Hemlock Grove
Trama: Uomini Loop
Un'altra delle serie distribuite da NetFlix (riassunto NetFlix: Spotify, ma con film e serie TV) tutte insieme a pacchetto. Questa volta horror. Ecco una cosa per cui bisogna dire grazie a The Walking Dead è aver ammazzato quella stracciacazzi della moglie di Rick aver dato alle produzioni horror nuova linfa vitale. Da lì (e da American Horror Story) in poi è tutto un susseguirsi di produzioni più o meno sanguinolente: Hannibal (che a proposito si sta avvitando, anche se mantiene una sua dignità), Bates Motel (che a proposito è diventata un ridicolo mash up tra un teen e un thrillerazzo da strapazzo)... e ora queste due, la prima con mostri classici, la seconda con zombie.
La prima è pensata e gestita da quel sopravvalutato di Eli Roth, uno che insomma, se non era per Tarantino stava ancora a fare i filmetti nel cortiletto di casa, ma tant'è fa i film horror e spacca le teste dei nazi a mazzaroccate in testa.
La serie (oh, ho visto solo le prime due puntate e mi sono piaciute. Ora ho in attesa le altre per farmi una bella "chiusa". Purtroppo non nel senso che si dava alla parola "chiusa" nel 1999...) ci presenta una cittadina piena di personaggi strambi, misteri del passato, non detti del presente, pericoli del futuro... no, non è Twin Peaks, manco lontanamente. Però la verità è che il tutto è messo in campo con una buona dose di "mitologia", tanta da farci venire voglia di seguire tutta la serie. So già che la vedrò tutta perché ho trovato molto ben gestito il passato, più che il presente. Sì perché alla nuova generazione - i pischelletti, che sono i veri protagonisti della serie, sono più che altro dei fichetti messi lì per farsi ben volere dalle ragazzine proprio come succedeva con Twilight, infatti c'è quello emaciato (presumibilmente un vampiro o qualcosa del genere, che poi è il fratello brutto di Vampire Eric, nella realtà dico):
e quello selvaggio gipsy-style, un uomo lupo:
Ma poi ci sono i genitori, che hanno tutti qualcosa da nascondere, un passato sconosciuto ai figli, e quello ti viene voglia di saperlo; sì insomma niente di più niente di meno che Harry Potter e amici rispetto ai loro genitori dell'Ordine della Fenice, capito che intendo? Una struttura del genere, fatta di un passato sconosciuto da svelare, è automaticamente vincente.
Poi magari svacca nel giro di altre due puntate, ma fin qui regge, anche perché ha una strana modalità, cioè non ti sembra di stare vedendo una solita serie TV, con le sue regole di scrittura (inizio a bomba, pausa, mistero buttato lì, altra pausa, scena d'azione, spieghino, cliffhanger): forse è una cosa voluta o forse Eli Roth è un pessimo regista.
Fatto sta che la trasformazione in lupo è una cosa molto ben fatta:
Vicina, e molto, alla migliore che cinematografia ricordi:
Copiata (con un po' troppa CGI) qualche anno fa:
Certo anche le gelatine avevano il loro fascino, pensa ai nostri nonni che dicevano "incredibile trasformazione! Che effetti! Speciali!":
Anche se dai, lo sappiamo bene chi è il nostro lupetto mannaro preferito:
Fatto sta che la trasformazione in lupo è una cosa molto ben fatta:
Vicina, e molto, alla migliore che cinematografia ricordi:
Copiata (con un po' troppa CGI) qualche anno fa:
Certo anche le gelatine avevano il loro fascino, pensa ai nostri nonni che dicevano "incredibile trasformazione! Che effetti! Speciali!":
Anche se dai, lo sappiamo bene chi è il nostro lupetto mannaro preferito:
Plauso alla cover del libro da cui è tratta la serie:
E poi comunque la serie segna il ritorno in grande spolvero di Famke Janssen e tanto basta:
Invece una delusione cocente, ma anche di più, è:
Zombieland - La serie
Trama: Vai a morire ammazzato
Incredibile. Come un prodotto derivativo da un film più che piacevole (mai gridato al capolavoro, ma con quel poker di attori il film si fece molto ben volere) possa scendere nei funesti gironi della MERDA. Vi giuro 25 minuti di totale incredulità: le possibilità di fare una cosa BRUTTA in tutto e per tutto erano difficili da cogliere, e invece, chissà se con poco o molto impegno, ci sono riusciti! Prima di tutto l'errore più grande: aver deciso di fare della serie una sorta di seguito del film, stessi personaggi, attori diversi. Peccato che tutti gli attori scelti (4 su 4) siano PESSIMI, non ce n'è UNO bravo/simpatico/affascinante/divertente... ma neanche decente, e non dipende solo dal confronto con i 4 precedenti (ognuno a suo modo inarrivabile), proprio sono cani e basta.
Se ad esempio avessero fatto uno spin-off (stesso mondo, diversa storia e protagonisti) sarebbe stato un punto di partenza assolutamente migliore. Sceneggiatura ai minimi storici - dio santo 25 minuti e neanche una trovata che è una!) - scontato, ripetitivo, insulso e insulto a chi ama gli zombi. Spero vivamente che la chiudano subito, per non farci venire quel pensiero del tipo "be' vabbè però magari si riprende, in fondo ci sono gli zombi" e farci sprecare altre ore preziose della nostra oziosa vita (ore preoziose, infatti).
Sai chi li ama gli zombi (oltre a tutti noi ovvio), questo illustratore qui, Albert Montoya
Hemlock Grove mi piace molto, il punto é che puntata dopo puntata potrebbe scendere ai livelli trash di True Blood.
RispondiEliminaZombieland non mi ispirava, anche se il film non era male, grazie al tuo avvertimento ho una serie in meno da massacrare, grazie :)