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venerdì 31 ottobre 2014
giovedì 30 ottobre 2014
SIAMOVIE SERIANTEPRIMA • Dracula Untold
Non vi fa paura che riesco a mischiare tutto e creare degli orrendi ibridi tra tutte le rubriche (almeno le uniche 2 che godono di una certa continuità, che sono SIAMO SERIAL e ANTEPRIMA, chiamale rubriche poi...). A me fa paura, perché è come vedere una piantina (non nel senso di botanica ma nel senso di toponomastica) dall'alto e capire che qui c'è un gran casino che va messo a posto e inscatolato tutto, come fosse tutto da mettere in cassetti diversi ma comunicanti.
Perché sto dicendo tutto questo? Non lo so. So solo che...
Dracula Untold
Trama: Games of Tr...ansilvania
...mi è piaciuto a scoppio ritardato. L'ho visto quasi un mese fa all'Anteprima, e ora che mi sono scordato le cose un po' sceme (anche se mi ricordo che ci sono, soprattutto il cattivone turco di turno, quello è il più scemo di tutti) mi tornano in mente solo le cose carucce tipo la pioggia-sciame di pipistrelli usata come arma
o quando al pover Drachy gli si screpola la faccia come se non usi la protezione 50
Però la più importante di queste cose carucce è che DU è il primo vero film derivativo di Game of Thrones. Vi sembrerà assurdo ma è così.
La prima avvisaglia del suo debito con GoT è la presenza di questo tizio qui:
Lo riconoscete? Ebbene sì, è il vecchio Lannister, qui in una sua personale interpretazione di Morte di Bergman, giusto no?
Insomma Lannister vecchio vecchio fa un vampiro vecchio vecchio che sta dentro una grotta tutto solo solo e vecchio vecchio per centinaia di anni, ti credo che sta con quello zuccoto e quella faccia incazzata. A un certo punto arriva il Re di Transilvania, tale Vlad l'Impalatore e lui gli dice «se bevi questo sangue dentro la il teschio scapocciato di una persona che casualmente ho qui diventerai vampiro assurdo che vince da solo tutta l'armata turca. E, bada ben, se resisterai tre giorni senza bere sangue umano, allora torni umano pure te, se invece lo bevi, diventi vampiro Dracula».
Quindi fatta esclusione della deriva (poco) horror del film, il resto è tutto uguale a quello a cui ci ha abituati Got: grandi discussioni dentro stanze piene di drappi ricamati, altri discussioni dentro tende fatte di drappi ricamati, armate vestite di drappi ricamati che si avvicinano tutte incazzate in lande desolate pronte alla battaglia, assedi a castelli e trame di palazzo. Con lo stesso passo, le stesse inquadrature e oserei dire anche la stessa sceneggiatura del serial che ci piace tanto (non mi stupirebbe trovare dei nomi in comune nei titoli di coda di DU e GoT, se solo mi andasse di cercarli).
Cosa vuol dire questo? Che DU è un prodotto televisivo? No, perché gli effeti speciali sono meglio. Allora è un prodotto cinematografico a tutto tondo? Diciamo che si fa vedere, anche se la saturazione di vampiri a cui assistiamo da... dieci... venti... sempre anni a questa parte non può che annullare un po' l'entusiasmo nel vedere l'ennesimo vampiro in azione.
Che poi l'attore manco è male (certo meglio di questo), 'sto Luke Evans, che è fico e gay dichiarato. So bene che questa ultima informazione non dovrebbe essere qualcosa da sottolineare, ma lo faccio lo stesso perché in realtà è un manzo con un appeal molto maschia quindi volevo semplicemente rovinare la festa alle lettrici che già si erano tutte ringalluzzite al suono di "impalatore". Ed è subito Signore Oscuro dei Gay. E NON farò battute degne di Gasparri tipo aggiungere -ttone dopo Dracula o cambiare delle vocali, è inutile che insistete.
Però la più importante di queste cose carucce è che DU è il primo vero film derivativo di Game of Thrones. Vi sembrerà assurdo ma è così.
La prima avvisaglia del suo debito con GoT è la presenza di questo tizio qui:
Lo riconoscete? Ebbene sì, è il vecchio Lannister, qui in una sua personale interpretazione di Morte di Bergman, giusto no?
