Benvenuti ne lights

Red Lights

Trama: Ma l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere paranormale.

Robert Deniro torna per un attimo (un'ora e mezza è un attimo nella carriera di De Niro) a fare una cosa decente (sia dal punto di vista qualitativo che recitativo, sarà che fa il cieco) che insomma, sono svariati anni in cui se ne va in giro ricoperto di catrame e piume a farsi prendere i giro, a fare il bersaglio per De Nigrarlo e poi ti guarda e fa "L'hai detto a me? Non ci sono che io" e tutti ridono invece di avere paura come l'altra volta.

Questo film di paragnostica, paragnotica, paraculaggine varia ed eventuale ha dalla sua un cast con tutti crismi: De Niro, la faccia sempre stramboide di Cilliam Murphy, Sigourney Weaver che come sappiamo si sta abbonando a "piccola parte in piccolo film" (l'ho vista in 4/5 film in un anno, se metto insieme il minutaggio delle sue apparizioni ci faccio giusto uno showreel e pure di quelli brevi), e poi contorni saporiti della (definitiva per gli Awards) attrice dell'anno Olsen-quella-sana-brava-e-bella e del ragazzino di Submarine, che ci sta simpatico a prescindere.

Quindi arriva questo sensitivo che è De Niro cieco - oh incredibile mi sa che è la prima volta che fa il cieco! Possibile? Controllare quando si ha tempo - e dice di leggere la mente e piegare i cucchiaini (niente che un designer di IKEA non abbia già fatto). Tutti gli credono tranne Sigourney e Cillian scopriran la verità... se non che... booo... tutta una cosa alla CICAP meet Sono un fenomeno paranormale, quanto mi faceva ridere Sono un fenomeno paranormale quanto... vi sembra normale?

Insomma De Niro ce li ha o non ce li ha sti poteri? E perché non li sfrutta per entrare in una banca e rapinarla? E perché non si scopa Claudia Schiffer? Cillian e Sigourney (bei nomi, bravi) fanno di tutto per sputtanarlo, non ci riescono e quindi fanno la manovra Houdini: rosicano. Fino alla risoluzione finale che... non serviva saper leggere nella testa del regista per scoprirla. Sì dai, è proprio quello il finale...
Lo sapevate che Houdini aveva intrapreso tutta questa battaglia contro i sensitivi sì? Come sono finito a parlare di Houdini? Misteri che manco Giacobbo.

Be' comunque il film è una variazione su tema Mondo medianico che diventa Mondo mediatico, e ci sta, visto che anche io, proprio come Houdini, non credo a niente. Nulla. Zero. Paranormalaggine? Ma scherziamo? Non esiste. 

Il regista è lo stesso di Buried (almeno in questo si è procurato attori guardabili), che è un altro di quei registi che vivono in cattività a Hollywood e fanno film sempre più brutti di quanto non ne facessero in patria.

Voi ci credete alla paragnostica? Alla paranormalità? Sì? Allora guardate questo video di PAURA! PAURA ALLO STATO PRIMORDIALE! FINITO QUESTO VIDEO LA VOSTRA VITA CAMBIA, lo so. Guardatelo, davvero...

Invece dopo il film la vostra vita rimane proprio uguale uguale uguale a quella di prima. Ora Robert, visto che hai fatto di nuovo il matterello sul palco e hai in carriera il cieco così adesso non hai niente più da invidiare ad Al Pancino, torna a fare tutte le cazzate che vuoi e a piangere dalla De Filippi, tanto non ci torni più così sul palco della vita:

Robert, you don't have to put on the red light. Posso dirlo infatti che la scena finale mi ha ricordato Il mago di Segrate (quanto mi faceva ridere da piccolo)?

A proposito vi siete accorte no, che io ho poteri paranormali? Ad esempio so esattamente cosa state pensando ora. E vi dico che sì, lo so, è incredibile, neanche vi ho toccato eppure... Sono mani magiche, lo so. Io digito veloce sui tasti e voi sentite la digitopressione, ho questo potere, non l'ho scelto io, è il dono e la mia maledizione.
Vado a leggere questo:

...carezzando le pagine una ad una. Una ad una. Una... ad... una...