Hellboy
Trama: Mannaggia al diavoletto...
Intanto inginocchiatevi tutti al cospetto del grande e unico e gigante ChickenBroccoli Drew Struzan
Colui che ho intervistato tre volte in vita mia e adesso che lo volevo mettere nel Chicken Broccoli Magazine mi ha detto che si è ritirato a vita privata e quindi niente. Qualcuno ha mai usato l'hashtag #rosicarecomeunbambinoacuirubanol'exoginoraro?
Be', comunque è sua la locandina che vedete in alto, che è anche una delle ultime che ha realizzato in versione ufficiale, questo per far capire anche il rispetto che Del Toro nutre per la gente seria. Che poi, Struzan che fa Mignola, ti fa esplodere la testa.
Cosa bisogna dire di Hellboy e anche di
Be', comunque è sua la locandina che vedete in alto, che è anche una delle ultime che ha realizzato in versione ufficiale, questo per far capire anche il rispetto che Del Toro nutre per la gente seria. Che poi, Struzan che fa Mignola, ti fa esplodere la testa.
Cosa bisogna dire di Hellboy e anche di
Hellboy II - The Golden Army
Trama:...che c'ha fatto litigar.
Che sono quei due film per cui Guillermo Del Toro doveva diventare un grande e remunerativo (e remunerato) Regista di Hollywood. Ora, non che Del Toro non abbia raggiunto una sorta di gotha tra i registi di filmoni ad effettoni speciali, ma non si sa perché i suoi film non raggiungono mai quel pubblico definitivo (parlo anche di riempire le sale nei mall americani di provincia, o comunque quella fandom anche di idioti che però sborzano i dolladolla per il biglietto), e i suoi film - addirittura quello coi robbottoni che lanciano petroliere addosso a kaiju - non riescono ad essere ricordati come "grandi successi". Forse costano troppo?
Secondo me è l'immaginario, che Del Toro (giustamente) non abbandona, ma che poi stona se inserito in film con la patina (se patina si può chiamare) di blockbuster. Tipo che non si schioda da pupazzoni, caciara varia ed eventuale tipo
e cose tipo tentacoli, esseri anfibi
altri animaletti inventati da lui
e roba steam punk
(e per carità mai lo vorremmo, che sono cose belle), tutti elementi che comunque c'erano già nel fumetto quindi davvero Del Toro era il regista perfetto per farci i film , però poi diventano anche di difficile lettura. Cioè per dire, Del Toro ha lo stesso background di un Peter Jackson, fumettoni, film fracassoni, pupazzoni, horror, letteratura d'appendice, fantasy e compagnia dell'anello bella, però la trilogia di Jackson miliardi e oscar, Del Toro i bruscolini. Forse è un paragone azzardato? Forse è solo perché costano troppo.
Comunque i due Hellboy si mantengono su livelli dignitosissimi di intrattenimento, con personaggi fichi e effettoni specialoni. Peccato che li ho visti lo scorso dicembre e ora già me li ricordo poco e se devo dire non è neanche un gran peccato perché così tra qualche tempo, quando mi andrà di rivederli, me li ricorderò poco e sarà come la seconda volta, questa, e non come la terza, la prossima.
Però Hellboy e il suo attore, Ron Perlman, l'uomo abbonato ai mascheroni e al silicone in faccia, come dimostra questa foto di grande immedesimazione, notate infatti la tipica posa attoriale quasi amletica di mano in testa
e questo sito direttamente dal 1999.
Insomma è un fico, è tutto rosso, si lima le corna e ama i micetti
e secondo me è ingiusto che non abbia tanto successo, di certo ha più carisma di molti Marvel, dove per molti potrei citare Cap America.
Tanto che rimanda che ti rimanda questa doppia recensione a questa trilogia mancata, siamo arrivati al momento in cui Hellboy compie 20 anni e quale occasione migliore se non un ventennale per preparare una gigante mostra di illustrazione dedicata al demone rosso, ovviamente in un posto dove noi non possiamo andare perché bloccati nei nostri grigi uffici (L.A., la città degli angeli per l'occasione occupata da un diavolo).