Insomma Lannister vecchio vecchio fa un vampiro vecchio vecchio che sta dentro una grotta tutto solo solo e vecchio vecchio per centinaia di anni, ti credo che sta con quello zuccoto e quella faccia incazzata. A un certo punto arriva il Re di Transilvania, tale Vlad l'Impalatore e lui gli dice «se bevi questo sangue dentro la il teschio scapocciato di una persona che casualmente ho qui diventerai vampiro assurdo che vince da solo tutta l'armata turca. E, bada ben, se resisterai tre giorni senza bere sangue umano, allora torni umano pure te, se invece lo bevi, diventi vampiro Dracula».
Quindi fatta esclusione della deriva (poco) horror del film, il resto è tutto uguale a quello a cui ci ha abituati Got: grandi discussioni dentro stanze piene di drappi ricamati, altri discussioni dentro tende fatte di drappi ricamati, armate vestite di drappi ricamati che si avvicinano tutte incazzate in lande desolate pronte alla battaglia, assedi a castelli e trame di palazzo. Con lo stesso passo, le stesse inquadrature e oserei dire anche la stessa sceneggiatura del serial che ci piace tanto (non mi stupirebbe trovare dei nomi in comune nei titoli di coda di DU e GoT, se solo mi andasse di cercarli).
Cosa vuol dire questo? Che DU è un prodotto televisivo? No, perché gli effeti speciali sono meglio. Allora è un prodotto cinematografico a tutto tondo? Diciamo che si fa vedere, anche se la saturazione di vampiri a cui assistiamo da... dieci... venti... sempre anni a questa parte non può che annullare un po' l'entusiasmo nel vedere l'ennesimo vampiro in azione.
Che poi l'attore manco è male (certo meglio di questo), 'sto Luke Evans, che è fico e gay dichiarato. So bene che questa ultima informazione non dovrebbe essere qualcosa da sottolineare, ma lo faccio lo stesso perché in realtà è un manzo con un appeal molto maschia quindi volevo semplicemente rovinare la festa alle lettrici che già si erano tutte ringalluzzite al suono di "impalatore". Ed è subito Signore Oscuro dei Gay. E NON farò battute degne di Gasparri tipo aggiungere -ttone dopo Dracula o cambiare delle vocali, è inutile che insistete.
Protagonista femminile tale Sarah Gadon, che qui vediamo nell'intensa interpretazione di "tizia intorno a tette"
Sapete che questo Dracula ha il marchio d'origine controllata rispetto a tutti gli altri vampiri del mondo perché è Universal vero? Perché sapete anche che la Universal è quella che ci ha portato tutti quei film vecchi di mostri che a vederli ora sono tenerissimi
ma per i nostri bisbisbistrisavoli erano gli horror dove portare le nostre bisbisbisavole (più giovani) e mentre le sfitinzie si mettevano paura fare le spalle grosse e proteggerle e sperare di lì a qualche minuto concepire tanti piccoli bisbisbistrisavolini... giusto?
TIpo ecco come apparirebbe la locandina vecchia nuova nuova vecchia old Universal Style:
Allora proprio ieri è uscita questa cosa dei prossimi film Marvel fino al 2020. 2020 ragazzi. Roba da fantascienza (anche sono solo 6 anni. Paura.) Insomma questa cosa degli universi condivisi tra vari (super)eroi che hanno i loro singoli film e poi ogni tanto si incontrano sta prendendo la mano a troppi, Universal compresa.
Quindi l'idea della Universal è questa: iniziare a fare - a partire da questo Dracula (e scordandosi quindi quel Wolfman che aprì la strada alle anteprime chickenbroccolesche e scordandosi, SPERO!, di quell'orrendo I, Frankie) - i film dei mostri classici Universal, ognun per sé e poi un film per tutti.
Ci piace l'idea? Cioè vogliamo vedere dei film di Uomo Loop, Draculino e Frankenstein? Aggiungendo Mummia, Mostro Laguna Nera, Uomo Invisibile, Dr. Jekyll/Mr. Hyde, Fantasma Opera? E poi vederli tutti in quest'universo horror condiviso? Guarda, ti rispondo sinceramente (e facendo finta che l'idea non sia stra-abusata e già resa un fallimento in tempi recenti da quel mentecatto di Adam Sandler).
Sì! Sì DAI MA CHE CE FREGA! Tanto pagano loro! Io lo voglio! Dai fatelo! Fate tutto, universi condivisi della chiunque!
Big Foot, Abominevole uomo nevi, Mostro di Loch Ness universo condiviso!
Star Wars, Star Trek, Tron universo condiviso!
Spazzini, postini, operatori ecologici universo condiviso!
E qui poi oh, lo puoi chiamare Universal condivisa, quando te ricapita. Il prossimo è La Mummia, dove Brendan Fraser non deve mettere piede però, sennò è tempo perso.
