mercoledì 6 novembre 2013

C&B ANTEPRIMA • Questione di tempo

Questione di Tempo
Trama: Cuore? Dove stiamo andando non c'è bisogno di... cuore!

Mi piacerebbe stroncare questo film con due tre parole, ma che dico, ne basterebbe una, forse mezza. Ma la sua incredibile bruttezza merita qualche spiegazione in più - aggiungici anche che essendo andato all'anteprima, c'è quel misto di imbarazzo e rabbia nell'averlo visto gratuitamente senza nessun motivo valido se non la benevolenza altrui e doverlo comunque fare a pezzettini, quindi che si fa? Esimersi dal raccontare quanto è brutto per filo e per segno o fare quello una supercazzola del tipo "vabbé dai, caruccio"?
Facciamo così, se vi riconoscete in uno di requisiti il vi piacerà tantissimissimo:
• Siete idioti
• Siete innamorati
• Siete innamoratissimi
• Credete nell'amore
• Credete davvero nell'amore
• Siete veramente idioti
Se nessuno dei punti elenco vi soddisfa continuate...
Facciamo un passo indietro, un saltello nel tempo, tipo a poco fa, quando ho detto che solo se credete nell'amore e se siete idioti (che forse sono sinonimi) questo è il film per voi. Basta raccontarvi la trama: giovane rosso mal pelo (Attore sconosciuto che poi scopri ennesimo esempio di NEPOTISMO! È il figlio di Malocchio Moody, ex-Weasley infatti, lo abbiamo visto anche in Black Mirror), che vive in una casa ma che dico casa aiutame a di'castello in Cornovaglia che appena la vedi LA ODI per la bellezza dei paesaggi e dell'architettura, cresciuto in una famiglia PERFETTA che appena la vedi LA ODI per la sua perfezione : padre, Billy Nighy (lui l'unica nota positiva del film) papà perfetto, elegante, educatore amorevole

la madre è simpatica e ironica, leggiadra e liberale, lo zio è matterello ma ovviamente non pericoloso, la sorella una peperina un po' elfo un po' rockstar... chi non ci vivrebbe in una villa in Cornovaglia con la spiaggetta privata i golf un po' lisi con una famiglia che ogni giorno alle 5 prende il tè in riva al mare e ogni sera vede un film videoproiettato tipo arena?
Ecco alcune foto della famigliola felicissima con la sua vita bellissima, con le sue chiacchiere intelligentissime, i suoi momenti felicissimi... 

...vita, chiacchiere e momenti che - helloòò - noi non vivremo mai e che a livello di goduria cinematografica è pari allo zero, perché a me che cosa cazzo me ne frega di vedere la gente senza problemi? Credete che ci possa essere una qualche immedesimazione, uno "spengere il cervello" per dimenticarmi i miei di problemi solo perché sullo schermo non ne vedo neanche uno? Non. È. Così. Dovresti provare empatia, li odi.
Perché una vita vissuta nell'opulenza elegante, quella indossata senza sfrontatezza o arroganza, NON MI PIACE. NEANCHE. NEI. FILM.
A tutto questo si aggiungono due elementi distruttivi:
• I Viaggi nel tempo
• Rachel McAdams
Posso ben dire che sui viaggi nel tempo qualcosina la so, soprattutto dopo la full immertion della 24hous film pre-estiva. E se c'è una cosa che ho imparato dai film sui viaggi nel tempo è che tu li devi rispettare! Non puoi, non ti è permesso, prenderli sotto gamba, sono una materia così interessante, stratificata e con una tale mole di possibilità che anche solo pensarci ti esplode il cervello. Invece in questo film il tema Viaggi nel tempo è superficiale, è banale, è scontato e stanco, insomma come l'amore.
Il protagonista viaggia nel tempo, glie lo svela il padre al compimento dei suoi 21 anni: i maschi della famiglia viaggiano nel tempo.
Reazione? FICATA! CAZZO! GRANDE!!! No. Reazione: ah ok, andiamo a giocare a ping pong.
I viaggi nel tempo del film sono pochi, inutili (massì, torniamo a cinque minuti fa per mettersi una camicia più carina di quella indossata), non c'è neanche un paradosso che sia uno (fondamentali se si parla di viaggi spaziotemporali) e sono usati per un paio di dinamiche alla Ricomincio da Capo che non fanno ridere mai, tantomeno interessano. E, se questo non bastasse a far incazzare, il senso ultimo del film è questo: i viaggi nel tempo NON SERVONO se vivi la tua vita felice. AAAAAHHHH MA CHE CAZZO DICI?!?! Tu viaggi nel tempo e alla fine del film mi dici "non mi serve, ne faccio a meno", ma io ti ammazzo! Ma io ti rubo il potere e torno indietro mille volte e ti uccido mille volte in mille modi diversi solo per aver anche solo pensato che i viaggi nel tempo in fondo sono inutili, cristo. E per che cosa saresti così felice poi? Per lei?

