...e la merda nella tasca.

La kryptonite nella borsa

Trama: Anderson wannabe.

LA VERGOGNA. Ecco qualcosa che gli itagliani non conoscono.
LA VERGOGNA da non poter più uscire di casa. Ecco quello che dovrebbe provare la chiunque è stata coinvolta in un film qualcosa come La kryptonite nella borZa.
Un prodotto krypto-televisivo, e pure dei peggiori, ad averceli i Romanzi Criminali a 'sto punto.
Idiota, copiato, inutile, con un ennesimo regazzino 10enne odioso (e uno e due e tre, e con questo itagliano poker!) che poi te li ritrovi sui red carpet a fare le mossette da poser navigati:

Vieni regazzino che te l'aggiusto io la faccia. A suon di sganassoni. Lo so sono cattivo, ma proprio te le tirano 'sti itagliani. Con questi film. Di. Merda.
La domanda è sempre e solo quella: ma di che cazzo ci lamentiamo che "il cinema itagliano" diqquà e dillà. NON ESISTE il Cinema Italiano. Ma. De. Che . Stamo. A. Parla'. Period. Che c'è solo la commedia, solo Zelig, solo le locandine mi raccomando con le scritte in rosso belle grandi sennà la gente non capisce.
La kryptonite nella borsa è solo l'ennesimo film itagliano ambientato negli anni70 e COPIATO un po' ad Anderson e un po' ad Amelie (e via di voci off iniziali che ci presentano i personaggi con tutte quelle stronze giustapposizioni che fanno tanta simpatia; sai tipo "Questa è Rosaria. Nella vita ha due grandi sogni. Vuole essere felice e comprarsi quel barattolo di Maionese di cui ha visto la pubblicità alla televisione" (true story)".
Tutto già visto. A partire dalla locandina. E più precisamente tuto già visto qui, solo che fatto con altro passo, ma proprio la falcata, mentre noi del cinema itagliano rantoliamo e grufoliamo nel nostro stesso vomito. Purtroppo non soffochiamo mai e continuiamo a fare il filme.

L'effetto è proprio quello che davano le canzonette tradotte che si ascoltavano nei gloriosi Anni70, che tanto tanto tanto piacciono al cinema itagliano, quello dei criminali sì ma affascinanti, quello delle gonne corte sì ma cerchiamo marito, quello dei sogni infranti sì ma "basta che ce sta u' mare basta che ce sta u sole", le canzonette che in originale erano così:

E tradotte per l'itaglianetto erano così (pora Dalida):

Per poi essere riportate in inglese e rimaneggiate per il film, raggiungendo lo stato atomico di quella sostanza anfibia comunemente detta merda (e la citazione non è casuale) nella versione fatta dai Planet Funk per il film. E la faccia del tipo che appare a minuto 2:58  è la cosa migliore che vedrete in questo post:

Cotroneo NON sei Anderson - cazzo. detto per rimarcare l'incazzatura - semplicemente perché NESSUNO è Anderson all'infuori di Anderson. Ed è inutile che provi e arranchi a fare il filmettino-kryptofumettoso dove i personaggi si vestono sempre uguali e fai pure le foto di scena uguali uguali buone per riempire 5/7 pagine di Vanity Fair e la direttrice è contenta così ha svoltato la settimana che poi inizia la settimana della moda a Milano non se la può perdere certi canapé che levati:


Caro regista itagliano che ti chiami Ivan Cotroneo lo devono sapere tutti che infatti eri sceneggiatore infatti di cagate tipo il film sulla canzone di Baglioni (stranamente anche di Mine Vaganti. Stranamente.) vorresti suscitare simpatia colla tua storia di bambino e amico immaginario supereroe (grandi novità signori miei). Be', fai pena. E francamente anche un po' schifo. Tornatena a fare lo schifo in TV va, che è meglio. Almeno non ci incontriamo mai più che io la TV l'ho regalata, anche per colpa (anzi grazie va) di gente come te.

Era tanto che non ne dicevo uno forte, lindo, chiaro, mi schiarisco la gola e: MAVVAFFANCULO! (Sì anche tu Cristiana CApotondi anche se in effetti rossa non stai niente male.)
E comunque, era meglio fare la versione: These Boots Are Made for Wookies