Ci sono già i tautaggi removibili (è scoppiata la moda dei tatuaggi temporanei, baby):
E adesso già che ci sono volevo dire che sono finite delle serie vampiresche. Per la prima si tratta di una benedizione, True Blood. Finita per sempre, kaput, fine. Che liberazione gente. Voi direte perché l'ho continuata a vedere per sette lunghe, tediose, inutili, ridicole stagioni (o almeno le ultime cinque sì). Non lo so neanche io perché, so solo che il finale è stato il peggiore di ogni serie mai vista prima, peggio di Dexter, molto peggio. Questa scena:
annulla in venti secondi sette anni di scopate, mozzichi, omicidi, gente che si scioglie e alcune cose belle (soprattutto all'inizio). Addio Vampire Eric che eri pure fico ma a un certo punto anche basta. Addio maledetta Tara che ti ho odiato dal primo momento che ti ho vista
Addio Vampire Bill eri un idiota. Addio tutti gli altri personaggi che non si capiva più chi eravate. Addio sigla che all'inizio eri fichissima dopo un po' dovevi mandare avanti veloce perché che palle. Ma soprattutto addio Sookie e non riposare in pace che non te lo meriti proprio.
Poi è finito The Strain, telefilm di vampiri prodotto da Guglia Del Toro riassumibile con questa bella faccetta qui:
Vampiri, azni Strogoi o come li chiamano, davvero cazzaroni, una serie che non rimarrà in nessun annale nè vampiresco nè televisivo, e che eppure è passata al vaglio e l'ha superato, resistendo per 12 episodi. Dicevo, aver letto il libro forse mi aiutava a superare i passaggi assurdi, oppure ad aiutarmi c'era il fatto che Sam del Signore degli Anelli a un certo punto muore gonfio, ma a me ha divertito. E la seconda - confermata - ti dico pure che l'aspetto, non ho letto il secondo libro, almeno vedrò qualcosa che non so.
Tranquilli, non metterò nessuna lista di vampiri, sarebbe come aprire un sito a parte. Vi metto solo quello che VOGLIO sia il prossimo vampiro a godere di una versione (cinematografica o televisiva) degna di questo nome:
martedì 28 ottobre 2014
SIAMO SERIAL • Pianti contro Zombi
Continuaiamo gridando ai quattro venti tutta la nostra paura con la settimanella horror (chi più, chi meno). Arrivano, anzi tornano, come le cene coi parenti che non vuoi fare o le tasse che devi pagare sennò sono guai, i zombi ambulanti più famosi del mondo. Non parlo di tutti gli acquirenti del CB MAG, ma dei protagonisti (i vivi e i morti, non nota la differenza) di
The Walking Dead - Season 5
Trama: Questo video la riassume meglio di quanto possa fare io:
Allora ci risiamo. Io, voi e altri 18 milioni di americani (ripeto DI-CI8 MIG-LIO-NONI di spettatori americani per la premiere) a inseguire ancora questi poveri scemi in mezzo all'Apocalisse Zombi.
SEmbra incredibile ma siamo a stagione 5 e ogni volta malediciamo il fatto che ci facciamo ancora fregare da una serie che non è MAI stata Grande (ha avuto dei momenti, ma erano, appunto, momenti), ma è sempre statao lontanissimo dall'essere qualcosa di veramente bello.Eppure l'abbiamo (e la continueremo, mettiamoci l'anima in pace) continuata a vedere.
Una volta, due volte, tre volte, quattro volte... e via con la quinta.
Aggiornamento morto (aggiornamorto quindi):
Aggiornamento morto (aggiornamorto quindi):
Ora, per davvero, ma cos'è che ci fa continuare a vederla? Siamo zombi forse? Che procedono senza meta con in testa solo «CERVELLOOOO», ma come... se davvero fossimo in cerca di cervelli ci terremo alla larga da questa dozzina di idioti che continuano a fare e dire cose idiote.
Le prime tre puntate della nuova serie - bisogna ammetterlo - reggono meglio di altre, ma fanno spesso così, iniziano bene e poi diventa solo una grande mortezza in mezzo a tutto il bla bla bla.
Le prime tre puntate della nuova serie - bisogna ammetterlo - reggono meglio di altre, ma fanno spesso così, iniziano bene e poi diventa solo una grande mortezza in mezzo a tutto il bla bla bla.
