Ormai è una realtà: CB più presenzialista del Principe Giovannini e della Contessa DeBlank (questo per fare esempi altolocati ma proprio guarda, un'invidia...), CB a tutte le feste, CB a tutte le fiere, CB in tutte le case, CB in tutti i letti delle lettrici. CB Gambardella. Chicken & Prezzemolo.
Ma la cosa più gustosa da fare quando ti arriva un invito ad un'anteprima non è non andarci, ma mandarci qualcun altro.
È già successo che ambasciatori (nel senso di ambascia) broccoleschi andassero a nome mio a vedere film incomprensibili e li chiarissero, oppure film chiarissimi e li rendessero incomprensibili, o film sciapi e li condissero con sapore, o film tirati fuori da fumetti e li riportassero al disegno.
Ecco che allora, per l'Anteprima di OGNI MALEDETTO NATALE - quello che di primo acchitto sembra un cinepanettone capace di distruggere in un attimo le carriere di Mastandrea, Giallini e Guzzanti - si crea una di quelle sinergie che fa bene qui, fa bene qui: il più povero e broccolo dei siti di cinema e illustrazione si sposa con il più ricco e critico dei siti di grafica e design, il mitico BLOGGOKIN!
Andiamo allora a leggere quello che Kin (posso chiamarti Kin? Lo posso fare 8 volte? Ci beviamo su analcolico moro...) ha scritto sul film.
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La sinossi ci dice che è "Una nuova commedia esilarante e sarcastica sulla forza dell’Amore e la potenza distruttiva del Natale, raccontato come il più grande incubo sociale e antropologico. Un cast d’eccezione per un ritratto “di famiglie” satirico e sentimentale. Massimo e Giulia hanno storie e vite molto diverse. Quando si incontrano però scatta il colpo di fulmine. C’è solo un problema: il Natale si avvicina minaccioso. La decisione di trascorrere le Feste con le rispettive famiglie si rivelerà un'insospettabile catastrofe dai risvolti tragicomici. Potrà il loro amore sopravvivere al Natale?"
Ecco. Ora che sapete più o meno la storia (ma già si intuiva dal trailer no?) vi sarete accorti che l'idea di mettere in contraposizione due famiglie di ceti sociali diversissimi tra loro non è certo nuova. Appartiene alla letteratura (prima) e al cinema (poi) dalla notte dei tempi. Un'idea saccheggiata in lungo e in largo da chiunque o quasi abbia scritto, diretto, sceneggiato o visto un libro o un film.
Allora perché vedere questo film? Perchè dovete sapere che si ride e si ride tanto, impossibile non farlo.
La famiglia Colardo (quella povera) è perfetta nella tua caratterizzazione, credo che in totale durante la prima parte che li riguarda, avrò passato circa 10 minuti senza ridere. Non sto parlando delle solite gag montate una dietro l'altra ma di una precisa costruzione di uno status familiare attraverso personaggi al confine con la macchietta, che riportano in vita le migliori commedie italiane.
Padri, madri, zii, cugini improbabili, la campagna, le tradizioni, i giochi di carte (spurchia!), la cucina casalinga, il paese. Nulla è lasciato al caso. Un quadretto iperrealista degno della tradizione del cinema italiano.
Un quadretto affrescato bene, a tinte talmente forti e potenti che vanno a "coprire" quella che è la seconda parte del film, quella che si svolge a casa dei "ricchi", che si snoda attraverso un piccolo giallo e a una serie di divertenti trovate che però raramente eguagliano quelle della parte "povera".
Il perché credo sia facile dirlo, bene o male ci sentiamo molto più vicini al lato umanamente povero, quello che si mangia le "ghiandole di lepre" nel brodo, quello delle famiglie che litigano e di chi - malgrado non ha nulla - crede di avere tutto e di poterlo condividere con i più sfortunati (se ce ne sono) di lui.
I ricchi sono ricchi, pieni di Rolex e di finti problemi, forse anche più cinici, distanti dalla realtà quotidiana tanto quanto i primi, ma non sanno però prenderti il cuore.
Si diceva risate: amare, divertenti, tante, con quel retrogusto alla Boris, con attori che sanno benissimo cosa fare, che si conoscono da anni, i Giallini, i Mastandrea, i Pannofino vanno quasi a braccio, a volte hai l'impressione che alcune battute non siamo nemmeno frutto di un'attenta sceneggiatura ma dell'improvvisazione del set.
Ogni parola sul genio assoluto di Corrado Guzzanti sarebbe superflua, lui in questo film è come il sugo e la pancetta nell'amatriciana. Senza di lui sarebbe solo pasta!
Il film è dunque consigliatissimo: per la prima volta potrete gustarvi un "cinepanettone" senza le scuregge di Boldi e i rutti di DeSica.
Bravi! Locandina a parte...
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Io ci vado. Pagando. E ho detto tutto.
Ma invece cosa avrà voluto dire il buon Bloggokin con quel "LOCANDINA A PARTE"? Forse per quella cosa di George Clooney? O magari dall'alto della sua sapienza grafica e stilistica ha qualcosa da dire su quella font e queste foto?
Ma invece cosa avrà voluto dire il buon Bloggokin con quel "LOCANDINA A PARTE"? Forse per quella cosa di George Clooney? O magari dall'alto della sua sapienza grafica e stilistica ha qualcosa da dire su quella font e queste foto?
Ebbene sì!
E dove lo fa? Ovviamente nel suo di sito, luogo preposto per fucilare quei grafici e art director stanchi e stantii che ANCORA usano il Marker Felt. Leggete quello che BLOGGOKIN ha da dire su tutta la linea grafica scelta per la comunicazione del film, spingendo molto forte...
>>QUI<<
Mentre io concordo parola per parola, voi non scordatevi il Facebook, il Twitter e il sito ufficiale del film; cliccate, così continuano a invitarci, ovviamente di mattina in orari in cui la gente normale LA-VO-RA, dai che magari la prossima volta ci mando voi.
Ma sai che mi viene in mente? Che l'unione di "presenzialismo" + "dobbiamo fare business" fa scattare nella testolina di CB un nuovo grande progetto! Altro che siti, altro che magazine! ChickenBroccoli si butta a capofitto in una professione tutta nuova: invitato al Cenone di Natale 2014! Tu lo inviti, lui viene e ti risolve la serata, ci prova con la cugina coi porri, mangia la parte sopra del pandoro, fa ambo, terna, quaterna, cinquina, tombola e tombolicchio anche se all'inizio si era detto che chi fa ambo non può fare terna sulla stesa riga, vince il primo premio al Mercante in fiera con il Lattante, schizza coi mandarini gli occhi di tutti e se ne va non prima di aver rotto le palle (!) dell'albero e aver rubato tutti i regali! DAI! Prenotalo ora! Invita CB al tuo cenone di Natale! Si accettano prenotazioni, porta anche l'orchestrina se c'è bisogno.
Comunque con l'amatriciana ci va il guanciale!!!
RispondiElimina:-)