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lunedì 12 novembre 2012

Il looper perde il pelo

Looper
Trama: Indietro nell'attempato

Ci sta Joseph Gordon-Levitt che senza che me ne accorgessi è diventato un attore GROSSO così. Chiaramente averlo deriso per un paio di anni qui sul cineblog più autorevole che esiste deve aver sortito l'effetto voluto: in preda ad un'ansia da prestazione indecenti Joseph ha iniziato a crescere, crescere, crescere fino a diventare uno dei meglio fighi del bigonzo, e non solo è bello che levati, è bravo ma proprio BRAVO.
Dunque eccolo che fa Bruce WIllis.
Cioè ci sta lui che fa Bruce Willis, ma non IL Bruce Willis, proprio Bruce Bruce. Però da giovane.
Ora, che io ricordi (e sapete bene che la mia memoria è ancora lucidissima nonostante la veneranda età e mi ricordo tutto quello che dico sempre) non mi viene in mente nessun caso cinematografico in cui il mascherone viene usato per portare un Giovane ad assomigliare a un Vecchio.
Ora, che io ricordi (e sapete bene che la mia memoria è ancora lucidissima nonostante la veneranda età e mi ricordo tutto quello che dico sempre) non mi viene in mente nessun caso cinematografico in cui il mascherone viene usato per portare un Giovane ad assomigliare a un Vecchio. Certo, abbiamo esempi di invecchiamenti, di cambi di attori che "ci può pure stare" (ricordo questo, ad esempio) ma proprio il make-up mabellyne nuiork per mettere il naso adunco, le labbra strane, e la mascella doppia, ecco, questo io non me lo ricordo. Voi? Looper è del regista di questo, e pure dei Brothers Bloom, e il tipo ci sa fare. Eccome. Certo, il film è un film futuribile action, ma molto più vicino ad un Inception che ad un In time.
La storia che tanto non ci ho capito niente è questa: Joseph è un looper, un assassino del tempo, cioè dal futuro gli mandano la gente per ammazzarla. Lui va in un campo di grano, li aspetta e quelli PUF appaiono e lui gli usa la gentilezza di ammazzarli senza neanche recitargli una preghierina. Quelli hanno attaccati al corpo il pagamento sotto forma di lingotti di argento.

Qui Joseph ammazza questi sconosciuti, si becca i soldi e non si fa domande.
Solo che ad un certo punto arriva se stesso, incappucciato e con l'oro al posto dell'argento, il ceh vuol dire che nel futuro ti hanno mandato a farti uccidere così chiudono il loop. E?
C'è il fatto che il se stesso di Jospeh è Bruce Willis, e insomma non è che se il tuo io di trent'anni dopo è diventato Bruce puoi ammazzarti così, senza minimo ripeterti "sono uno splendido sessantenne". E?
Bruce viene dal futuro, dove però è diventato un altro rispetto a quello di trenta anni prima e vuole far in modo che anche lui di trent'anni prima diventi così. E?
Insomm Bruce è Joseph dopo trent'anni che torna indietro.E torna anche per ammazzare uno che dopo trent'anni gli ammazza la moglie. E?
E allora Joseph che è Bruce cerca di ammazzare Bruce, soprattutto peché i due si stanno molto sulle palle. Memorabile lo scambio sui viaggi nel tempo e i paradossi che ne conseguono seduti ad un diner in puro stile pulp e - sempre in stile pulp - chiudere tutte le infinite possibilità con un "ci friggiamo il cervello a parlare di queste cazzate o pensiamo a sparare (non dicono proprio così il senso è quello).
E? Si infatti. GRANDE GIOVE!
Però guarda se ti impegni di capisce, anche perché una volta passato l'empasse (empassato, quindi) si torna all'action puro, bello teso. Con uno che vuole ammazzare l'altro, non fosse che sono la stessa persona. Ve l'avevo detto che era più simile a Inception, ma senza trottola.

