A questa domanda, da ragazzi, i miei amici cineblogger davano sempre la stessa risposta: "O' pass".
Io invece rispondevo "L'odore dei broccoli vecchi."
Io invece rispondevo "L'odore dei broccoli vecchi."
La domanda era "Che cosa ti piace, di più, veramente, del cinema?"
Ero destinato alla precarietà.
Ero destinato a diventare un cineblogger.
Ero destinato a diventare Chicken e Broccoli.
Quando sono arrivato da Roma, a 31 anni, sono precipitato abbastanza presto, quasi senza rendermene conto, in quello che si potrebbe definire il vortice delle Anteprime.
Ma io non volevo essere semplicemente essere un critico. Volevo diventare il re dei critici. E ci sono riuscito.
Io non volevo solo partecipare alle anteprime, volevo avere il potere di farle fallire.
Quanto mi è piaciuto iniziare così l'anno nuovo, ma quanto.
Poi per cosa? Citare il vincitore del 2013 per pubblicizzare un altro film, CB maestro del marketing proprio. Talmente maestro che rinnova il sito e lo fa a pezzi in modo che nessuno se ne accorga. Buon 2014.
E comunque il mio 2014 inizia bene, con una prima anteprima molto attesa: il nuovo Virzì. Che si chiama Il capitale umano
Che, visto il trailer:
mi dà l'idea di un film tremendamente adulto, tremendamente denso, e per fortuna tremendamente Virziniano (e dopo l'inciampo di Tutti i santi giorni, mi aspetto un grande recupero).
Certo se adotti una così la manovra Woody Allen non è probabile, è sicura proprio.
Tutti, ad ogni modo, sembrano perfetti nei loro ruoli. Sarà anche che Virzì, come sappiamo, sa far recitare anche i comodini, i sofà, le statue e Micaela Ramazzotti.
Grandi aspettative sì, per quello che credo sia anche il primo film di Virzì che si concentra sulla vera upper class italiana, quella dell'opulenza e delle case con piscina, quella non radical chic come in Caterina, quella chic e industriale proprio.
Ci sono delle promo, ma che io non ho visto per non rovinarmi nessuna scena ma li metto
E c'è un app di Facebook.
E c'è il sito, l'FB e il twitter.
Ero destinato a diventare Chicken e Broccoli.
Quando sono arrivato da Roma, a 31 anni, sono precipitato abbastanza presto, quasi senza rendermene conto, in quello che si potrebbe definire il vortice delle Anteprime.
Ma io non volevo essere semplicemente essere un critico. Volevo diventare il re dei critici. E ci sono riuscito.
Io non volevo solo partecipare alle anteprime, volevo avere il potere di farle fallire.
Quanto mi è piaciuto iniziare così l'anno nuovo, ma quanto.
Poi per cosa? Citare il vincitore del 2013 per pubblicizzare un altro film, CB maestro del marketing proprio. Talmente maestro che rinnova il sito e lo fa a pezzi in modo che nessuno se ne accorga. Buon 2014.
E comunque il mio 2014 inizia bene, con una prima anteprima molto attesa: il nuovo Virzì. Che si chiama Il capitale umano
mi dà l'idea di un film tremendamente adulto, tremendamente denso, e per fortuna tremendamente Virziniano (e dopo l'inciampo di Tutti i santi giorni, mi aspetto un grande recupero).
Protagonisti maschili amati (character poster che ci clicchi):
Certo le protagoniste femminili sono tra le più odiate da queste parti, Valeria Golino e lei:
E poi giovani sconosciuti promettenti (basta che poi non iniziano a sentirsela calda come Cocci o Gabriellini). Ci sarebbe questa cosa richiesta di "adottare un personaggio", qualcuno aveva qualche dubbio rispetto al fatto che io adotti lei?
Tutti, ad ogni modo, sembrano perfetti nei loro ruoli. Sarà anche che Virzì, come sappiamo, sa far recitare anche i comodini, i sofà, le statue e Micaela Ramazzotti.
Grandi aspettative sì, per quello che credo sia anche il primo film di Virzì che si concentra sulla vera upper class italiana, quella dell'opulenza e delle case con piscina, quella non radical chic come in Caterina, quella chic e industriale proprio.
Ci sono delle promo, ma che io non ho visto per non rovinarmi nessuna scena ma li metto
E c'è un app di Facebook.
E c'è il sito, l'FB e il twitter.
Proprio un bel film italiano !
RispondiElimina