lunedì 22 ottobre 2012

Al Cogan

Cogan (Killing Them Softly)
Trama: Quei Bravi Killer

Questo Dominik si crede un po' Tarantino e un po' Scorsese. Martarantin Scorsese. 
Da Tarantino prende le interminabili discussioni pre- e post- rapina, prende i personaggi che un secondo prima raccontano la storiella seduti in un diner oppure sul sedile di una macchina e un secondo dopo sparano a sangue freddo in fronte alla gente. Prende i rapinatori mezze tacche strafatti e i personaggi che "risolvono problemi". Mentre da Scorsese prende i mafioncelli vestiti male, gli ex-killer ormai imbolsiti e una regia che si appoggia dietro il rapinatore di turno e lo segue zitta zitta mentre cammina per vicoletti o stanzette sul retro (il retro di una bisca clandestina dove i mafioncelli di cui sopra si ritrovano la sera per due chiacchiere e una partitina a burrago). E da Scorsese prende anche Ray Liotta, in questo caso mesto come non mai: quasi che vi verrà pena a vedere il suo faccione ormai sformato (sia dai butteri che dal grasso un po' informe) frignare con naso e denti rotti.
Il film si assesta sul genere, ci si appoggia sopra e non fa moltissimi sforzi per dire davvero qualcosa i nuovo, e lo dice pure con discussioni interminabili e un po' incocludenti. Certo, ci sono attori che amiamo: io Richard Jenkins che fa il "ministeriale" giacca e cravatta lo amo, è già la seconda volta quest'anno, c'è James Soprano Gandolfini, che oltre a sembrare un po' Carlo Verdone, ha sempre quell'aria da pachiderma mesto (anche qui come Carlo) che potrebbe da un momento all'altro sbroccare con buona pace per le tue rotule prese a martellate (al contrario di Carlo).
E poi c'è Brad.
Ora, scrivere come fanno nella locandina itagliana "in questo film Pitt è al massimo" mi pare un po' esagerato. Certo fa le sue facce affascinanti, ha i capelli grease, e fa quelle mossette con le mani che ce lo fanno amare sempre, sai quando unisce pollice e medio e fa quel movimento... oppure ti indica con quel dito lunghissimo a manovella... dài che hai capito...
Ma insomma i "massimi" di Brad sono altri. Più massimo questo o questo, e quello qui sopra certamente.
Il titolo originale del film è Killing Them Softly, da una frase dello stesso Brad/Cogan, killer dall'animo umano che "gli piglia male" quando ammazza la gente perché quella chiede mamma e si piscia sotto. Vabbè vai a fare un altro lavoro non è che te l'ha ordinato il dottore: che ne so, vai a fare l'impacchetatore di regali alla Fnac, vai a fare il tolettatore di barboncini, vai a fare l'assaggiatore di meshmellow. Comunque questa cosa del "uccidere dolcemente" si risolve in una scena bellissima - la migliore del film - un incidente stradale quasi a passo-uno. Bella, un po' poco per costruirci intorno altri 100 minuti di film.
Pecca del film è anche l'incessante presenza di un televisore, una radio, un qulacosa che trasmette i discorsi alla nazione del futuro presidente Obama (il film si svolge durante le elezioni del 2008): facile contrasto tra le promesse di un'America migliore, di un popolo unito, di una Nazione pulita e sicura a parole, quando i fatti - quelli che noi spettatori vediamo - sono ammazzamenti, pestaggi, rapine, overdosi, prostituzione, regolamenti di conti, incidenti stradali, omicidi e i personaggi sono tutti nessuno escluso dei gran figli di Ray Liotta. Un po' banale come "sonoro delle attrazioni".
Insomma il film non è proprio il più originale, i personaggi non sono proprio i più originali, e la frase che dà il titolo film non è proprio la più originale. Ad esempio, proprio sul finale, Brad si lancia in una riflessione sugli Stati Unti d'America che è più vera del vero: America is only a business. E quindi, visto che è una verità incontrovertibile e che a noi itagliani ci piacciono tantissimo gli USA, vi chiedo: quann'è che me pagate per tutto il tempo che vi faccio risparmiare quando non guardate film brutti?

E per voi giovani donne che incontrano giovani uomini e gli piacciono cinquanta sfumatura di Brad grigio:

Che ha detto?

6 commenti:

  1. Io l'ho trovato ben scritto e ben girato, dove solo il continuo usare i dialoghi elettorali alla lunga stanca. Non inventa nulla di nuovo, ma la tensione regge per tutto l'arco del film.
    P.s. Vorrei farti una richiesta, anzi due.
    La prima è Excision, mi piacerebbe leggere un tuo parere. L'altra è Asylum Blackout che giudico grande.
    Ad maiora.

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  2. Sì vabbè ma dargli il broccolo no dai!!! >__<

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  3. sick: il primo mi sa che salto. il secondo già in torrente...;)
    ala: di che quel quarto d'ora era importante?! ;)

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  4. Del secondo trovi sia il torrente che sottotitoli inglesi ( italiani in questi ultimi tempi c'è moria della vacche)
    Come mai passeresti il primo?
    Altro consiglio che potrei darti, inedito dalle nostre parti è anche l'episodico V/H/S.

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  5. Da oggi proverò anche io a fare le mossette del dito a manovella, spero funzioni.

    Comunque nella pubblicità di chanel gli hanno fatto un fotoritocco da madonnaro, anzi peggio sembra una di quelle caricature a carboncino che si fanno fare i turisti in giro per le piazze nelle zone per turisti.

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  6. ...sabato sera i miei speravano spassionatamente che ci dessimo a quel film, invece io li ho dirottati verso "The Wedding Party"... tragico errore... anche perché peggio di quello Brad Pitt non può esser stato... comuqnue ritrovo una dose tarantiniana nelle ultime pellicole dei belli traslati al cattivo... no?

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