Thelma & Luigi

Dirty Girl

Trama: Juno. Temple però...

Questo film era inserito - nelle sempre cariche e interessantissime pagine dedicate al cinema nelle riviste femminili itagliane (sono quelle pagine che stanno o all'inizio o alla fine che c'è sempre la pagina libri, la pagina musica, la pagina cinema, che le donne si sa hanno tanti gusti e leggono, ascoltano, guardano, quante soprese le donne - in quella sfilza di titoli che ci presentavano giovani ragazze nel pieno potere delle loro facoltà labiali, donne che non si tengono nulla dentro, donne che se devono aprire le labbra, le aprono.

Nella lista c'erano Cameron Diaz e c'era Charlize Theron, che sono quelle famose. Io ci aggiungo anche Emma Stone e Kat Dennings, e poi c'era Juno Temple in questo film.

Solo che c'è un ma. Il "ma" è Juno Temple. Che non è Cameron Diaz nè Charlize Theron in quanto a celebrità, non è Emma Stone in quanto a bravura, e non è neanche Kat Denning in quanto a... in quanto AH! Però!.

Dirty Girl fa leva sulla solita redenzione da "slutty" girl a dolce cara e buona "girl scout" nel giro di un viaggio on the road  in cerca di un padre perduto e in compagnia di un ciccione gay - a dire il vero l'unica nota davvero positiva del film) - attore alla sua prima prova, naturalissimo e alquanto empatico, anche se un po' tagliato con l'accetta come personaggio gay-buono-sonounafarfalladentroquestocorpodabruco questo sì.

Viaggio che tanto ricorda quello verso l'indipendenza di Thelma & Louise, compresa la scopata con lo spogliarellista cow-boy, solo che non Juno Temple a farselo ma... vabbé...

Certo il ciccioformaggio è uguale uguale a Perez Hilton quando anche lui era un grassone hatersgonnaeat del mondo prima di scoprire le pasticche dimagranti alla metanfetamina. I ciccioni che dimagriscono sono più spaventosi dei magri che ingrassano. Certo er corpo, che machina meravijosa.

Comunque Juno Temple una volta era cicciotta pure lei, mezza sosia di Thora Birch, e più bella. Quando dimagriscono diventano tutte delle specie di formicuzze segaligne. Photoshop aiuta per carità:

Però sarà sempre meglio una Christina Ricci versione Buffalo 66 che una Christina Ricci versione Pan Am (sulla versione Black Snake Moan ci sto ancora ragionando).

Inutile anche la presenza di attori come William H. Macy e della sempre allampanata Milla Jovovich.
Alcuni inserimenti "strambi-metacinematografici" sono totalmente fuori luogo (il sacco di farina che cambia faccia?!) e l'ambientazione anni80 non toglie e non aggiunge nulla al film, esile e facilmente dimenticabile.
Di che film stavo parlando?