I difetti sono sempre gli stessi, ormai sembra che ne vanno fieri:
- Gli zombi sono diventati l'ultimo dei problemi
- Parlano troppo
- Hanno ormai cristallizzato dei personaggi come non sacrificabili mai. Impara la lezione di GoT bello mio, tutti possono (e dire devono) morire. Qui almeno la metà dei personaggi sono diventati intoccabili e quindi appena ne arrivano di nuovi sai bene che se sono fortunati si fanno una stagione e mezzo, e poi bye bye (per non parlare della Quota Nera, sta diventando ridicolo, appena arriva un nuovo attore nero - vedi prete - ne muore un altro, sempre nero - vedi... ok non ve lo dico. La situazione è quasi ridicola.
Se c'è poi una cosa che mi è sembrata di capire da queste prime tre puntate della quinta serie è che si stanno incastrando in microcerchi narrativi che si chiudono sempre più velocemente. L'altr'anno tutta sto camminare verso Stazione Terminus e poi adesso già tutto finito?
Che poi se dopo quattro anni di apocalisse zombi tu ancora segui i cartelli che dicono "Qui c'è la salvezza" un po' scemo lo sei. Segui questa di segnaletica
È sempre così, all'inizio si becca il Chicken, un po' sulla fiducia un po' perché effettivamente l'anno passato senza ti ha fatto scordare tutte le brutture della stagione precedente, poi man mano che passano le puntate e arriva la micidiale pausa natalizia, si abbassa la sopportazione e ti ricordi che sì, è un serial banale, che non regala mai e poi mai guizzi (ad esempio non hanno MAI fatto una puntata strana, tipo che ne so quella di BB con la mosca, o quelle di natale che ci sono in tutti i serial).
Ad ogni modo TWD ha successo, più si qualsiasi altra serie e infatti faranno uno spin-off che racconterà l'outbreak. Io invece sogno uno spin off di tra venti anni quando gli zombi hanno finalmente vinto e "vivono" in pace senza ragazzini idioti col cappello da cowboy che gli vanno a sparare in faccia. Anche Scott C. lo sogna:
Ad ogni modo TWD ha successo, più si qualsiasi altra serie e infatti faranno uno spin-off che racconterà l'outbreak. Io invece sogno uno spin off di tra venti anni quando gli zombi hanno finalmente vinto e "vivono" in pace senza ragazzini idioti col cappello da cowboy che gli vanno a sparare in faccia. Anche Scott C. lo sogna:
[Scott come vedi io non porto rancore per quella cosa
di aver detto sì e poi aver fatto il vento. Ma prima o poi te becco.]
Ed ora, senza che c'entri proprio nulla, una bella selezione di videi zombi, The Videing Dead.
Prima camminavano piano, poi correvano, a quando il parkour?
Prima camminavano piano, poi correvano, a quando il parkour?
Scordatevi quell'amor di zombi, eccone uno vero (perché morto)
The barking dead
Poveri zombi, hanno anche loro una dignità
Ok, non ne avete visto nessuno perché non avevate tempo o voglia? Vi capisco, ma il prossimo DOVETE vederlo, anche perché esplora il rapporto padre-figlio (che insomma in WD ci hanno stramazzato per puntate e puntate e puntate co sto rapporto padre-figlio) meglio di sempre (in quanto a zombie apocalypse)
No perché insomma, Rick & Carl ormai nuovi Zuzzurro & Gaspare eh, lo dimostrano anche le The Walking Ghegg:
Ok, la smetto.
Volete vedere dei veri zombi zombificati zombosi? È un progetto vecchio, (2009) addirittura antecedente a WD, ma quanto è divertente. Lo ha fatto il fumettaro Frederik Peeters, si chiama(va) Portraits as living deads. Trattavonsi di disegnare le star zombi. Tiè, riconoscetente venti:
Questo post è stato gentilmente offerto da Morti Preziosi
Poveri zombi, hanno anche loro una dignità
Ok, non ne avete visto nessuno perché non avevate tempo o voglia? Vi capisco, ma il prossimo DOVETE vederlo, anche perché esplora il rapporto padre-figlio (che insomma in WD ci hanno stramazzato per puntate e puntate e puntate co sto rapporto padre-figlio) meglio di sempre (in quanto a zombie apocalypse)
No perché insomma, Rick & Carl ormai nuovi Zuzzurro & Gaspare eh, lo dimostrano anche le The Walking Ghegg:
Volete vedere dei veri zombi zombificati zombosi? È un progetto vecchio, (2009) addirittura antecedente a WD, ma quanto è divertente. Lo ha fatto il fumettaro Frederik Peeters, si chiama(va) Portraits as living deads. Trattavonsi di disegnare le star zombi. Tiè, riconoscetente venti:
Questo post è stato gentilmente offerto da Morti Preziosi