Piramide Grabber

Grabbers

Trama: Isolotto Irish vs Alieno tentacoloso

Non ci voglio sprecare più di tre/quattro minuti a scrivere questo post perché al momento sono le 7:59, io devo stare in ufficio alle 9:00 quindi contanto che devo ancora vestirmi (sì ragazze, sto scrivendo half naked, brividini eh? Come? Brividi e basta? Evvabbèddai...), prendere la vespa FARE COLAZIONE importantissima (la colazione è l'unica cosa che mi sveglia davvero, devo avere il cervello nello stomaco... e il fatto che la maggior parte dei post la scrivo di mattina PRIMA di aver fatto colazione potrebbe spiegare il perché di cotanta intelligenza pixel nero su pixel bianco). Insomma sto in ritardo. E non mi pare il caso di venir licenziato per un filmuncolo di così poca caratura.

Polipone alieno (a dire il vero l'unica cosa buona è la CGI) atterra su un isolotto irlandese di quelli di pescatori e gente che beve beve beve. Beve e pesca, pesca e beve, alle volte le due cose insieme. Protagonisti il poliziotto chief (beone anche lui, stanco del lavoro e della vita) e nuova leva (ragazza) arrivata sull'isolotto con il distintivo ancora incellophanato. Prima scontro tra i due poi... vabbè lo sapete. Così come anche il modo trovato per sconfiggere l'alieno polpo. In Irlanda che fanno? Bevono. Quale sarà il liquido che uccide l'alieno? Esatto. Hic (e sic).

Proprio niente di che. Una cosa che vorrebbe avere quel tipo di homour a cui ci hanno abituati la coppia Wright-Penn, non raggiungendone neanche un'oncia. Il fatto che il regista si chiami Wright non vi tragga in inganno. Il suo film precedente non era meno inutile...

Cercando "grabbers" si trova uno dei più grandi prodigi che la mente umana ha mai creato. Al pari della ruota come inventiva e di una chaise long di Le Corbusier come design. Questo:

Ecco. Lo sapevo. Sono in ritardo.