Per questo sorcio fastidioso tutta mossette e faccine a uso e consumo del nostro odio? Dai sì, tre minuti di odio a gif. Pronti, via


Povera Rachel, inchiodata a eterna fidanzatina, come si evince dalle sue locandine che cambiano solo per il nome dell'attore e pee l'opzione conpioggia/senzapioggia:
E questa volta poi, di nuovo, ragazza di viaggiatore nel tempo, un vero Deja Vu.
E insomma amore, di quel tipo di amore che vai in metro e balli. 

Vai nella fottuta metro che di solito è piena di gente che spinge, che puzza, che borseggia. Ditemi dove sta la metro dove puoi ballare, che la bombardo.
Poi oh, io lo so che adesso voi pensate che io ce l'abbia con l'Amore in generale, che sia stato ferito chissà dove chissà da chi e che quindi appena vedo due sullo schermo che fanno tutte quelle cose dell'Amore io li odio e basta in modalità Scrooge. Non è così, ricorderete. Ma la questione qui sta tutta nella patetica scrittura del film.
Il fatto è questo: se vado a vedere un film action scritto con il solito schema da film action, io ci posso anche stare, se ci sono macchine grandi che esplodono, gente muscolosa che si mena, battute inutili dette nei momenti più impossibili... ma quando lo schema (praticamente un format) è adagiato su "le cose dell'amore" allora tutto dà il triplo del fastidio, irrita, stanca, mi vendi l'Amore, porto a casa l'Odio.
Il regista e sceneggiatore è quello di Quattro matrimoni e un funerale, che era sì un film su "le cose dell'amore", ma bellissimo, divertente, un meccanismo perfetto. Ripetuto bene anche in Notting Hill e Love Actually... Qui siamo dalle parti degli Harmony, scritti per gente che ha spuntato ognuna delle voci dell'elenco ad inizio post, più volte i punti 1 e 6.
Ultimo punto negativo che tanto non bastavano: non c'è un comic relief che sia uno: i due che potevano esserlo (la sorella pazzerella, peraltro l'ennesima, se conti quella di Quattro Matrimoni e di Notting e lo zio svampito, che poteva benissimo dare il La a scene del tipo che lui viaggiava nel tempo ma tu non lo vedevi e ogni volta tornava dai suoi viaggi vestito come una diversa epoca tipo una volta figlio dei fiori una volta Anni 20 e via così (idee regalate gettate al vento, le spara Ciebbì)
Poi magari a voi piace leggere gli Harmony, e allora buon film.
Io so che vorrei tornare indietro nel tempo, a quando non avevo visto Questione di tempo, perché è un brutto film, Amore o non amore, idioti o non idioti, Rachel McAdams o... no, in effetti lei ha molta parte della colpa.

3 commenti:

  1. Me l'hai distrutto. E io che ci speravo. Peccato ç__ç

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ma non si era detto che i maschi della famiglia non possono viaggiare nel futuro? Se uno torna bambino per un'ultima passeggiata col papà,poi non deve tornare necessariamente nel futuro? E poi poteva dirglielo di smettere di fumare o gli sarebbe venuto il cancro!!! Grande Giove!!!!

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