13 Sins
Trama: L'utente da lei chiamato potrebbe essere momentaneamente stronzo
13 Sins racconta la storia di un povero stronzo - scusate il francesismo ma davvero o il mio vocabolario è molto limitato o non c'è proprio altro modo di definire il protagonista del film - che un giorno viene, in sequenza: licenziato invece di promosso come si pensava lui, lo chiamano da tutte le banche e gli istituti di credito per dirgli che tutti i crediti sono finiti e che gli pignorano pure le cornee se non paga subito, gli si accolla il padre che stava in un ospizio, gli si accolla il fratello mezzo scemo che non vuole andare in una casa di cura, gli si accolla Tara di True Blood che gli dice che è incinta. Tutte queste sfighe in una telefonata che fa così: "Senti brutto stronzo se uccidi quella mosca che ti sta dando fastidio in macchina ti metto 1000 dollari nel conto".
Lui la uccide e blingbling, 1000 dollari. Allora la voce gli fa "Bravo stronzo. Se te la mangi te ne do altri 4000 di dollari". Gnam! Blingbling.
A quel punto il gioco è chiaro, la voce gli dice che da quel momento in poi se accetta di partecipare al "gioco" gli saranno dati sempre più dollari per ognuno dei "sin" da commettere (in totale 13), ovviamente man mano che si va avanti le richiesti di "Simon dice" diventano sempre più violente e atroci: a dimostrare che tutti abbiamo un prezzo.
Insomma la sceneggiatura si basa sulla classica domanda da comitiva a cena, da colleghi in ufficio, da amici quando la conversazione langue: "se ti dessero XXX soldi, faresti XXX cosa?" Dove per XXX ci sono cose come:
• faresti l'amore con la Regina Elisabetta?
• leccheresti un piede a un barbone di Calcutta?
• entreresti in una vasca piena di muco?
• faresti l'amore con la Regina Elisabetta in una vasca di muco mentre un barbone di Calcutta scalzo vi cammina sopra?
Con un mio amico il tizio che viene a farti queste proposte atroci ce lo immaginiamo sempre come il "nano terribile", non so perché nano, ma sicuramente terribile lo è, che arriva quando meno te l'aspetti e, tutto vestito bene, un po' come quello di Twin Peaks, ti offre questa valigetta piena di soldi per farti fare qualcosa di orrendo che però è fattibile, non è che ti chiede "per XXX andresti nello spazio?", ti dice sempre cose che "quasi quasi, certo so soldi eh..."
Tu lo faresti? Io per esempio nel 2009 ho ceduto a una delle offerte del Nano Terribile, però ancora non ho visto i soldi, ah ma io aspetto, aspetto finché non arrivano.
Comunque, tornando al film, il tipo entra in questa spirale (!) di violenza da quiz televisivo: Brucia anche tu il presepe dei bambini senzatette boliviani per 10.000 dollari! Forza, mozza il braccio a uno per 30.000 dollari! Dai, ammazza qualcuno della tua famiglia per 2 milioni di dollari!
Lo scopo del gioco è dimostrare che per soldi saremmo disposti a qualsiasi cosa, ma anche che i soldi non fanno la felicità. Scopri quali di queste due ultime frasi fa ridere.
Il solito derivativo da Se7ev e Saw, direte voi; sì bravi è proprio così, rispondo io.
Attori ai minimi storici, e se il protagonista lo abbiamo visto si striscio in Scott Pilgrim, e Tara di True Blood ci stava sulle palle già da anni, la consacrazione al filmaccio c'è quando appare anche il Santo Patrono dei Film di Serie-B Ron Perlman. Li. Fa. Tutti.
Il film procede con le 13 rischieste del Nano Terribile telefonico, e se i 13 peccati diventano sì sempre più atroci, si riducono anche a dei WTF assurdi (il filo che decapita tutti i motociclisti è il meglio del meglio). Forse vi starete chiedendo qual è il finale di questo film che tanto non vedrete, facciamo così, vi do degli elementi e voi traete le vostre conclusioni: c'è il padre del protagonista che è diventato, improvvisamente ad un certo punto della sua vita, ricchissimo. Ora è uno stronzo malefico sputabile. La madre del protagonista è morta quando erano piccoli. Fate 2 + 2, vedrete che viene fuori 13.
Insomma la solita solfa di tanti film di serie B: una buona idea rovinata da chi ha voluto farci per forza un film invece di fare altro, anche solo raccontare la storia in una serata con i colleghi quando la conversazione langue, arrabbattandosi alla benemmeglio con quello che aveva (scarti di film e scarti di attori di serie TV), manco glie l'avesse comandato un Nano Terribile.
Visto che abbiamo fatto cenno a quel capolavoro di Se7en, perché invece del film non mettersi a colorare l'albetto per bambini di Todd Spence?
Ad avercelo avuto da bambini, saremmo cresciuti tutti persone meglio.
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