The Truman Show
Trama: Truman trema tra traumi.
Truman è come Candido, è buono, gentile, innocente. E anche no. Truman è un Tamagotchi umano che ci ha spaccato il cuore. In effetti noi siamo proprio come Truman. Tutti inscatolati in una vita che pare scritta da uno sceneggiatore. Tipo il mio se lo incontro lo riempio di sganassoni, poi lo rialzo da terra e lo abbraccio fortissimo. Poi gli dico all'orecchio "se ti azzardi ancora una volta a farmi questi scherzi ti chiudo in cantina e mangio la chiave. Ora vai, scrivi, scrivi... mi raccomando le cinquanta sfumature, mettile tutte che al pubblico femminile piacciono 'ste cose...".
The Truman Show lo abbiamo visto tutti settecentoventi volte, e io l'ho rivisto la settecentoventunesima in aereo, e Alitalia si era scordata di togliere questa scena:
Mi pare un po' inutile stare a dire quanto sia bravo Jim Carrey, quanto è bello e semplice e clamoroso il film (ben diverso da quell'altro, quello con Matto Meccanigo che faceva il reality col fratello, Il grande fratello...). Qui siamo dalle parti dei film che ti spaccano il cervello per la loro semplicità, la loro genialità. E sta lì il genio, nella semplicità. Certo poi è un genio pure Kaufman cervellotico, non lo metto in dubbio, ma forse la genialità sta anche nel fare la cosa più semplice del mondo e farla diventare unica. Come i testi di John Lennon.
Se John Lennon canta "Imagine all the people living life in peace" è poesia.
Se chiunque altro lo mette in una canzone è un cojone.
Lo sai quando mi sento TANTISSIMO dentro un Truman Show? Quando devo cambiare i soldi al bancomat.
Vi spiego.
Quando devo cambiare i soldi al bancomat succede che vedo una banca, di solito è a 100/150 metri di distanza. Quindi tutto baldanzoso inizio a camminare verso lo sportello automatico, che mi aspetta, vuoto, pulito, mi chiama, aspetta SOLO me e la mia carta. Sto per arrivare, pregustando già il momento in cui digiterò i numeretti coprendo il dito che saetta sui tasti con l'altra mano (un po' come fanno quelli che si tolgono gli spinaci dai denti con l'unghia del mignolo e si coprono con l'altra mano) QUANDO ECCO CHE TUTTI QUELLI CHE MI STAVANO VICINO, DAVANTI e anche dietro DEVONO CAMBIARE TUTTI I SOLDI CHE HANNO GUADAGNATO IN UNA VITA ANCHE LORO! TUTTI! TUTTI SI FIONDANO ALLO SPORTELLO CREANDO IN UN SECONDO UNA FILA CHE LEVATI! E il bello è che o a uno non funziona la carta, l'altro vuole vedere quante transazioni ha fatto dal 1932. l'altro ancora cambia 500 euro di 10 in 10.
Io allora, come un bravo Truman, abbozzo e mi incazzo, ma sto zitto, gli auguro a tutti di finire in quel film, e aspetto il mio turno. E quando arrivo allo schermo quello come mi accoglie? Così:
Sportello fuori servizio.
Ecco, questo è il The Ciebbì Show, spettatori, 3. Quante emozioni! Come quella volta che è caduto il caffè sulla tastiera e non funzionava la F e niente per tutto un giorno i post erano senza F. Che puntatone...
Lo sai quando mi sento TANTISSIMO dentro un Truman Show? Quando devo cambiare i soldi al bancomat.
Vi spiego.
Quando devo cambiare i soldi al bancomat succede che vedo una banca, di solito è a 100/150 metri di distanza. Quindi tutto baldanzoso inizio a camminare verso lo sportello automatico, che mi aspetta, vuoto, pulito, mi chiama, aspetta SOLO me e la mia carta. Sto per arrivare, pregustando già il momento in cui digiterò i numeretti coprendo il dito che saetta sui tasti con l'altra mano (un po' come fanno quelli che si tolgono gli spinaci dai denti con l'unghia del mignolo e si coprono con l'altra mano) QUANDO ECCO CHE TUTTI QUELLI CHE MI STAVANO VICINO, DAVANTI e anche dietro DEVONO CAMBIARE TUTTI I SOLDI CHE HANNO GUADAGNATO IN UNA VITA ANCHE LORO! TUTTI! TUTTI SI FIONDANO ALLO SPORTELLO CREANDO IN UN SECONDO UNA FILA CHE LEVATI! E il bello è che o a uno non funziona la carta, l'altro vuole vedere quante transazioni ha fatto dal 1932. l'altro ancora cambia 500 euro di 10 in 10.
Io allora, come un bravo Truman, abbozzo e mi incazzo, ma sto zitto, gli auguro a tutti di finire in quel film, e aspetto il mio turno. E quando arrivo allo schermo quello come mi accoglie? Così:
Sportello fuori servizio.
Ecco, questo è il The Ciebbì Show, spettatori, 3. Quante emozioni! Come quella volta che è caduto il caffè sulla tastiera e non funzionava la F e niente per tutto un giorno i post erano senza F. Che puntatone...
Che Jim Carrey sia uno dei più grandi della sua generazione (anche se il primo a scordarselo è sempre lui) non c'è bisogno che lo ripeta di nuovo:
anche se vorrei andarglielo a dire all'orecchio tutta la notte, magari poi non fa più i film coi pinguini.
Quindi Truman Show è, molto semplicemente, bello. Semplice. Geniale. Lo era nel 1997 e lo è oggi, che al posto di Christo c'è Zuckerberg e noi ci siamo tutti autoeletti piccoli Truman, e in pochi trovano il coraggio di prendere la barca e portarla fino alla porticina blu. Io ancora non l'ho trovato.
anche se vorrei andarglielo a dire all'orecchio tutta la notte, magari poi non fa più i film coi pinguini.
Quindi Truman Show è, molto semplicemente, bello. Semplice. Geniale. Lo era nel 1997 e lo è oggi, che al posto di Christo c'è Zuckerberg e noi ci siamo tutti autoeletti piccoli Truman, e in pochi trovano il coraggio di prendere la barca e portarla fino alla porticina blu. Io ancora non l'ho trovato.
E casomai non vi rivedessi... buon pomeriggio, buona sera e prelievo non disponibile, si vuole procedere con altre operazioni?
film apprezzatissimo dalla sottoscritta, che non smette di commuoversi in talune parti... e data la tendenza d'oggi a farlo, apprezzo ancor più enormemente che nessuno abbia pensato di farne un sequel con la sua vita al di fuori dei riflettori!
RispondiEliminabrrr speriamo che hollywood non ti legga sennò lo fanno davvero :S (ciebbì)
RispondiEliminaMi ricordo all'uscita dal cinema, come io e gli altri "compagni di visione" ci siamo guardati intorno e abbiamo detto: belin, e se fossimo su un set?
RispondiEliminaUn film semplicemente geniale, come non ne fanno più!
Inside The Actors Studio = Droga Totale
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