza come aguzzini a Guantanamo, Juanita Guantanamo, che non hanno perso quel certo gusto per le cose fatte per benino: si parte con un'accurata ispezione anal.vaginale a freddo che non si può mai sapere dove questi giovini degenerati nascondo le drogaine, si continua poi con l'omicidio a sangue freddo di uno dei cinque tanto per capire chi è che comanda (comanda Ivano), si continua con lunghi giorni e lunghe notti chiusi in piccole gabbie senza cibo e acqua (la famosa Dieta Du Kan)... e poi arrivano gli interrogatori, le luci stroboscopiche e la musica heavy metal sparata a palla  (questa è davvero la tortura peggiore, c'è il rischio che poi ti piace e diventi metallaro. BAURA!).
Il film è sì un torture movie, ma purtroppo si muove incerto tra Hostel (esempio: la ragazza con il dente cariato e la relativa "cura medievale" sì sono terribili nel concetto, ma poi gestiste molto male dal regista. Cioè se proprio devi farmi vedere un dente cavato con la pinza, e fammelo vedere questo dente cavato con la pinza) e una fantacritica agli orrori delle torture ai danni dei prigionieri. I due aguzzini hanno psicologie altolenanti, non sono totali redneck, non sono totali pazzi, non sono criminali dai cervelli sopraffini, in pratica non fanno paura, tantomeno inquietudine (ad esempio Moby potevano farlo muto, sarebbe stato più pauroso). Inoltre sono palesemente un tentativo di brmance (Guantanamo Gay) poco riuscito.
L'ultima mezz'ora poi è un riempitivo irritante, con l'inserimento nel film di un investigatore privato... privato di cervello.
Si nota anche la totale assenza di una pur minima rivalsa nei confronti di Ivano & Moby da parte dei prigionieri; un occhi che salta, un coltello nella coscia, che ne so, un arto strappato a morsi (esempio: sarebbe stato bello se quella con il maldidenti avesse vinto il dolore ai denti e avesse strappato con un morso il dito di Ivano). Capisco che poi nell'economia contemporanea degli horror vuoi far vincere i cattivi a tutti i costi, ma esempio: una che fugge ma poi ferma una macchina con un terzo tizio e poi si scopre che il tizio è un terzo compare dei due di prima, ci sta sempre bene.

8 commenti:

  1. È la decima volta che scrivi altOlenante.
    Comincio a temere che non sia un allegro refuso, ma che tu da piccolo andavi sull'altOlena.
    Il passato oscuro di C&B.

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  2. Certo...stava vicino allo scivalo. (ero c&b via iPed)

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  3. Poi come se una sostituzione a/o avesse mai cantato malto. Monco dovessi scendere allo scolo di Ramo con l'oerea

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    1. HAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

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    2. forse volevi dire HOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHOHO

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  4. così da lontano quello a sinistra somiglia un po' anche a bryan cranston di breaking bad...

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  5. un po' sì. quindi abbiamo indivuato il candidato per il remake itagliano di breaking bad: ivano marescotti.

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