Blood
Trama: Accop Land
Andare a scomodare Mystic River non mi fa né caldo né freddo, poi figurati a me Mystic River neanche mi era piaciuto così tanto, però ammetto che non c'è del torto marcio nel farlo.
L'atmosfera plumbea e nebbiosa c'è, l'omicidio misterioso di ragazzina c'è, i detective che la prendono un po' troppo sul personale ci sono, il risvolto "l'omo è la peggio bestia" c'è. Insomma quello che ci deve stare per fare un "thrillerazzo" ci sta. Peccato che poi ci sia anche un po' troppa noietta sparsa e l'impressione di già visto che copre tutto come una cappa da cui non ti puoi risollevare.
Anche se lo sforzo gli attori lo fanno, e con loro noi, visto che almeno tre dei quattro chiamati in causa sono personcine che amiamo particolarmente, e sono Mark Strong (dai quello pelato molto fico che ogni tanto fa il cattivo in film alto budget ma poi quando finalmente lo rendono protagonista finisce in mezze schiffezzuole), Stephen Graham (dai quello ciccio che c'ha sempre quella strana faccia che sembra che sta sempre per scattare la violenza assurda, dai Combo di This is England) e Brian Cox (dai quello vecchio con la faccia larga come un televisore che ne ha fatte passare tantissime a Jason Bourne), insomma tutti attorini con un CV grosso come una casa che però non riescono mai ad avere ruoli fondamentali da protagonisti. Infatti anche in questo il protagonista non lo fa nessuno dei tre ma Paul Bettany (dai quello che ha fatto... dai quello... che ha recitato in... dai quello che si scopa Jennifer Connely. Senza. Nessun. Merito.)
Il film vuole essere tesissimo invece è sbrindellato, gli attori ci provano ma non ci riescono appieno, anche perché trascinati dal peggiore della combriccola, il regista è quello di questa zozzeria, che almeno un passo avanti l'ha fatto, ma troppo ha da camminà. Passo dopo passo. Io intanto passo.
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