Quindi - proprio come per Alien, Predator, Robocop, ovviamente so bene che il carico di mito che si porta dietro Hellboy rispetto a questi altri è nulla a confronto - beccatevi una marea di cose belle di vedere, tassativamente senza nomi degli autori perché mi annoia a morte copiare e incollare, anche se tanto sono sicuro che alcuni li riconoscete (tipo quello lì che fa le cose mezze geometriche incastrate che non so proprio perché perde il suo tempo a fare le mostre a L.A. quando DEVE FARE QUELLA COSA PER QUEL PROGETTO CHE LUI SA ALTRIMENTI SONO CAZZI!)
Che sono quei due film per cui Guillermo Del Toro doveva diventare un grande e remunerativo (e remunerato) Regista di Hollywood. Ora, non che Del Toro non abbia raggiunto una sorta di gotha tra i registi di filmoni ad effettoni speciali, ma non si sa perché i suoi film non raggiungono mai quel pubblico definitivo (parlo anche di riempire le sale nei mall americani di provincia, o comunque quella fandom anche di idioti che però sborzano i dolladolla per il biglietto), e i suoi film - addirittura quello coi robbottoni che lanciano petroliere addosso a kaiju - non riescono ad essere ricordati come "grandi successi". Forse costano troppo?
e cose tipo tentacoli, esseri anfibi
altri animaletti inventati da lui
e roba steam punk
(e per carità mai lo vorremmo, che sono cose belle), tutti elementi che comunque c'erano già nel fumetto quindi davvero Del Toro era il regista perfetto per farci i film , però poi diventano anche di difficile lettura. Cioè per dire, Del Toro ha lo stesso background di un Peter Jackson, fumettoni, film fracassoni, pupazzoni, horror, letteratura d'appendice, fantasy e compagnia dell'anello bella, però la trilogia di Jackson miliardi e oscar, Del Toro i bruscolini. Forse è un paragone azzardato? Forse è solo perché costano troppo.
Comunque i due Hellboy si mantengono su livelli dignitosissimi di intrattenimento, con personaggi fichi e effettoni specialoni. Peccato che li ho visti lo scorso dicembre e ora già me li ricordo poco e se devo dire non è neanche un gran peccato perché così tra qualche tempo, quando mi andrà di rivederli, me li ricorderò poco e sarà come la seconda volta, questa, e non come la terza, la prossima.
Però Hellboy e il suo attore, Ron Perlman, l'uomo abbonato ai mascheroni e al silicone in faccia, come dimostra questa foto di grande immedesimazione, notate infatti la tipica posa attoriale quasi amletica di mano in testa
e questo sito direttamente dal 1999.
Insomma è un fico, è tutto rosso, si lima le corna e ama i micetti
e secondo me è ingiusto che non abbia tanto successo, di certo ha più carisma di molti Marvel, dove per molti potrei citare Cap America.
Tanto che rimanda che ti rimanda questa doppia recensione a questa trilogia mancata, siamo arrivati al momento in cui Hellboy compie 20 anni e quale occasione migliore se non un ventennale per preparare una gigante mostra di illustrazione dedicata al demone rosso, ovviamente in un posto dove noi non possiamo andare perché bloccati nei nostri grigi uffici (L.A., la città degli angeli per l'occasione occupata da un diavolo).
Quindi - proprio come per Alien, Predator, Robocop, ovviamente so bene che il carico di mito che si porta dietro Hellboy rispetto a questi altri è nulla a confronto - beccatevi una marea di cose belle di vedere, tassativamente senza nomi degli autori perché mi annoia a morte copiare e incollare, anche se tanto sono sicuro che alcuni li riconoscete (tipo quello lì che fa le cose mezze geometriche incastrate che non so proprio perché perde il suo tempo a fare le mostre a L.A. quando DEVE FARE QUELLA COSA PER QUEL PROGETTO CHE LUI SA ALTRIMENTI SONO CAZZI!)
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