Non senza le sue cadute (ad esempio, se proprio vogliamo, la traccia narrativa del X-Bambino con la faccia stramba è un po' già vista), Looper mantiene in pieno la promessa che fa: farci amare Joseph sempre di più, farci godere di comprimari bravissimi (Paul Dano, Jeff Daniels cattivverrimo e Emily Blunt che nonostante gli si stia ingigantendo il buco nel mento da braccio di ferro rimane bravabella), e, su tutto, farci ritrovare (per la seconda volta consecutiva, un record praticamente) un Bruce in forma come solo lui sa essere: sguardo triste, pistola alla mano, pelata esaltante.
Che poi (lasciatemi aprire una parentesi) io quando vedo Bruce Willis non posso che non pensare a me stesso a Demi Moore. Ma non del tipo gossip stavano insime poi è arrivato Ashton il toy boy e poi ora invece si scopa Mila Kunis evvabbè; no, io penso proprio a delle sensazioni intense e profondissime rispetto ai destini che la vita ha riservato a questi due. Lui si può permettere di fare delle cazzate insopportabili, di fare veramente i brutti film, e nonostante tutto continua da decenni a essere sulla cresta (!) dell'onda, Bruce ha costellato tutta la sua carriera di brutterie rare, e poi lavora con Tarantino, Anderson, Gilliam. Ve l'avevo detto che erano cose profondissime.
Demi, al contrario, ha osato fare una cazzata (oddio non proprio solo una, ma quella la ricordiamo tutti) e da lì il declino, nonostante qualche alzata di capo, lo zero assoluto. Porella dai. Proprio il fatto che a lui vada tutto così bene e a lei tutto così male che mi rode. Una sorta di distopica e dispotica società degli uomini. Oddio, se l'uomo in questione è Bruce, in effetti, vaje a di' qualcosa... Però credo proprio che da oggi in poi prenderò maggiormente a cuore le sorti di Demi. Sempre Moore è, d'altronde. Che stara facendo in questo istante ad esempio? Andiamo a vedere...

...ma...

sto scrivendo questo post, e senza sapere che avrei mai scritto qualcosa di Demi Moore scopro che OGGI è il suo compleanno.

Questa cosa mi ha appena spaventato molto quindi ho deciso che non me ne frega niente di Demi Moore, finisce che poi mi stalkerizza, me sa de pazza.
Torniamo a noi.
Looper funzionissima (avete visto che bella la loncandina gif? Poi non dite che non ve l'avevo detto...) e ha il grande merito di aver avuto un coraggio molto poco hollywoodiano in sede di costruzione dei personaggi. Quando poteva adagiarsi pacioso sull'idea iniziale decide invece di regalare al doppio protagonista una personalità molto caratterizzata (nonostante i due siano diversi, sono la stessa persona ma sono diversi... e?): a legarli - nonostante i 30 di esperienza diversi - c'è la totale mancanza di morale: morale che dovrebbe vietarti di ammazzare ragazzini per il tuo tornaconto personale, morale che, a rigor di logica, dovrebbe anche vietarti di cercare di uccidere il te stesso di tra trent'anni solo perché ti stai sulle palle. E invece 'sti due se ne vanno in giro tranquilli a fare il cazzo che vogliono per un fin di bene che se vai a vedere attentamente e solo un fin di proprio bene.
Quando un film vale, abbiamo imparato, lo vedi anche dal fatto che ci fanno le illustralocandine (e da chi le fa. La prima ad esempio è di Ansin):
BruceProfilo di Stanley Chow.
Ed ora un meme spoileroso di ridere (un po' come quello di Inception):

5 commenti:

  1. azz, volevo intitolare anche io il mio post così!

    il film comunque parte bene, ma la seconda parte è un pugno nei maroni :)

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  2. Niente, non posso leggere questo post fino al 31 gennaio (!!!) data di uscita del film in sala.
    CHEPPALLEE!!!!
    (e cmq già ho intraletto un paio di cose che non volevo sapere >__<)

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  3. Mi incuriosisce da morire! Io AMO bruce nel passato e presente, quindi aspettiamo di vederlo. Non so come tu sia riuscito a farmi voler vedere un film senza aver capito niente di quello che hai scritto, e trovandomi poi a dire, che figa questa recensione...mistero

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  4. è un po' quello che faccio sempre mi pare... ;)

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  5. proprio figo sto film peccato per il solito regazzino coi poteri, che palle!

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