Notre Jour Viendra
Trama: Rossi Malpeli
Di questo film parlammo molto tempo fa, e solo per un motivo, Vincent Cassel.
Vincent Cassel è definitivamente l'uomo più FICO dell'universo conosciuto. Prima di tutto è il brutto più bello che esiste, o il bello più brutto, dipende da che parte lo vedete. Se questa non è bellezza allo stato dell'Arte dell'ingegneria del corpo umano, io non so proprio cos'e:
Ma la cosa che Vincent Cassel ha e fa sembrare tutti gli altri uomini del globo dei poveri derelitti che trascinano i loro corpi sfatti e inutili un passo dopo l'altro fino alla tomba è la sicurezza di sè. La sicurezza di essere così brutti da fare il giro completo e diventare l'uomo più bello della Terra. E quando hai questo tipo di sicurezza puoi farti brutto quanto vuoi, sarai sempre bellissimo:
Questo tipo di sicurezza si rispecchia anche nella carriera. Oltre a essere capace di fare film pazzescamente belli, con una classe che... che:
Vincent, l'uomo brutto più bello del mondo, non si è MAI scordato da dove veniva: dal cinema underground, o meglio da quel cinema fatto da gente giovane che prima di tutto se la divertivano
poi facevano il cinema. E ancora oggi - a 46 anni portati che mi basterebbe che il mio mignolo ci arrivasse con lo stesso fascino a 46 anni - Vincent fa film assurdi che da uno così ben voluto pure da hollywood non te l'aspetteresti proprio.
poi facevano il cinema. E ancora oggi - a 46 anni portati che mi basterebbe che il mio mignolo ci arrivasse con lo stesso fascino a 46 anni - Vincent fa film assurdi che da uno così ben voluto pure da hollywood non te l'aspetteresti proprio.
Uno di questi film è, appunto, questo Our Time Will Come (che oddio, proprio così underground non è, visto che il regista è Romain Gravas, il figlio di Costa-Gravas. altro della cricca di Kim Shapiron, pure lui figlio di un artista famoso, insomma tutti figli di gran papà, ma almeno tutti molto belli), dove tanto per imbruttirsi un po' di più, Vincent pensa bene di presentarsi così:
Ma il processo che lo porta a diventare uno pseudo-malato terminale (sempre bellissimo) è proprio quello che questo film ci racconta.
Si parte dall'essere rossi di capelli. Strano presupposto, no? Eppure è proprio il rosso il colore dominante del film (già il secondo quest'anno). Rosso nella locandina, rosci entrambi i protagonisti del film, rossa la macchina, rosso il sangue, rossi gli irlandesi.
Tutto un po' assurdo, o meglio, grottesco: proprio come l'andamento del film, che in verità non lo so se mi è piaciuto tanto o anche no. Di certo mi sono lasciato trasportare dal fascino inarrivabile e wannabe di Vincent e da alcune scene così esagerate da rimanerci straniati, a metà tra il divertito e il WTF. Ma la follia è propedeutica: di follia di parla, nel film, di una folie a duex (è proprio il caso di dirlo) in cui uno psichiatra rosso di capelli (Vincent psichiatra sui generis, e siamo già a due pure di questo) prende "in cura" un ragazzo disadattato rosso di capelli: il resto è una sorta di road movie con un viaggio straniato nella costa nord della Francia e incontri vari ed eventuali che ha come meta finale l'Irlanda, viaggio che porterà i due in cielo (vedere per credere). Il perché della meta gaelica è presto detto:
Un film imperfetto, innegabile il contrario, ma magnetico come lo è lo sguardo stramboide del suo protagonista, Vincent Cassel, l'unico uomo talmente metrosessuale che fa fremere anche me, quando lo vedo.
Poi certo, forse aiuta la sua fantasia in fatto di letto, un vero mentore, c'è tutto da imparare. Ad esempio in questo film inventa una pratica che in effetti - oltre a farti pensare che FARE L'ATTORE È BRUTTO! È VERAMENTE UN MESTIERE DURO - ti fa capire che tanto bene di capoccia non ci sta proprio, anche se è solo un film. Ecco di cosa parlo:
Poi certo, forse aiuta la sua fantasia in fatto di letto, un vero mentore, c'è tutto da imparare. Ad esempio in questo film inventa una pratica che in effetti - oltre a farti pensare che FARE L'ATTORE È BRUTTO! È VERAMENTE UN MESTIERE DURO - ti fa capire che tanto bene di capoccia non ci sta proprio, anche se è solo un film. Ecco di cosa parlo:
Tetè flambé!
Comunque, a parte la pratica da piromane sessuale, da notare come in una sola scena Vincent: 1) si vendica delle tante scene in cui la sua italica mogliettina si fa mungere da gente che passa di là (a conti fatti l'UNICO vero neo nell'altrimenti intonsa carriera di Vincent. Ma come cazzo fa a starci da 20 anni?); 2) ci fa conoscere le bellissime doti attoriali di una certa Camille Rowe. Io non credo vi dica nulla questo nome. Ma conosco un modo perché da oggi in poi il suo nome vi dirà molte cose. Molte molte cose. Molte molte molte cose:
Molte molte molte molte molte moltemoltemotlemotemotemtetetl
Guarda la ragazza è brava, è la prima cosa che si nota. Comunque non state a storcere tanto il naso perché lei è brava e voi no. Che io durante il film mi sono pure dovuto vedere il pisello di Vincent, che è brutto. E la ragazza che manco mi ricordo più come si chiama ma che volete che conti un nome quando c'è l'amore appare sì e no due minuti, certo sono due minuti di bravura, ma... Comunque non è brutto ciò che è brutto, ma è brutto ciò che piace.
A me questo film è piaciuto, ma forse è brutto. A proposito, C&B è bello.
ma il pisello di vincent dov'era?!
RispondiEliminaquando fanno i mattacchioni in hotel... ma intendevi Vincent Cassel o Vincent Gallo? Perché invece quello di Gallo sta qui:
RispondiEliminahttp://xhamster.com/movies/8264/chloe_sevigny_brown_bunny_blowjob.html
ma guarda se io devo dire dove stanno i piselli altrui..maddimetelaverità..
a però! e la recensione di questo?
RispondiEliminahttp://chickenbroccoli.blogspot.it/2010/11/chloe-job.html
RispondiEliminama camile?!
me lo risparmio, ma ingoia alla fine?
RispondiEliminaO_O
RispondiEliminae che lo chiedi ammè?