giovedì 25 aprile 2013

Mc Avoja

Welcome to the punch
Trama: Poliziotto contro criminale, ma anche il contrario

Brutto quando l'impegno profuso si risolve solo in stantia mediocrità. Non che non ci fosse l'occasione per fare un bel filmetto come il cristo dei poliziottoni comanda, gli elementi c'erano, gli attori c'erano, la storia (per quanto vista e stravista) c'era... e invece nulla di fatto. Cioè, non è che non te lo vedi, ma senti quel prurito dietro l'orecchio destro che ti fa pensare "ho le pulci" "che noia".
A partire dalla storia: poliziotto con conto in sospeso con criminale non riesce a non pensarci (si chiama amore, non te lo volev di' così...) e diventa una sorta di ossessione. Via di antidolorifici e ricerca forsennata del criminale. Il criminale però, dopo l'ultimo colpo che il poliziotto non era riuscito a sventare per un soffio - beccandosi perarltro un proiettile nel ginocchie di quelli che tradotti sono "ringrazia che ti ho risparmiato non giustiziandoti quando ne avevo l'occasione me ne devi una" - si era sistemato, in Islanda. Ma poi succede una cosa per cui il criminale deve back in town e si ricomincia. Solo che si scopre che c'è un male più grande (corruzione ai piani alti) per cui i due dovranno collaborare e blablabla.
Ecco, il senso profuso di già visto è talmente alto che neanche la presenza di Mark Strong - che da solo è capace di riempire un film e che dopo anni di onoratissima carriera siamo contentissimi di vederlo non più come eterna spalla cattiva di qualcuno più famoso di lui - riesce a salvare del tutto il film.
Mettiamola così, il film è altamente mediocre, con soluzioni di una faciloneria troppo spinta: Londra è sempre blu, lo sapevate? Mark Strong sta benissimo vestito col completo, anche se assomiglia a Hitman, lo sapevate? 
Il poliziotto e il criminale alla fine si rispettano, roba che se si fossero incontrati in altro contesto, sarebbero diventati migliori fratelli, lo sapevate? E solo il fatto che ci siano attori più o meno capaci riesce ad alzarti l'hype; in primis, appunto, Mark Strong; poi James McAvoy (che dopo essere partito dalla stessa linea di partenza di Gordon-Levitt, sta facendo la carriera contraria), ma ci sono anche tutta una sequela di attori made in UK che hai visto talmente tante volte in altri film, anche la scorsa settimana, o in serie TV che ti sembra di poterli chiamare per nome, solo che i nomi proprio non te li ricordi, o non li hai mai saputi, quindi facciamo che ve li metto tipo foto segnaletica e voi traete i nomi da dove vi pare:


Insomma, film tutto blu, criminali col completo, Mark Strong faccia seria. Alla fine te lo vedi, ma si becca comunque un Broccolo perché ha sprecato troppe cose per farsi perdonare.
Certo il titolo non è male per niente.

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