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mercoledì 12 giugno 2013

Nostalgia, nostalgia ferraglia

Il gigante di ferro
Trama: Brad & Breakfast

Certo Brad Bird non è uno che ispira simpatia, quello proprio no, co' sta faccia qui:
Però intanto lui ha fatto Ratatouille (che rimane uno dei miei Pixar preferiti ever... e ora che sto facendo una quasi Pixar Mission lo posso dire con cognizione di causa) e ha vinto un oscar con Gli Incredibili buttalo via
Ma prima del topo e del supereroe era venuto questo Gigante di Ferro, che ti fa capire che non è per nulla un caso se poi Brad è stato messo nella scuderia di Lasseter, perché con Lesseter condivide la linfa vitale della Pixar tutta (almeno quella della prima decade): la Nostalgia.
Proprio come dice Don:

La nostalgia è quella cosa che ti fa apparire i ricordi centomila volte più belli di quanto in realtà non siano, e quelli di bambino proprio un milione di volte.
E infatti ecco che nel Gigante di Ferro (una sorta di Golem meet Frankenstein) ci sta tutta la nostalgia di Brad verso lo sci-fi Anni 50/60, quello un po' innocente e superficiale di alieni con l'astronavicella tonda e la paura della Bomba. Al tempo stesso Brad fa un film che praticamente ricopia lo stile Disney dei Classici (ma i Classici veri, non quelli nuovi, quelli proprio tipo La carica dei 101), tipo no:
Certo poi ci sono delle cose animate al computer, ma è poca cosa.
Il film è carino, forse non regge più visioni che due e non ha neanche lontanamente la profondità, sia stilistica che nostalgica, raggiunta poi dalla Pixar con Toy Story, ma le basi ci sono tutte; l'operazione "quello che vedevo io da piccolo era meglio delle cagate che vi ciucciate voi oggi" Brad la rifarà pochianni dopo para-para ne Gli Incredibili, qui la fantascienza lì i fumetti di supereroi. Ma la qualità è alta e quindi quando fai cose belle e lavori alla Pixar (che è quasi un sinonimo) allora quella faccia da stronzo te la puoi anche permettere. Io lo rivoglio Brad al timone di cartoni animati, non di Tom Cruise.
C'è molta fan-art del film. Ne trovate tanta qui, ammemmi è piaciuto il poster finto del film sci-fi che si vede il bambinetto prima di incontrare il robot vero:
A proposito di robot con dei sentimenti umani proprio come noi piccoli ma sim-pa-tì-ci, che lo scorso anno era pieno, ecco qualcosina che vi può interessare (con alcune cose già messe):

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[Riconosciuti?]

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[Riconosciuti?]
[Ok, la smetto]

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