Afflicted
Trama: Filmini delle vacanze
Fermi tutti!
Cioè nel senso, te dico fermate un attimo con 'sto sballonzolio che mi viene il mal di mare! Forse sta rinascendo Telecamerina? Diciamolo.. sta rinascendo Telecamerina! Ma come? Avevamo dato Telecamerina per morta e sepolta - e il film di ieri non ci aveva certo fatto dire "ecco, il trend telecamerina è tornado", anzi, lo affossava definitivamente nello schifo - ed ecco che me ne esco con questa affermazione così azzardata?
Sì, perché sembra che la lezione degli unici film telecamerina attualmente guardabili e più che decenti (quelli della serie V/H/S, 1 e 2) stia facendo da faro a una nuova generazione di registi horror che sfruttano bene, bene davvero, il genere cinematografico tutto girato con telecamerina, un metodo di ripresa che il più delle volte è un mero rifugio alla mancanza di idee e che spesso nasconde solo portafogli vuoti e niente più (di Cloverfield - cioè di film dai grandi budget che però sfruttano telecamerina - ce ne sono tre, lui, Chronicle e Battle LA)...
E invece ecco che questi due tipi, amici d'infanzia - e che belle sono le riprese vere di loro da giovani che fanno i cretini di fronte a videocamere analogiche, riprese amatoriali che, mentre i personaggi del film si presentano allo spettatore come migliori amici, nel film, superano la finzione filmica e ci raccontano che i due sono migliori amici anche nella realtà vera. Quanto mi piacciono queste cose meta!) fanno un film horror - telecamerina Doc.
Ora, la storia è divertente e abbastanza fresca: i due (uno documentarista, l'altro malato terminale, lo dico perché è importante) decidono di fare un viaggio lungo un anno intorno al mondo e filmare e pubblicare tutto online di città in città, e, caricate le Go-Pro, i cellulari, le videocamere attaccate in testa e al petto e pronto tutto l'armamentario del novello documentarista, partono.
Ora, la storia è divertente e abbastanza fresca: i due (uno documentarista, l'altro malato terminale, lo dico perché è importante) decidono di fare un viaggio lungo un anno intorno al mondo e filmare e pubblicare tutto online di città in città, e, caricate le Go-Pro, i cellulari, le videocamere attaccate in testa e al petto e pronto tutto l'armamentario del novello documentarista, partono.
Passano pochi giorni e il moribondo, a Parigi, rimorchia una che invece del solito dono ricordo tipo il reggiseno o una foto insieme lo abbandona nel letto, sanguinante, vivo, ma ridotto maluccio (non sembra una versione allungata del primo episodio del primo V/H/S?).
Passata la brutta avventura i due ripartono, alla volta - fa ridere - dell'Italia, tutto a posto no? No. Infatti pochi giorni dopo il tipo inizia a maturare problemi tipo intolleranza al cibo normale, fotosensibilità
superforza, supervelocità e tutte quelle cose super che da una parte ti gasano,
dall'altra sarebbe meglio che inizi a stare lontano da acqua santa e aglio (anche se dall'aglio in effetti sarebbe meglio stare lontano sempre, se non altro quando vai a rimorchiare, anche a Parigi).
E da quel momento, da quando il "vampirismo" avanza - vampirismo o quello che è, si parla di creature un po' più avanzate, creature che sopravvivono a questo, per dire:
le scene si fanno sempre più rocambolesche e salti, aggressioni, fughe, sempre alternate tra POV e riprese in terza persona, diventano la punta di diamante del film, che dimostra come anche con pochi soldi si possano fare scene che neanche quelli coi tanti soldi (leggi Oren Peli e la sua rottura di palle di franchising Paranormal Activity) non fanno:
Passata la brutta avventura i due ripartono, alla volta - fa ridere - dell'Italia, tutto a posto no? No. Infatti pochi giorni dopo il tipo inizia a maturare problemi tipo intolleranza al cibo normale, fotosensibilità
superforza, supervelocità e tutte quelle cose super che da una parte ti gasano,
dall'altra sarebbe meglio che inizi a stare lontano da acqua santa e aglio (anche se dall'aglio in effetti sarebbe meglio stare lontano sempre, se non altro quando vai a rimorchiare, anche a Parigi).
E da quel momento, da quando il "vampirismo" avanza - vampirismo o quello che è, si parla di creature un po' più avanzate, creature che sopravvivono a questo, per dire:
le scene si fanno sempre più rocambolesche e salti, aggressioni, fughe, sempre alternate tra POV e riprese in terza persona, diventano la punta di diamante del film, che dimostra come anche con pochi soldi si possano fare scene che neanche quelli coi tanti soldi (leggi Oren Peli e la sua rottura di palle di franchising Paranormal Activity) non fanno:
(Come l'hanno fatte 'ste scene, veramente boh)
Evviva la molta passione e la spremuta di idee dei due tipi (qui una lunghissima intervista), che dimostrano che si può ancora fare un horror divertente, forse non del tutto pauroso, ma sicuramente di gran qualità, nonostante l'artificio Telecamerina. Bravi loro.
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