Candidato a sorpesa
Trama: ...candidato a sopressata...
Il minimo sindacale non lo raggiunge neanche più, il povero Will Ferrell. E che peccato però! Le potenzialità (neanche inespresse, anzi, espresse molto) comiche di Will sono IMMENSE. Così come la sua bravura, ma niente, ha deciso di afflosciarsi sul suo solito personaggio (lo stronzone sboccato e maleducato che passa sopra tutto e tutti e tutte per il tornaconto personale) e anche quando si dà la chance di fare una cosa un po' meglio, nonostante ci sia già riuscito, niente di fatto anche lì. Il brutto è che lo fa sempre più spesso e sempre con meno pausa tra un film brutto e l'altro.
Questa è la morte della commedia americana, quando anche attori bravi come Ferrell e Moussakone si sprecano ZERO e non riescono neanche ad arrivare ai 90 minuti minimi, e ci fanno ridere UNA volta, tral'altro involontariamente (ho riso di tutt'altro rispetto a quello che vedevo sullo schermo). Senza contare che in sede di sceneggiatura mettono in piazza le solite trite meccaniche per nulla divine dello scontro tra stronzo becero e candido educatino, e alla fine del film uno ha imparato dall'altro. The odd couple è cosa vista. Ora basta.
Unico - ma proprio unicissimo - dato positivo è che ci hanno risparmiato la scena caccapipì. In compenso c'è questo:
Che dà fastidio quasi uguale, visto che il pugno si vede tutto.
Dimenticarlo ora, yes, we can.
Dimenticarlo ora, yes, we can.
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